Questa è l’ultima scoperta sulla ZTL di Bologna.
Sul sito del Comune di Bologna, alla pagina intitolata “chi può circolare nella ZTL” (http://www.comune.bologna.it/traspor...i/2:3023/5552/) si legge:
Possono circolare:
• autobus di linea
• biciclette, ciclomotori (due, tre, quattro ruote) e motoveicoli (due e tre ruote)
• i veicoli dei clienti di alberghi, autorimesse, autofficine
• i veicoli in servizio di car sharing espressamente autorizzati
• veicoli muniti di apposito ticket di accesso, convalidato ed esposto sul veicolo
ecc ecc
Mi sono recato lo scorso novembre ed ho alloggiato in un albergo del centro, il quale ha comunicato la targa della mia auto, al Comune, come da procedura.
Ebbene, entro i prescritti 90 giorni mi sono visto recapitare una multa di 98 euro con la seguente motivazione:”Circolava violando il divieto di circolazione in vigore per tale categoria di utenti (Z.T.L.) ecc”
Dopo lunghi e faticosi approfondimenti si è scoperta una cosa che, da quanto mi risulta, non è segnalata da nessuna parte, cioè che i veicoli degli ospiti degli alberghi possono effettivamente entrare “indenni” nella ZTL ma solo se passano per un determinato varco non indicato in alcun avviso pubblicamente consultabile ma che l’albergatore è tenuto previamente a comunicare (?).
Quindi un povero sventurato visitatore, dopo un viaggio di molte ore, può raggiungere l’albergo in centro solo seguendo una certa traiettoria non indicata in alcun avviso pubblicamente consultabile ma eventualmente conosciuta tramite “soffiata” dell’albergatore.
Ovviamente questa traiettoria di “salvezza” non è facilmente rintracciabile da parte di una persona che non sia nativa del luogo.
Penso che, con questa, siamo ormai al “raptus predatorio” in danno dei cittadini!!