Tra le "premesse di rigetto" di una ordinanza-ingiunzione viene precisato che "per convenzione il lato destro di qualsiasi strada ed in particolare delle strade statali ... è quello ove sono poste le pietre distanziometriche chilometriche, intervallate da n. 9 pietre ettometriche in maniera crescente, mentre la corsia o carreggiata opposta si definisce lato sinistro".
Dovendo addurre talune doglianze circa l'errato posizionamento dell'apparecchiatura autovelox, in quanto difforme dal provvedimento di autorizzazione all'installazione, è possibile comprendere meglio i termini della succitata "convenzione"?
A mio avviso, il lato destro/sinistro di una strada statale non si definisce in base al posizionamento delle pietre distanziometriche chilometriche (che possono trovarsi su entrambi i lati), bensì in ossequio alla direzione di marcia.
Convenite?