Salve,
Sono un ragazzo italiano che lavora stagionalmente in Francia.
Sono stato fermato dalla gendarmeria francese e mi è stato riscontrato un tasso alcolemico di 0,76. Sono stato portato in questura e trattenuto in cella per l'intera notte oltre ad essere stato schedato con rilevazione di impronte e fotografie. Ovviamente anche trattato non proprio con i guanti bianchi da un punto di vista psicologico, mi hanno impedito, tra l'altro di effettuare telefonate oltre la prima non andata a buon fine perché nessuno ha risposto.
A questo si è aggiunto il fermo macchina (in mezzo alla strada là dove mi hanno fermato) che a distanza di 6 giorni ancora non riesco a recuperare pur essendomi presentato con un amico dotato di patente italiana in corso di validità, così come essi stessi mi avevano suggerito.
Le giustificazioni sono state veramente misere: prima hanno detto che essendo la patente del mio accompagnatore italiana non potevano verificarne la validità, poi che mi sarei dovuto presentare nel turno di notte perché quelli erano competenti in quanto avevano effettuato l'operazione.
Una storia di ordinaria follia!
Mi hanno trattenuto e sospeso la patente per 4 mesi con denuncia del fatto all'autorità giudiziaria francese e convocazione a presentarmi davanti al giudice.
Vorrei sapere se questa procedura è normale in Francia o hanno abusato dei loro poteri. Se è così cosa posso fare?
Inoltre vorrei qualche suggerimento su come comportarmi in merito al fatto che adesso devo tornare in Italia e probabilmente non tornerò più a lavorare in Francia.
Grazie,
Enzo