Salve,
ho un dubbio che mi tormenta da un po', qualche tempo fa ho presentato un ricorso dichiarato dal giudice inammisibile facendo un errore grossolano: ho intestato a mia moglie un ricorso per l'ingresso in ztl per uno stato di emergenza-stato di gravidanza, in quanto lei era il conducente del veicolo, ma il mezzo è di proprietà di mia madre e quindi solo lei avrebbe avuto titolo a fare il ricorso, (e presenziare dal GdP) o avrebbe dovuto domiciliare il ricorso stesso presso un avvocato.
Ma mia mamma stava a 1500 km di distanza e sarebbe stato poco conveniente economicamente farla spostare in occasione dellu'udienza (x 74 euro...).
Ma allora quando il conducente ha titolo x fare ricorso?
Vediamo se ci azzecco:
1 Se il verbale viene contestato subito e quindi il conducente viene iscritto sul verbale stesso;
2 in caso di multa con autovelox per il quale è necessaria successivamente la dichiarazione di chi era alla guida al momento dell'infrazione al fine di poter togliere i punti dalla patente all'effettivo conducente.
Di fatto, se il ragionamento è giusto, il ricorso suddetto è inammissibile in quanto è uno dei pochi casi in cui il conducente non ha alcun titolo a ricorrere.
Grazie in anticipo delle eventuali chiarificazioni.