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Visualizza Versione Completa : stato d'ebbrezza senza dichiarazioni volontarie



robyfree
04-04-2008, 14:15
Salve a tutti, voglio segnalare quanto mi è capitato. Mi scuso anticipatamente per la lunghezza nell'esposizione dei fatti ma credo sia doveroso spiegare nel dettaglio l'accaduto.

La sera del 20/02/2008 io e mio fratello dopo aver festeggiato il mio compleanno ci trovavamo in un locale del paese dove vivo. Essendo giunto l'orario di chiusura del locale, consapevole del fatto che entrambi avevamo bevuto troppo per metterci alla guida e considerato che abitiamo a 1 km. ca. di distanza dal locale, chiesi a mio fratello di sistemare meglio l'auto (spostamento minimo all'interno del parcheggio) che era già parcheggiata e conseguentemente di avviarci a piedi verso casa.
Dopo aver concluso la piccola manovra, nel frangente in cui mio fratello era in sosta e stava per spegnere il veicolo (io sono testimone oculare) sopraggiungevano i carabinieri.
Gli stessi invitavano mio fratello a sottoporsi al test alcoolemico nonostante le reiterate sue spiegazioni in merito al fatto che il veicolo fosse in sosta e che non fosse nostra intenzione utilizzarlo.
Ovviamente mio fratello non ravvisandone il motivo ritenne ingiusto sottoporsi al citato test; dopo il rifiuto avvenne il finimondo.
Arrivarono altre 2 pattuglie per un totale di 6 carabinieri (nemmeno un omicidio) e fu ordinata la rimozione del veicolo trasportando lo stesso presso un deposito autorizzato, ovviamente a ns. spese (150 euro).
A quel punto le "forze del disordine" dopo averci ammanettato, malmenato (ho il certificato del pronto soccorso con 4 gg. di prognosi) e insultato con ogni improperio, ci portano in caserma dove io preoccupato dalla loro reazione fortunatamente riuscii a contattare con il mio cellulare (impossibile utilizzare il loro telefono) ns. madre, la quale dopo mezz'ora giunse in caserma.
Alla presenza di ns. madre, i CC probabilmente preoccupati dalla presenza di un ulteriore testimone si placavano e consegnavano a mio fratello due verbali, uno per la violazione dell'art. 186/7° comma ( 2.500,00 €.) e un'altro quale fermo amministrativo di 180 gg. del veicolo correlato esclusivamente alla sanzione testè descritta.
Nonostante la richiesta verbale di mio fratello di inserire nell'apposito spazio le dichiarazioni volontarie a propria difesa (come previsto dall'art. 200 c.d.s.), i CC indicavano nel verbale il rifiuto di firmare e lasciavano "in bianco" l'apposita sezione citata; allorché impauriti, rientrammo arrendevolmente al ns. domicilio senza proferire altre richieste/contestazioni.
Dopo 20 gg. chiesi presso la stessa stazione dei CC la restituzione del veicolo intestato a mio fratello in quanto io e mia madre necessitiamo dello stesso per recarci al lavoro ed adempiere alle quotidiane esigenze; con assoluto stupore venni a conoscenza che pendeva a carico di mio fratello un'altro verbale per violazione dell'art. 187/8° comma ( altri 2.500,00 € ).
Dopo aver chiesto spiegazioni in merito mi veniva consegnato dai CC una fotocopia del verbale sopra citato con il quale a loro dire avrei dovuto presentare ricorso al G.d.P. per riavere il veicolo.
Nel "nuovo verbale" riguardante la violazione dell'art. 187/8° comma risultava un orario differente dal primo verbale nonché l'omissione della dichiarazione volontaria ai sensi dell'art. 200 C.d.S.
In conclusione sono a porvi i seguenti quesiti:

1) come sia possibile che i verbali non presentino alcuna dicitura nella sezione riservata alle dichiarazioni volontarie nonostante la richiesta verbale?

2) per quale motivo il verbale di fermo amministrativo del veicolo non è stato attribuito anche alla violazione dell'art. 187/8° comma?

3) in relazione al verbale di cui al punto 2., come poteva il trasgressore dimostrare la propria estraneità in merito non potendo sottoporsi nelle ore immediatamente successive ad eventuali tests clinici in quanto veniva a conoscenza della violazione solamente a 20 gg. di distanza (considerato che nel verbale di fermo del veicolo era indicata solamente la sanzione correlata all'art. 186/7° comma).


Scusandomi per la lungaggine dell'esposizione e fiducioso della Vs. erudizione ed obiettività in merito, rimango in attesa di un Vs. parere.

N.B.: mio fratello è disoccupato da 4 anni e invalido civile.


DISTINTI SALUTI
Robyfree

Avv. Favero
05-04-2008, 09:40
Vedi QUI (http://www.ricorsi.net/forum/stato-debbrezza/979-stato-debbrezza-senza-dichiarazioni-volontarie.html)