Carissimi,
vi scrivo per una consulenza.
Nel 2004 dal Comune di Roma recapitano a Torino (la mia originaria residenza) 4 verbali per infrazioni commesse a Roma dal sottoscritto. La portinaia li ha ritirati e me li ha fatti avere tramite mia madre.
Il problema è che io risiedo e risiedevo già a Roma da un bel po’ (dopo tra l’altro una lunga residenza a Milano). Un amico avvocato mi consigliò di attendere e non pagare.
Prima di Natale, mi è arrivata a Roma (all’indirizzo giusto questa volta) la cartella riassuntiva dei pagamenti arretrati.
Ora, al di là del fatto che ho commesso quelle infrazioni, credo che ci siano gli elementi per protestare la cartella. Non essendo avvocato, oltre all’errore di forma, ci sono problemi di privacy non secondari: chi dice che io volessi far sapere a mia madre che avevo preso delle multe? E chi mi dice che questa comunicazione non ha messo in stato di agitazione mia madre?
L’amico avvocato che mi ha consigliato di non pagare è all’estero per lavoro, quindi mi rivolgo a voi. Cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio e vi auguro buona giornata
Alessandro