Visualizza Versione Completa : Divieto di sosta e festività comunale
Buon giorno a tutti.
Ho ricevuto una contestazione per divieto di sosta in un giorno in cui è festa nel comune (uffici, poste ... tutto chiuso) ... mi sapreste dire come è possibile verificare quali siano i "festivi" ai fini del codice della strada?
Grazie
Avv. G. Lore
28-04-2012, 16:31
I giorni festivi sono tali anche per il c.d.s.
Ciò posto, a meno che non vi sia un segnale integratore che prescrive un divieto valido solo nei giorni feriali, il divieto di sosta é sussistente sempre
Scusami che mi ero spiegato male.
Trattasi di sosta a pagamento in un luogo ove è presente il classico cartello che indica i giorni feriali.
Il Comune sostiene sul giornale che festivi sono solo i giorni che tale vengono indicati nel calendario comune ... quindi credo a livello nazionale ... che credo in effetti possa avere la sua logica ... però trovo strano che il comune, che comunque controlla i parcheggi, possa a tali fini, considerare un giorno come feriale quando per tutte le sue attività viene considerato festivo
Avv. G. Lore
28-04-2012, 19:33
No, non ha per nulla la sua logica.
I posteggi a pagamento sono comunali, quindi la festa patronale é festivo
Mi daresti qualche riferimento normativo?
Oppure pensi debba farmi dare il regolamento comunale o la delibera con cui hanno istituito i parcheggi?
Penso di aver risolto.
La Cassazione dice che il Santo PAtrono non è una festività
Autorità: Cassazione civile sez. I
Data: 14 dicembre 1998
Numero: n. 12533
Parti: Az. territ. edil. resid. pubbl. Catanzaro C. Cristaudo e altro
Fonti: Giust. civ. Mass. 1998, 2574
CLASSIFICAZIONE
IMPUGNAZIONI CIVILI - Termini in genere
TESTO
Qualora il giorno di scadenza del termine breve per appellare previsto dall'art. 325 c.p.c. sia festivo, la scadenza viene prorogata, come per tutti i termini processuali, al giorno seguente non festivo, a norma dell'art. 155, comma ultimo, del codice di rito. Peraltro, il carattere di "festività" viene determinato in base alla l. n. 260 del 1949 e successive modificazioni. La ricorrenza della festa del Santo Patrono della città non è considerata nell'elenco delle festività. Nè la circostanza che in tale ricorrenza l'ufficio postale non distribuisca la corrispondenza può determinare la eccezionale proroga accordata dal predetto art. 155 c.p.c., in quanto, come affermato anche dalla Corte cost. (sent. n. 80 del 1967), l'orario dei pubblici uffici, che il privato ha l'onere di conoscere per una diligente cura dei propri interessi, non incide sul diritto di difesa.
E uguale la pensa il Consiglio di Stato
Autorità: Consiglio Stato sez. V
Data: 26 marzo 2001
Numero: n. 1725
Parti: Monticelli C. Com. Torrile e altro
Fonti: Foro Amm. 2001, 536 (s.m.)
CLASSIFICAZIONE
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (P.A.) - Contratti della P.A. contenuto e durata
TESTO
La ricorrenza della festa della Santo Patrono di una città, non essendo inserita nell'elenco delle festività determinato in base alla l. 27 maggio 1949 n. 260, non implica l'eccezionale proroga, accordata dall'art. 155 c.p.c. (che differisce al primo giorno non festivo i termini processuali cadenti in giorno festivo), per la presentazione delle offerte, a nulla rilevando che, in quel giorno, l'ufficio postale non procede alla distribuzione della posta, perché il privato ha l'onere di conoscere l'orario di funzionamento dei pubblici uffici per una diligente cura dei propri interessi.
Avv. G. Lore
28-04-2012, 23:45
Non è una giurisprudenza atti enti.
Essa riguarda questioni di diritto processuale
Scusami ... ma a me sembra tranciante.
Il fatto che riguardi la disciplina processuale è proprio rilevante ... perchè il cds è, come il cpc, una legge dello stato.
Ergo il concetto di festività si ricava dalle medesime norme.
il Santo Patrono è una festività solo a fini del diritto del lavoro, perchè tale inserita di regola nei contratti collettivi ... ergo non lo è per tutte le altre ipotesi.
Non vedo possibilità diverse
Avv. G. Lore
29-04-2012, 13:32
Ma non c'entra col caso di specie, sarebbe come dire che dato che per il c.p.c. Il sabato é festivo, allora lo é per il c.d.s.
Avv. G. Lore
29-04-2012, 14:21
Inoltre rilevo che i posteggi a pagamento non sono istituiti dalla Stato, ma dai comuni, in base a una legge nazionale (Cds) che prevede solo tale facoltà da lare dei singoli comuni.
Sono quindi istituti territoriali e non nazionali, tanto é vero che i costi mutano da comune a comune.
Essi, dunque, sono istituiti da provvedimenti comunali, ossia dalle deliberi della giunta e debbono avere riguardo alla specificità territoriale, dunque anche della festa patronale.
Diverso sarebbe se la regolamentazione fosse nazionale, cosa che non sussiste e tra l'altro alcun norma prevede che nei festivi non siano attive la strisce blu.
Ad esempio a Roma, mia città, in alcune aree la sosta a pagamento sussiste anche nei festivi.
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