MULTA ATM Milano

[condor]

Buonasera,

ORE 20.00 --> Salgo su un autobus (linea urbana Milano) con un biglietto apparentemente valido (carnet 10 viaggi - 5 ancora da utilizzare).

Al momento di inserirlo nella macchina obliteratrice la stessa lo rifiuta.
L'autobus intanto fa una fermata, io, nel frattempo, provo una seconda obliteratrice, ma ancora non funziona...pero' a questo punto anche volendo scendere, la prossima fermata e' la mia!

Poco prima di scendere c'e' un controllo biglietti. Anche il controllore prova a timbrare e non funziona...

Alle 20.05, fuori dall'autobus, mi fanno un verbale, il controllore decide di multarmi perche' secondo lui il biglietto potrebbe essersi smagnetizzato o una piccola piega (quasi impercettibile) potrebbe averlo reso inservibile. Quindi violazione art. 34 Legge Regione Lombardia n. 11/2009, infrazione al codice n. "..." (non si capisce il numero).

Sinceramente cosa potevo fare? Scendere in corsa? Inoltre anche se ci fosse stata un'ulteriore fermata a quell'ora bar/edicole/negozi sono tutti chiusi...dove lo compravo un'altro biglietto? Potro' anche essere responsabile della cura del carnet, ma prima di salire in autobus, era difficile capire se il biglietto era "buono" oppure no...

Alcune cose di contorno:
1) Il verbale e' quasi illeggibile (forse a causa della scarsa qualita' della carta copiativa) - potrei inviarvi copia del biglietto e del verbale, ma ho dubbi riuscireste a leggerlo -
2) Sul verbale nelle annotazioni e' solo scritto "Carnet 10 viaggi - "n. carnet" - senza specificare bene cosa era successo
3) A causa di 1 e 2 non ho firmato

DOMANDA
a) Ci sono gli estremi per un ricorso?
b) Il ricorso deve essere fatto all'ATM? In tal caso pero' chi mi ha dato la multa e chi decide l'esito del ricorso, sono lo stesso soggetto? Non e' un conflitto di interesse questo?
c) Domanda a parte... e' possibile registrare la conversazione quando si viene fermati?


GRAZIE!!!!!!!!!

[Avv. G. Lore]

1) per un parere si deve visionare il verbale, ma da ciò che dici l'unica possibilità è che il controllore confermi che il biglietto non era timbrabile;
2) scritto difensivo entro 30 gg. all'autorità accertante. E' la legge, art. 18 legge 689/81, dura lex sed lex. L'eventuale succssiva ordinanza ingiunzione può esser opposta dinanzi al Giudice di Pace;
3) no.

[condor]

Grazie, provero' ad inviarvi il verbale, anche se si vede poco nulla.

Non lo ha scritto che ha provato a timbrare...pero' se non lo ammette dice il falso! Inoltre se lui e' stato carente nelle notazioni del verbale (scrive "Carnet 10 viaggi" ma non scrive perche' contesta...) non si puo' imputare a me una sua carenza, lo trovo un po' ingiusto...

Tuttavia il biglietto al momento lo ho io e non e' timbrabile, quindi anche la mia parola dovrebbe valere fino a prova di falso...o no?

[Avv. G. Lore]

No, non può valere fino a querela di falso, perchè Lei non è un pubblico ufficiale indi non rientra nell'art. 2700 c.c.

[condor]

Grazie, cerco di mandarle il verbale.

Mi permetta uno sfogo e mi permetta di dire allora che il cittadino e' sempre in una posizione troppo minoritaria...

Non posso registrare la conversazione, loro di solito sono in due, fanno un verbale vero fino a querela di falso, la mia parola non conta nulla...questo non e' giusto!

PS che poi il controllore dei biglietti del tram sia un pubblico ufficiale e' abbastanza ridicolo...

[Avv. G. Lore]

La legge non sempre è giusta perchè deve regolamentare una maeria molto vasta e ahimè la norma del 2700 c.c. che è sacrosanta nella sua ratio deve applicarsi anche in questo caso.
Sono le disfunzioni dello stato di diritto.
Sfogo comprensibilissimo