Salve mi è sato fatto verbale nel dicembre 2009 per ordinanza antiprostituzione a Mestre (Venezia).
I fatti sono rapidi e indolori i seguenti:
Parcheggio a spina di pesce davanti self service distributore sigarette, dal nulla sbucano 4 ragazze presumibilmente prostitute che nel mentre cercavo di
prelevare sigarette mi molestavano, appena uscito pacchetto sigarette arrivano Vigili che mi fanno verbale, una delle ragazze è stata identificata e risulta sul verbale, la ragazza più e più volte ha espresso volontà di dichiarare che è stata lei a contattare me e non il contrario, ho chiesto di mettere a verbale questa richiesta sia mia che della ragazza, ma i vigili hanno detto non si può, si sono rifiutati di mettere le sue generalità, anche se hanno scritto che è stata identificata.. Fatto foto a mia auto ferma davanti proprio a self service sigarette con tanto di ora stampata, non si abbordano prostitute con auto parcheggiata credo.
Faccio richiesta di audizione sindaco Venezia, ma mi convoca Comandante Polizia Municipale , mi presento mostro fotografie stampate chiedo generalità della ragazza che testimonierà in mio favore ma non mi vengono fornite.
Bene pochi giorni fa a distanza di 3 anni mi arriva ordinanza di pagamento di quella multa del 2009, ma il silenzio assenso vale? ora volevo far ricorso in quanto mancano le generalità della presunta prostituta in quanto fondamentale la sua testimonianza in mio favore, pur potendo erìssere libera di andarsene quella sera è rimasta li a dare la disponibilità a verbalizzare la diponibilità nel confermare che è stata lei a contattare me e non il contrario.
è un vizio del verbale? Cioè risulta soggetto identificato, ma mancano le sue generalità, togliendomi la possibilità di avere un testimone, e poi dopo 3 anni si rifanno vivi?
Grazie per eventuale riscontro.
Cordiali saluti
Domenico