Salve, a distanza di 3 mesi mi è stata contestato (o meglio, è stata contestata alla società che mi ha noleggiato l'automobile) un verbale per un presunto divieto di sosta con rimozione forzata. Il verbale recita così (*** OMISSIS):
"Il giorno 01/07/2017 alle ore 17:26 in LOC. *** il conducente del veicolo autovettura *** targa *** ha violato l'art 6/4-14 del C. d. S. poiché: Lasciava in sosta il veicolo fuori dal centro abitato nonostante il divieto con zona rimozione imposto dal prescritto segnale.
La violazione non è stata immediatamente contestata causa: Assenza del trasgressore e dell'obbligato in solido.
Dalle violazioni suddette consegue la sanzione accessoria: Rimozione del veicolo"
Seguono gli estremi degli agenti accertatori e le modalità di pagamento.
Si tenga presente che:
- Sul parabrezza dell'auto non ho mai trovato alcuna notifica dell'avvenuta infrazione.
- La rimozione dell'auto NON E' MAI STATA EFFETTUATA.
- Tale mancata rimozione non è in alcun modo giustificata nel verbale.
Tutto ciò premesso: posso presentare ricorso con fondate possibilità di vedere annullato il verbale? Ed in caso di vittoria, posso contestare alla società di autonoleggio l'addebito di 60,00€ per "spese amministrative" in quanto vincolate alla presenza di una multa che in realtà non esiste?
Grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi.