Il navigatore satellitare non va considerato come un sistema di precisione a cui fare legalmente riferimento.

L’affermazione – molto impegnativa – è della Provincia di Ascoli Piceno, i cui funzionari si scoprono esperti di GPS e automotive. Cioè quello strumento che ha cambiato l’approccio globale alla mobilità, ha rivoluzionato il trasporto aereo, navale e terrestre, è soltanto un gadget. Bisognerebbe riferirlo a investigatori, avvocati, esperti di Informatica Forense e magistrati che usano i log dei tracciati GPS nella formazione della prova nei processi civili e penali.
Prendiamo il caso della “scatola nera” installata sulle auto dalle assicurazioni.
Come tutti sanno, è un dispositivo GPS in grado di registrare i dati relativi alle abitudini di guida del conducente: ad esempio, la velocità media di percorrenza, accelerazioni e decelerazioni, marce inserite, localizzazione geografiche eccetera.
Inoltre i dati registrati dalla “scatola nera” possono essere usati come prova in caso di contenzioso, anche davanti a un giudice.
Forse la Provincia di Ascoli Piceno non lo sa, ma il sistema GPS delle “scatole nere” è lo stesso adottato dai navigatori satellitari.

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