Originariamente Scritto da
slc
Aggiungo un altro elemento che spero possa essere utile alla community: qualora gli esami fatti privatamente avessero dato esito negativo (superiore alle soglie limite e quindi non abilitanti al rinnovo della patente) ovviamente avrei spostato di circa un mese in base alla disponibilità sia l'appuntamento per gli esami ufficiali, sia quello con la commissione medica lasciando sempre almeno 20 giorni tra uno l'altro.
Infatti la cosa peggiore è quella di presentarsi alla commissione con esami non a posto poichè il rischio è quello di essere sicuramente rimbalzati per almeno 3 mesi ma anche di poi essere mandati al NOA/SERT, praticamente certo nel mio caso di art. 186 fascia 3, che è una pratica lunga, fastidiosissima e pure costosa.
Sappiate che l'appuntamento con la commissione medica patenti può essere spostato quante volte si vuole, quelli di Milano di Via Ricordi 1 mi hanno chiaramente detto che a loro non interessa quante volte e perchè un appuntamento viene spostato ma di chiedere comunque alla prefettura competente.
Ho quindi chiamato la Prefettura di Cesena, competente nel mio caso, dove mi hanno confermato che il vincolo di sottoporsi agli accertamenti sanitari entro 60 giorni dalla notifica della sospensione della patente NON è in realtà obbligatorio poichè a loro interessa solo che il certificato della commissione presentato al ritiro della patente dopo il periodo di sospensione sia recente ovvero non più vecchio di 3 mesi.
Di conseguenza consiglio a tutti quelli che temono per qualsiasi ragione il risultato degli esami per alcol di farli prima privatamente in modo da avere il referto qualche giorno prima degli esami ufficiali e poter quindi valutare un eventuale rinvio qualora necessario.
Inoltre il costo di questi esami privati, che io ho fatto in una sede CDI, è abbastanza abbordabile:
- sangue CDT = 12,15€
- capello ETG = 45,00€
Saluti