Salve,
ieri ho subito il ritiro della patente per una sanzione che mi e' stata comminata dalla Polizia Stradale di Sondrio per aver effettuato 2 sorpassi in prossimita' di intersezione,Art. 148 comma 16 secondo quanto scritto dal verbale "...superava altri veicoli marcianti,in corrispondenza di intersezioni segnalate...entrambe regolarmente presegnalate e con corsia di canalizzazione centrale." E' stata quindi applicata la sanzione dell'Art. 148 comma 12 sebbene sul verbale sia segnalato solo il comma 16 nelle apposite caselle (143 euro di sanzione x2 + 10 punti x2 decurtati). Al comma 12 paragrafo B del codice testualmente leggo:"il sorpasso e' pero' consentito quando avvenga avvenga su strada a precedenza, purché a due carreggiate separate o a senso unico o ad almeno due corsie con lo stesso senso di marcia e le corsie siano delimitate dall'apposita segnaletica orizzontale;"
I miei 2 sorpassi sono stati effettuati in condizioni di visibilita' perfetta,senza auto che segnalassero di dover svoltare a sinistra o occupassero la corsia centrale di canalizzazione e su strada a precedenza nostra (SS 36) senza invadere in nessun momento la corsia destinata al transito di veicoli in senso contrario ma soltanto usando la corsia di canalizzazione centrale (come apposto dagli agenti sul verbale) destinata alla svolta a sinistra di veicoli nel mio senso di marcia e all'eventuale canalizzazione nel nostro senso di marcia di veicoli fermi (non presenti al momento)allo stop presente sulla sinistra di entrambe le,identiche,intersezioni. A destra non e' presente nessuna strada in entrata. In pratica la nostra corsia di marcia si raddoppiava in prossimita' di queste intersezioni mentre la corsia opposta rimaneva a una corsia. Considerando anche il fatto che gli agenti hanno impunemente utilizzato lo spazio destinato alle mie dichiarazioni per redigere il loro verbale senza nemmeno chiedermi se avevo dichiarazioni, e' verosimile pensare di poter presentare un ricorso vincente?
Saluti,
Brenna Giuliano