Un saluto a tutti.
Vi propongo un quesito relativo all'accertamento sull'uso delle cinture di sicurezza. Non è infrequente, qui a Firenze, ricevere verbali di accertamento da parte della Polizia Municipale, nei quali viene contestato il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza in auto senza essere fermati, con la motivazione della mancata contestazione immediata perchè "...il conducente non udiva il suono del fischietto e proseguiva la marcia...", senza peraltro specificare se alla guida si trovasse un uomo o una donna o anche il colore dell'autovettura o qualsiasi altro elemento da cui desumere se in quel giorno effettivamente potrebbe essersi commessa tale infrazione (a parte la via e l'ora dell'infrazione contestata) potendosi magari trattare di un errore di valutazione da parte dell'agente accertatore o dell'errata annotazione del numero di targa.
Considerato poi che il verbale di accertamento viene notificato di norma circa 4 mesi dopo il fatto, come ci si può ricordare se si è transitato per la strada indicata o se si era alla quida di una vettura utilizzata magari da più persone?
Ci possono essere gli estemi per proporre ricorso e sulla base di quali elementi in particolare?
Grazie per i vostri consigli.