Vi scrivo per chiedere info in merito ad una situazione che ha dell'incredibile e che solo in questo forum mi posso permettere di postare.
Il 4 giugno del 2010 mi giunge una multa della polizia municipale, dove si evince che in data 6 maggio 2010 alle ore 11,53 all'altezza di un km di una strada statale, la mia autovettura con la targa ed il modello che coincidevano, circolava alla velocità di 62,00 km/h, superando di km/h 12,00 la velocità massima consentita in un tratto di strada con un limite di velocità di 50 km/h.
Quosta segnalazione giunge per il tramite di apparecchiatura Velomatic 512 con numero di matricola ect...
La velocità come indicata nella multa è avvenuta con risultanza fotografica.
Considerando che è un tratto cui si è accertato per una sola volta averla percorsa, si pensa di pagarla con il c/c allegato il 16 giugno del 2010 per la somma di €166,50.
Questa mattina l'ennesima situazione che a mio avviso mi sta facendo sorgere un po di sospetti, sul mancato aggiornamento da parte della banca dati di questo comando di viglili urbani.
L'ennesimo atto sanzionatorio, dove sembra che mi si contesti la multa precedente (già pagata) e che sottoscrivo qui sotto, per farvi una idea, per come mi è giunta:
......Il giorno 24 novembre 2010 l'agente x ha accertato che in data 5 agosto 2010 (una data anomala, messa alla rinfusa), l'obbligato in solido proprietario del veicolo ha violato l'art 126 (lo stesso di quello precedente), poichè:
senza giustificato motivo non ottemperava all'invito di fornire informazioni sui dati personali e sulla patente di guida di colui che in data 06 maggio 2010 (quindi stessa data del precedente e stesso orario) conduceva lo stesso veicolo.
Mi si contesta una mancanza nella comunicazione dei dati, in quanto il verbale (come è segnalato continuando nella lettura)....viene redatto in ufficio a seguito di mancanza comunicazione dati .
Una somma di €.274,50 certamente la precedente multa più le sanzioni.
Allora per questa segnalazione, mi sembra di concepire che le casse del comune le vogliono aumentare al primo fesso che trovano, non solo non aggiornando la sezione del pagamenti già effettuati, ma quello che non riesco a concepire e questa contestazione sulla fornitura di dati . (ma i dati non li hanno estrapolati mandando la multa..?)
Con questa seconda sanzione mi sembra di capire che non abbia secondo il loro modo di ragionare, fornito i dati all'atto della notifica...(ma non era stata effettuata con autovelox...?)
Cosa mi consigliate di fare...?
Scrivere un ricorso sia al comando dei vigili e al questore, recarsi al comando dei vigili e risolvere in via bonaria?...o un istanza per autotutela?
Grazie del prezioso aiuto...