Buonasera,
ieri ho ritirato alla posta il verbale di una multa ricevuta con autovelox in una strada a mia insaputa famosa per far fare cassa al comune di Campagnano, la S.R. 2 Cassia; la strada infatti ha un limite di 110 km/h tranne che nel suddetto punto in cui il limite è di 90 km/h: purtroppo non ho fatto caso a tale cartello e, avendo impostato il cruise control a una velocità vicina ai 110 km/h sono caduto come un pollo nella trappola.
Premesso che proprio oggi vi ho mandato per mail il verbale per cui attendo una supervisione la sfortuna vuole che sono trascorsi i 5gg per il pagamento scontato (essendo agosto ero fuori casa e ho ricevuto un avviso datato 24/8 di arrivo della multa che ho potuto ritirare solo in data 29/8) correggetemi se i miei calcoli sono sbagliati.
Quello che vorrei chiedervi è di farmi capire, anche a beneficio della collettività, quali sono i punti in generale su cui si può basare un ricorso perchè io veramente non ne vedo alcuno, pertanto riporto il verbale:
il giorno 01/08/2016 alle ore 22,19 presso il comando di polizia locale, il sottoscritto xxx ha accertato e verbalizzato che: il giorno 19/06/2016 alle ore 09:07 in S.R. N. 2 CASSIA KM 33+400 direzione Viterbo il conducente del veicolo xxxxx (i dati del veicolo sono tutti corretti) ha violato l'art. 142/8 del C.d.S. superando di 15,45 km/h la velocità massima consentita nel tratto di strada percorso (limite velocità km/h 90). Velocità indicata sulla risultanza fotografica Km/h 111. La velocità deteminata ai sensi dell'art.345/2c D.P.R.16/12/92 N.495, così come modificato dall'art. 197 D.P.R. 16/9/96 N.610, tenuto conto della riduzione pari al 5% della velocità con minimo di 5 km/h, comprensiva anche della tolleranza strumentale stabilita in sede di approvazione dell'apparecchiatura GATSO GTC-GS11 matricola dispositivo 1614 e macchina fotografica 16-04-020-441 con Omologazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n.2131 del 15/04/2011, utilizzata per la rilevazione (certificato LAT 101 M250_2016_ACCR con taratura del 16/02/2016) risulta pari a Km/h 105,45. La segnaletica di preavviso presente è conforme a quanto previsto dall'art.142 c6-bis CdS e relativo D.M. 15/08/07. Cartello di presegnalazionedel controllo di velocità posto a una distanza di 550m.
Non è stato possibile contestare immediatamente la violazione causa: Accertamento è stato effettuato con i dispositivi di cui all'art.4 del D.L. 20/06/2002 n.121, convertito dalla Legge 01/08/2002 n. 168 e s.m.i. Decreto del Prefetto di Roma n.50805 del 09/03/2011.
Queste sono le parti salienti, poi continua con i dati del sottoscritto proprietario (tutti corretti) e la procedura da seguire nel caso di decurtazione punti patente (ne è questo il caso).
Quello che vorrei chiedervi, dato il presente verbale che rappresenta più o meno un verbale standard per multe di questo tipo, quali sono i punti su cui intavolare un ricorso (lo sto chiedendo in termini generali sia chiaro) e qual è la percentuale di successi che avete riscontrato (un ordine di grandezza).
Altra dubbio che mi viene è se non sia inutile fare ricorso al prefetto visto che può in qualunque caso decidere di non seguire le sentenze che gli vanno contro (ove non ci sia una palese violazione formale del verbale) e quindi credo quasi in nessun caso accoglierà di suo il ricorso. Non converrebbe procedere direttamente col GdP?
Grazie in anticipo dell'attenzione e del tempo