Divieto di sosta e rimozione del veicolo - ricorso ed importi

[filo_8818]

Buongiorno a tutti,

come prima cosa voglio fare i complimenti per il forum che consulto oramai da tempo (fino ad ora solo come spettatore).

Volevo il vostro parere in relazione alla seguente fattispecie:

recentemente mi è stato contestato un divieto di sosta (art. 7/14) con conseguente rimozione del veicolo. Ovviamente per ritirare il veicolo è necessario pagare le spese di rimozione. Tuttavia ritengo che sia possibile presentare ricorso per il verbale alla base della rimozione del veicolo: volevo quindi sapere se nel ricorso (che presenterò al GDP) dovrò indicare come valore della causa solo il valore del verbale o anche la somma pagata a per la rimozione del veicolo?
La somma pagata per la rimozione deve essere liquidata dal GDP qualora annulli il verbale oppure dovrà essere richiesta ex post al Comune di Milano?

Vi ringrazio tutti anticipatamente.

F.

[Avv. G. Lore]

Caro,
tecnicamente Lei può solo chiedere l'annullamento del verbale, trattandosi di un rito speciale finalizzato alla sola opposizione della sanzione amministrativa.
e spese di rimozione sono una vicenda civilistica e dovrebbe richiederle, in caso di annullamento del verbale, successivamente, appunto con le procedure civilistiche.
Può, comunque, provare a porre la domanda a sè stante nel ricorso e vedere cosa ne pensa il Giudice.
Ci posto, ha il verbale o il mero preavviso sul parabrezza?

[filo_8818]

Caro,
tecnicamente Lei può solo chiedere l'annullamento del verbale, trattandosi di un rito speciale finalizzato alla sola opposizione della sanzione amministrativa.
e spese di rimozione sono una vicenda civilistica e dovrebbe richiederle, in caso di annullamento del verbale, successivamente, appunto con le procedure civilistiche.
Può, comunque, provare a porre la domanda a sè stante nel ricorso e vedere cosa ne pensa il Giudice.
Ci posto, ha il verbale o il mero preavviso sul parabrezza?

Caro Avv. G. Lore,

grazie mille per la celere risposta.

Per ora ho solo il preavviso sul parabrezza e sono in attesa della notifica del verbale (nella speranza che ecceda i 90 gg).

La mia domanda relativa alla possibilità che il giudice liquidi le spese di rimozione risiede in una mera economicità: qualora proponessi ricorso al GDP dovrei pagare il C.U. di 43 euro mentre la sanzione amministrativa si limita a circa 30 euro (41 con spese di notifica).

Ho inoltre notato che la fattura relativa all'importo della rimozione è stata emessa dalla ATM S.p.A. e non dal comune di Milano quindi dubito che il GDP possa condannare l'eventuale soccombente (Comune di Milano) al risarcimento delle spese di rimozione.

Nella vostra esperienza qualcuno si è mai trovato in una situazione simile?

Ipotizzando che il verbale sia annullato dal GDP dovrei utilizzare quella sentenza come titolo esecutivo nei confronti di ATM per la restituzione della somma, corretto?

Grazie ancora a tutti.

F.

[Avv. G. Lore]

No, non corretto.
La sentenza non può essere un titolo esecutivo per recuperare qualcosa di inconferente.
Sarebbe un documento da usare in sede o di giudizio ordinario o di decreto ingiuntivo.