Buonasera,
ho ricevuto un verbale relativo in base al quale l'istante avrebbe violato l'art.7/9-14 D.to Leg.vo 30.4.92 n. 285 perché "circolava nella corsia riservata ai mezzi pubblici benchè agli accessi fossero esposti i segnali indicanti il divieto".
La corsia in oggetto presenta binari a raso della pavimentazione e segnaletica ove vige il divieto di transito per tutti con pannello integrativo "eccetto TRAM" con ulteriore indicazione di rilevamento a distanza delle violazioni.
Essendo titolare di contrassegno invalidi, ho percorso la corsia in oggetto preceduto da un veicolo di Polizia Locale che non ha effettuato alcuna contestazione immediata.
Dopo aver ricevuto il verbale, ho inoltrato richiesta di annullamento in autotutela al comando ma mi è stato risposto di presentare formale ricorso.
Stando al foglietto illustrativo rilasciatomi con il pass, trovo la seguente dicitura:
"ai sensi dell’Art. 11 del D.P.R. 24/07/1996 n. 503, in particolare il comma 3
recita testualmente: “La circolazione e la sosta sono consentite nelle “zone a traffico
limitato” e “nelle aree pedonali urbane”, così come definite dall’art. 3 del D.Lvo
30.4.1992 n. 285, qualora è autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli
per l’espletamento di servizi di trasporto di pubblica utilità;"
essendo pertanto il tram un veicolo per l'espletamento di servizi di trasporto di pubblica utilità, anche io dovrei essere autorizzato.
Per la PL però non è così, ribadendomi che il transito è solo autorizzato per i tram (chissà perchè invece ci passano anche i mezzi di emergenza non in servizio urgente).
Come potrei tutelarmi?
Grazie
Buon anno e saluti