Buongiorno,
mi sono arrivati 2 accertamenti per i motivi indicati in oggetto.
Il mezzo (furgoncino) si trovava in entrambi casi in stato di FERMO e non SOSTA dato che le luci d'emergenza erano accesse a causa dello scarico/carico di materiale per il lavoro, con carattere d'urgenza in quanto destinati allo svolgimento d'attività tecnica su impianti di sicurezza come casseforti presso delle filiali d'istituti bancari situati proprio nelle stesse vie e numeri civici indicati nelle contravvenzioni.
In entrambi casi mi sono diretto con urgenza al commando di polizia locale della zona per denunciare il fatto, anticipando l'arrivo degli accertatori alla caserma i quali mi hanno accolto e sentito, con tanto di dichiarazione scritta da parte della direzione dell'agenzia bancaria in merito alla mia presenza nei locali, assicurandomi che avrebbero annullato i provvedimenti.
Premetto che sul parabrezza dell'autovettura era posizionata una nota che indicava il carico/scarico di materiale, cosa che non hanno è stata riconosciuta come effettiva dalle autorità accertatrici.
Ho notato che uno di questi accertamenti è stato eseguito da un Ausiliare Dipendente Comunale e non da un Agente della Polizia Locale.
Informandomi ho scoperto che la Cassazione ha sentenziato che:
"Gli ausiliari del traffico possono legittimamente accertare soltanto le violazioni relative alla sosta dei veicoli nelle aree oggetto di parcheggio a pagamento ed in quelle limitrofe necessarie alla manovra, mentre non possono accertare la sussistenza di tutte le altre ipotesi di sosta o fermata vietata."
Leggendo diversi articoli del C.d.S inseriti e modificati negli ultimi anni da altri articoli, certi di questi non sono molto chiari quindi non si capisce molto le competenze definitive dei suddetti ausiliari.
Ho inviato la documentazione come richiesto alla vostra mail per ulteriore analisi.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto!
Saluti cordiali.