Cartella esattoriale per tassa rifiuti indirizzo vecchio

[Gabriele30]

Buongiorno, vorrei un vostro consiglio in merito a una questione che mi è poco chiara.

Premetto che nel passato, fino al 2010 ho risieduto in affitto per 5 anni in un altro comune, e nel momento del trasferimento ho comunicato prontamente il nuovo cambio di residenza, ho chiuso tutte le utenze, mancando però di comunicare la disdetta della tassa dei rifiuti all’ente preposto alla loro raccolta.

Mi sono quindi trasferito in un altro comune, attivando le nuove utenze e provvedendo a pagare tutte le bollette che mi arrivavano.

Oggi, nel nuovo comune dove abito, ho ricevuto una cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento della tassa sui rifiuti anno 2013 con indicato il vecchio indirizzo, al quale non ho più la residenza dal 2010, come da premessa e come indicato dal certificato anagrafico che ho ora alla mano.

Ho chiamato il comune della prima residenza, spiegando che non vi risiedo più da 9 anni quasi e mi è stato detto che se non ho fatto la disdetta dai rifiuti (nonostante abbia cambiato la residenza, la quale certifica che non sono più li) non posso fare niente e sono anche tenuto a pagare gli ultimi 9 anni.

C’è qualcosa che posso ancora fare ora? Devo subito pagare la cartella esattoriale anche se reca errori formali, come “Considerato che Ella risulta occupante di un immobile nel Comune X nell’anno 2013..” quando invece ho il certificato di residenza che dice altro?

Grazie per un’eventuale risposta.

[Avv. G. Lore]

Tecnicamente è corretto che avrebbe dovuto dismettere la utenza.
In pratica, comprovando documentalmente che ivi non fosse più residente, sarebbe possibile ipotizzare un ricorso, sempre che, previamente alla cartella, non sia stato emesso un avviso di accertamento.
In tal caso, le eccezioni sul merito della pretesa tributaria sarebbero state da svolgere in opposizione all'accertamento.
Se ne avesse piacere, può inoltrare la cartella nelle modalità di cui a inizio pagina, onde procedere alla valutazione gratuita circa la opponibilità