Buonasera, Vi scrivo nella speranza di ottenere un parere esperto che possa aiutarmi a risolvere proficuamente una strana situazione in cui mi sono trovato mio malgrado. Il sottoscritto, infatti, in data 03-08-2011 ha ricevuto un Verbale proveniente dalla Polizia Municipale di Roma, nel quale mi viene contestata una violazione dell'art. 173 CdS, secondo comma, avvenuta in data 28-05-2011 alle ore 18:40 in via Cavour, Roma. Il menzionato verbale, inoltre, giustifica la mancata contestazione immediata dell'agente perchè stavamo viaggiando in opposte direzioni di marcia.
Fin qui tutto normale, la targa dell'auto citata nel documento è effettivamente corrispondente a quella della mia auto, così come la casa produttrice del mio veicolo. Ciò che rende strana e per me di difficile risoluzione tale circostanza è il fatto che in quella data io non ero nel luogo succitato!! Vivo infatti a circa 60 km da Roma, lavoro a circa 44 km da Roma e certo non avrei avuto motivo di recarmi di Sabato sera in via Cavour!!!
Disperato per la sanzione pecuniaria comminatami, che ammonta ad oltre 160 euro, ho contattato telefonicamente il comando di polizia dal quale proviene il verbale. Gli agenti, per usare un eufemismo contrariati a seguito delle mie osservazioni, non si sono profusi in descrizioni particolareggiate del verbale in loro possesso, aggiungendo a quanto già sapevo il solo fatto che alla guida della mia (?!) auto nel fatidico momento c'era un uomo.
Ovviamente, posso provare che non ero al telefono presentando i tabulati telefonici del mio apparecchio, ho miracolosamente reperito uno scontrino di un acquisto da me effettuato nella mia città di residenza alle ore 20 dello stesso giorno,ma altrettanto ovviamente purtroppo non ho nulla che possa provare che la mia auto in quel momento non si trovasse a via Cavour.
A questo punto, la fatidica domanda: come rendere questa che per me è una diabolica probatio?? Vorrei precisare, nel caso fosse utile, che l'auto, analogamente al cellulare, rientra nei fringe benefits dei quali godo in ragione della mia posizione nell'organigramma aziendale, pertanto solo mia moglie ed io, in ragione del contratto di leasing che sottende la mia disponibilità della vettura, potremmo usufruirne. Muovendo da questo presupposto, e dato che gli agenti stessi mi hanno comunicato che in base alle informazioni in loro possesso c'era un uomo alla guida, potrebbero i soli tabulati telefonici in aggiunta a diffusa documentazione di identità e alla considerazione che io sono l'unico uomo che potrebbe guidare l'auto in ragione del contratto di leasing essere sufficienti?
Mi scuso fin d'ora per la lunghezza del post, ma spero capiate il mio sgomento all'atto della ricezione di un verbale per me assolutamente carente di giustificazione.
Grazie anticipatamente, spero in una Vostra rapida risposta.