Buonasera,
Vi scrivo per avere informazioni su cosa potrà accadere a mia madre che durante la sospensione condizionale della pena ha commesso un reato, di seguito Vi cercherò di spiegare meglio l'accaduto.
Mia mamma donna di 55 anni, lavoratrice e madre di famiglia (mai commesso nessun reato nella vita) a seguito della separazione da mio padre, 3 anni fa, ha infastidito lui e la sua compagna arrivando alle mani. Di conseguenza lui l'ha denunciata e per questo ha avuto la sospensione condizionale della pena.
Dopo questo episodio non ha più infastidito ne lui ne la sua compagna. Purtroppo però, un anno dopo ha iniziato a giocare d'azzardo (mai giocato nella vita, credo abbia perso il controllo per la sofferenza dalla separazione).
Mentre si trovava a casa di una sua amica, le ha rubato il portafoglio e ha prelevato dal suo bancomat. Ovviamente poco dopo l'hanno intercettate e di conseguenza denunciata. Lei mortificata e rendendosi conto per la prima volta del problema serio che aveva, ha chiesto scusa e ha promesso di restituire i soldi all'amica che avrebbe detto che alla restituzione della somma avrebbe ritirato la denuncia. Mia madre restituí tutta la somma, ma purtroppo la amica le disse che la denuncia non si poteva più ritirare ma che avrebbero tenuto conto della buona volontà.
Mia mamma in seguito a quanto accaduto,da me accompagnata, si è curata al Sert e non ha mai più giocato. Ancora oggi gestisco io le sue finanze e lei è molto serena e tranquilla anche senza il gioco.
La mia domanda è cosa le può succedere adesso?????
Lei ha commesso un altro reato anche grave.
Mi spiace essermi dilungata ma volevo farvi capire bene cosa è successo e che è stato un periodo buio. Lei è sempre stata una brava persona e lo è tuttora.
Nella speranza che possiate aiutarmi a capire.
Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.