In precedenza avevo già posto tale quesito ed ho avuto risposta che il sindaco non c'entrava nulla, ma integrando il quesito (qui di seguito trascritto) con delle precisazioni, non ho più avuto il piacere di una cortese risposta esaustiva.
Chi volesse aiutarmi !.. Grazie !!!

-"il ricorso avverso il verbale che ho preso a Milano per aver parcheggiato l'auto in una isola spartitraffico,in violazione al Regolamento Comunale, è ammesso esclusivamente ricorso al Sindaco di Milano, entro 30 gg. dalla notificazione, come prescritto nello stesso verbale.
Tale competenza per violazioni ai regolamenti comunali, è sempre stata prevista di competenza del sindaco, prima dagli ex artt. 107 e 108 del cosidetto Testo Unico della legge comunale e provinciale R.D. 3.3.1934,n°383, nonchè più recentemente dal combinato disposto degli artt. 17,IV e 18 I e II della L.24.11.81,n°689. (Entro il termine di 30 gg. dalla data della contestazione/notificazione della violazione, gli interessati possono far pervenire all'autorità competente a ricevere rapporto a norma dell'art. 17 (Per le violazioni ai regolamenti... comunali il rapporto è presentato ...al sindaco)scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti dalla medesima autorità.)
DOMANDA:Rimane non chiaro, il termine in cui il sindaco ricevuti gli scritti difensivi dell'interessato, deve formare l'atto conclusivo (conferma/archiviazione)e comunicarlo al ricorrente?