Buongiorno a tutti
mi sorge un dubbio sulla regolamentazione delle telecamere di videosorveglianza e mi piacerebbe approfondire la materia che tratta la violazione della privacy e l'uso de materiale visualizzato e registrato a scopi di sicurezza con un eventuale link.
Nello specifico mi sono imbattuto in una situazione a mio avviso alquanto singolare:
Dietro a un regolare cartello di divieto di transito in una strada videosorvegliata vi è un altro cartello nascosto e scolorito sul lato destro della corsia. Sullo stesso palo vi è posta la telecamera all'ingresso del varco in cui arrivano le auto in un solo senso di marcia. Su tale cartello non ben visibile vi è scritto " AREA VIDEOCONTROLLATA, la registrazione è effettuata da -ILLEGGIBILE- (sembra sia un adesivo bianco con la scritta moooolto scolorita) per fini di -ILLEGGIBILE- (stesso adesivo bianco). Art. 13 del codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. n. 196/2003). Fine del primo cartello.
Sul marciapiede opposto (quindi contromano) e alla stessa altezza in linea d'aria del cartello precedente vi è un secondo avviso ben visibile "Area soggetta a videosorveglianza, la registrazione viene effettuata dal Comune di Pincopallo Art. 13 d.lg. n. 196/2003 del codice in materia dei dati personali per motivi di sicurezza ", insomma il classico cartello generico che avverte della presenza di telecamera per motivi di sicurezza
Per farla breve vengo a sapere dalla gente del luogo che la telecamera suddetta viene utilizzata da parecchio tempo dalla polizia municipale per fare multe ai trasgressori del divieto di transito.
Volevo capire se tutto ciò è regolare. Cioè il cartello quanti metri prima deve essere posto rispetto alla telecamera? Se il cartello è nascosto dalle frasche è regolare? Infine (cosa più importante) è regolare che sul primo cartello di segnalazione non appaia l'ente/ forza dell'ordine che registra le riprese video e con quale fine?
Se ciò è irregolare è ravvisabile una conseguenza penale nei confronti dell'ente che effettua le riprese?
Qual'è il confine tra "fini di sicurezza" (rapine, omicidi o comunque un utilizzo che tocca la materia penale) e il fine di multare i trasgressori per un divieto di transito che invece è un utilizzo meramente amministrativo?
E' ravvisabile un eventuale ricorso al GdP o in autotutela?
Ovviamente è stato fotografato il tutto.
Grazie dell'attenzione