Al sottoscritto Marcello Renza, nato a Napoli il ... ed ivi residente in ...
In data 21/08/2007 gli è stata notificata dal Comune di Napoli -
Dipartimento Polizia Municipale - Ausiliari del traffico - una multa di
€uro 81,40 (N. registro contravvenzioni .../2007). La multa riguarda una
inflazione avvenuta il 31/4/2007 alle ore 08,40 ossia il conducente
dell'autoveicolo targato ..., in località Napoli Via FERDINANDO ACTON , ha
commesso infrazione violando l'art. 7 comma 1) e 14) del Codice della Strada
- Il verbalizzante: xxx - Operatore immissione dati: A.N.M.
(Azienda Napoletata Mobilità)
Il sottoscritto Marcello Renza, conducente e proprietatario
dell'autovettura in questione, non contesta che il fatto non sia avvenuto,
ma contesta che sono stati proprio gli agenti della polizia municipale ad
autorizzare il sottoscritto e qualche altro automobilista ad immettersi
nella corsia preferenziale. L'incrocio di Via Ferdinando Acton è sempre
intasato di veicoli e lo è maggiormente all'ora di punta, tanto è vero che
in genere sono in servizio all'incrocio due ed a volte anche tre agenti di
polizia municipale. Si arriva all'incrocio a passo d'uomo e la presenza
degli agenti di polizia è necessaria perchè i semafori non riescono a
regolare il traffico. Quella mattina c'era molto traffico e COME è DI
CONSUETUDINE gli agenti municipali per liberare l'incrocio, hanno
autorizzato alcune vetture a prendere la corsia preferenziale che è
costituita da un lungo serpentone senza uscite laterali. Una volta imboccato
all'incrocio di cui sopra, dove per l'altro non è possibile entrarci senza
essere visti dagli agenti municipali, bisogna percorrerlo gioco forza fino
alla fine (almeno per quattro fermate dei mezzi pubblici), per cui contesto
l'infrazione addebitatami dagli ausiliari del traffico
dell'A.M.N.(successivamente all'autorizzazione degli agenti municipali).
Questo è quanto, mi chiedo e Vi chiedo se ci sono i presupposti per
contestare la multa in questione. Grazie.