rinvii? termini?

[quivis de populo]

buongiorno a tutti avrei una domanda.
Se durante la discussione del ricorso il gdp o le parti volessero esaminare meglio le ragioni altrui per poi poter controbattere, come funziona?
Si può chiedere un rinvio come per i normali processi, nel senso di un termine per memorie? Oppure basta dire "chiedo un rinvio per esaminare le ragioni di controparte"?
I termini seguono le regole del normale processo?

E le "memorie", si possono presentare? Ad esempio: si fa un ricorso, poi si viene a sapere una circostanza prima non nota e si vuole integrare il ricorso con essa, si può fare? E se sì, fino a quando?

vi ringrazio

[Avv. G. Lore]

Tutto sta al buon cuore del Giudice.
In teoria il procedimento, dovrebbe terminare in un'unica udienza.
Applicandosi, però, il rito del lavoro si potrebbe chiedere un rinvio per discussione con deposito di note.
Di certo il thema decidendum e il petitum non possono essere modificati

[quivis de populo]

grazie, tutto chiaro!
Una cosa: in caso di nullità (mancanza di legittimazione ad elevare la sanzione) se il giudice se ne accorgesse, essa può anche esser rilevata d'ufficio dico bene?

[Avv. G. Lore]

sì.

[quivis de populo]

grazie!

[Avv. G. Lore]

si figuri

[quivis de populo]

ahh.. dimenticavo una cosa mi perdoni!

se durante la prima udienza il ricorrente vedesse che non riesce a convincere il giudice e volesse allora portare un teste, può chiedere di esser ammesso oppure avrebbe dovuto citarlo preventivamente nel ricorso?
Leggevo che secondo il rito del lavoro bisognerebbe citarli subito, ma nella prassi poi come avviene?

[Avv. G. Lore]

Rito del lavoro, tutti i mezzi istruttori va richiesti nell'atto introduttivo

[quivis de populo]

dunque al 100% non si sarebbe proprio ammessi?

[Avv. G. Lore]

In applicazione della legge no, poi se la legge viene applicata a .... non posso dire