Diritto di ritenzione o appropriazione indebita?
Salve, sono un edicolante. Oggi ho effettuato una ricarica telefonica da 10 euro per via telematica ad una signora, che al momento di pagare, si accorge di non avere con se contanti e, visto che io non accetto pagamenti bancomat, mi dice che deve andare a prelevare al vicino sportello. Al che io le chiedo (molto cortesemente) di lasciarmi qualcosa in pegno. La signora mi lascia il suo telefonino senza fare la minima obiezione. Dopo una trentina di minuti si presenta un carabiniere che dice di essere il marito della signora, mi chiede spiegazioni, mi paga i 10 euro, ma mi dice che io non avevo nessun diritto di comportarmi in quel modo, che rischiavo una denuncia per appropriazione indebita, che semmai dovevo farmi lasciare i dati dalla signora e non un oggetto, e poi eventualmente se non fosse ritornata a pagare avrei potuto denunciarla. Io faccio notare che perdere tempo e denaro per sporgere una denuncia per 10 euro è piuttosto ridicolo. E comunque io non ho imposto niente a nessuno, non ho strappato il telefonino dalle mani della signora, il tutto si è svolto nella maniera più civile.
Ho davvero agito così male come dice il carabiniere?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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