buonasera. cerco di esporre la situazione. dal 1998 al 2004 ho avuto una ditta individuale. dopo un buon inizio la ditta è caduta in gravi difficoltà e, anche per colpa mia che non ho saputo amministrare bene, ho iniziato ad accumulare debiti saltando qualche pagamento...sempre maggiore nel tempo nel 2004 ho chiuso tutto e sono andato a fare l'operaio dipendente. sono arrivate cartelle esatri nel tempo che avevano importi che non riuscivo a pagare e non hopagato. mi è stato fatto il fermo amministrativo dell'auto nel 2005. intanto il debito tra sanzioni ed interessi è salito in modo esponenziale arrivando a cifre che non riuscirei a pagare nemmeno in 20 anni....inutile chiedere rateizzazione. mi hanno ipotecato il 33% della casa ( mia quota). dal 2008 sono socio accomandante di una sas senza dipendenti con la mia compagna ed ho sempre pagato tutto quel che dovevo. sicuramente perderò la quota di casa e l'auto e fin qui lo so. le domande:
1 essendo debiti importanti possono ugualmente pignorare le cose di casa? valore ridicolo confronto al debito
2 se attivano il pignoramento presso terzi (certo) del 20% questo andrà a colpire il mio reddito utile della sas o anche la società?
3 le mie figlie possono essere coinvolte da esatri?
4 ho letto che possono bloccare il conto corrente (cointestato adesso) ma se accade vengono bloccati i rid ed i pagamenti automatizzati? avevo pensato di togliere la firma ma non si può, allora ho pensato di aprire un c/c solo a nome della mia compagna ma tutti i rid sono intestati a me e non si può spostarli su conto senza il mio nome
5 se mi "accadesse" qualcosa potrei essere sicuro che la mia famiglia è al riparo dai miei debiti?
grazie, saluti