Buona sera,
l'altro giorno mi trovavo in via Malaga a Milano, via che è a doppio senso di marcia e con una sola corsia per senso di marcia. Fermavo la mia autovettura in doppia fila, azionavo le quattro frecce e rimanevo seduto in macchina nell'attesa che la mia compagna scendesse di casa. Ero fermo e dentro la macchina da circa un minuto quando venivo affiancato da una pattuglia di vigili, che, con tono estremamente arrogante, mi intimavano di spostare la mia auto. La mia risposta è stata ovviamente affermativa (non sono certo così sprovveduto da non spostare la macchina quando richiestomi dalle forze dell'ordine), con l'aggiunta di non utilizzare certi toni aggressivi, perchè non ce n'era bisogno. I due vigili reagivano richiedendomi i documenti e procedendo alla stesura di un verbale. Peccato che il verbale notificatomi parli di SOSTA, non di fermata, sosta aggravata dal fatto che le macchine che transitavano, essendo la strada a due corsie di cui una per senso di marcia, per scartarmi dovevano invadere la corsia di senso contrario. Ma la mia macchina non era in sosta, bensì in fermata, e con le quattro frecce, e con il sottoscritto al volante pronto a, eventualmente, spostarla. Tutto questo da non più di un minuto. Un testimone puó confermare. Segnalo che alla mia richiesta di essere celeri nella stesura del verbale, perchè rischiavo di tardare a lavoro, uno dei due vigili rispondeva con, testuali parole, "ti faccio passare brutti 5 minuti". Che poi sono diventati 20 o 30, ma tant'è.
Il verbale mi contesta, cito testualmente, "sosta in seconda fila", art.158, codice infr. 2641.
Ora, vorrei capire:
innanzi tutto, per il semplice fatto che il verbale parli di SOSTA quando la mia auto era in realtà in FERMATA, come per di più conferma un testimone, il verbale non dovrebbe essere annullato nel caso di ricorso?
Se non fosse il caso, il fatto che i vigili non siano partiti con l'idea di notificarmi alcunchè, bensì di farmi spostare il mezzo, e che abbiano proceduto a verbalizzare l'infrazione solo successivamente la mia richiesta di adottare toni meno aggressivi, nonostante la mia risposta affermativa sullo spostare l'autovettura, è in qualche modo configurabile come abuso di ufficio (e di conseguenza far accogliere il mio ricorso)? Anche tenuto conto della frase pronunciata ("ti faccio passare brutti 5 minuti")?
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta, cordiali saluti