Visualizza Versione Completa : rimozione con carro attrezzi non convenzionato col comune di appartenenza?
Buongiorno, il quesito che vorrei proporre riguarda una rimozione forzata in città.
Parlando con un conoscente dopo la rimozione della mia auto, questi mi ha suggerito di controllare che il carro attrezzi che ha effettuato la rimozione sia convenzionato col comune. In caso contrario, a suo dire, la rimozione non sarebbe regolare e quindi io non dovrei pagare alcunché.
Non avendo io esperienza in rimozioni - per fortuna - non ero a conoscenza di questa particolarità, che però mi suona un pò improbabile. Spero naturalmente di sbagliarmi: potreste dirmi se la convenzione col comune è dettaglio rilevante?
Inutile dire che spero in una risposta sollecita, per evitare di anticipare la somma e dover poi rispendere per chiederla indietro!
Grazie, cordialmente
Sarebbe gradita una qualche forma di risposta...grazie!!
Avv. G. Lore
13-04-2012, 10:42
Sarebbe gradito anche capire può accadere che una discussione venga superata da altre e che chi scrive in questo forum deve contemporaneamente portare avanti il suo studio (che gli da da vivere) e dare risposte in questo spazio :D
La questione non è trattata dalla giurisprudenza e comunque le spese di rimozione attengono a un servizio svolto (è dunque vicenda civile) e nulla c'entra con la sanzione.
Bisogna, ordunque, capire le dinamiche contrattuali tra Amministrazione e privato
:) Gentile Avvocato, Le significo che la mia lagnanza è dovuta alla Sua risposta a post pubblicato successivamente rispetto al mio. Vista la Sua usuale tempestività mi è parso il mio post venisse ignorato.
Vedo che la lagnanza ha sortito il voluto effetto!
Per collegarmi alla Sua osservazione: certo, attiene al servizio svolto. Il punto è: può chiunque svolgere quel servizio o è necessario che il carro attrezzi abbia specifica convenzione col comune affinchè gli sia permesso svolgerlo?
Grazie, cordialità
Avv. G. Lore
13-04-2012, 12:30
La lagnanza non ha sortito nessun effetto.
Ha sortito effetto riportare in auge il post.
Chiedo venia, ma non son un robot, capita che qualcosa sfugga, mi andrò a confessare per il peccato sperando nell'assoluzione :)
E' chiaro che ci deve essere un rapporto tra amministrazione e privato, il che può determinarsi in forza di convenzione, mandato e mille altri possibili negozi giuridici
Abbia pazienza, Avvocato, non sono un giurista. La prego di lasciar filtrare ciò che vuol dire, ma in un linguaggio accessibile ai non introdotti nei sacri misteri della Lex. Cosa intende? Che il titolare deve essere autorizzato dal comune? Se può, mi dia una risposta che io possa capire, per ora non sto riuscendo.
Garantisco Autodafé, ma più tardi :)
Avv. G. Lore
13-04-2012, 12:37
onestamente non so come rendere più chiara la cosa.
se c'è un rapporto giuridico tra amministrazione e privato la rimozione e le spese sono corrette.
viceversa chi ha subito la rimozione, in forza di un soggetto che dice di aver agito per l'amministrazione, ma senza nulla che lo leghi a questo (ossia senza nessun rapporto tra lui e l'amministrazione che abbia ad oggetto la rimozione) può anche dire "ahò, ma che voi, ma chi t'ha chiamato"
Ora ha fugato i dubbi :) questo resterebbe vero anche se egli fosse stato chiamato dalla polizia? Non dai vigili urbani, ma sempre pubblici ufficiali restano.
Grazie delle risposte non sibiliine :)
Avv. G. Lore
13-04-2012, 12:42
Ha un modo di "scrivere" un pò strano.
Risposte sibilline? Non vedo perchè dovrebbe essere date dato che è sibillina una risposta artatamente non chiara...a che pro dovrei darla?
Saluti
Chiarisco un pò l'antefatto.
Abito in un comune che solitamente ha una prassi non oppressiva per quanto riguarda l'elevare multe etc.
L'ingresso della mia abitazione dà su una delle vie principali, e dalla'ltro lato di questa via è situata una piazzetta. Al centro della stessa vi è un'area parcheggio entro la quale non valgono - non so perchè - divieti e linee azzurre.
In questi 15 parcheggi è compreso un parcheggio per disabili e circa 5 per le auto della polizia - la stazione di polizia ha appunto l'ingresso in questa piazzetta.
Nei mesi precedenti l'evento critico ho avuto modo di appurrare come anche il parcheggio per disabili non venisse rispettato, e questo senza che alcuna multa o rimozione avvenisse. parlo di 4 mesi di osservazione.
nonostante questo, non ho mai lasciato la mia auto nel parcheggio riservato ai disabili - notando però che appena io trovavo parcheggio a volte molto lontano, altri occupavano il rettangolo giallo, senza essere MAI multati o sanzionati in alcun modo.
Dunque, un pomeriggio in cui tutti gli alberi della via, su entrambi i lati, venivano mutil...ehm potati, e le aree sottostanti erano per questo occupate dalle frasche nonchè precluse agli automobilisti tramite cartelli affissi lungo la via stessa, mi decidevo, sebbene non totalmente felice di farlo, a posare l'auto nell'unico spazio in quel momento disponibile - quello riservato ai disabili - dal quale un'auto si era provvidenzialmente spostata. Dovendo andare al lavoro presto l'indomani mattina ed essendo le 18.00 di sera ritenevo di non essere in pericolo.
L'indomani mattina l'auto era sparita, e i poliziotti che in quel momento trovavo proprio fuori dal bar (di fronte al parcheggio) mi confermavano che un'auto era stata portata via la sera prima alle 18.30, su chiamata di un disabile (ma non si sa chi fosse, e io NON CI CREDO - lungo qui da spiegare) alla polizia stradale (il cui ufficio sta altrove).
Nei giorni seguenti ho filmato, a tutte le ore del giorno e anche della sera, qualunquye tipo di auto parcheggiata in quella precisa area, spesso anche con targa cc.
Detto questo, che nulla giustifica, mi farebbe piacere poter evitare di pagare qualunqueparte di una cifra che ritengo estorta tramite pianificazione e prob accordo fra il titolare del servizio rimozione e qualche ufficiale compiacente.
ma è solo mia immaginazione naturalmente.
Spero di non averLa annoiata con questo resoconto, che però ritengo essere simile a molti altri che giornalmente accadono con dinamiche e attori simili.
Probabilmente a volte è necessaria una risposta chiara e estremamente semplice; credo per Lei risulti semplice anche una formulazione che per un non giurista è invece ambigua, poichè può dar luogo a diverse possibili interpretazioni.
E' il ben noto problema del linguaggio specifico di un certo mestiere.
Si, ho un pò di difficoltà a scrivere in italiano nel modo che vorrei, ciò è dovuto a eccessivo uso della lingua inglese per lavoro. La struttura italiana ne viene compromessa nella sua fluidità.
ma questo non è pertinente
Cordialmente
questo resterebbe vero anche se egli fosse stato chiamato dalla polizia? Non dai vigili urbani, ma sempre pubblici ufficiali restano.
Grazie
Avv. G. Lore
13-04-2012, 13:15
sì.
Per il resto no comment, atteso che a parte l'espressione in romanesco, sin dall'inizio ho detto che se c'è un rapporto giuridico tra Amministrazione e privato la richiesta è legittima, viceversa no.
Nessuna accusa al modo di esprimersi in italiano, che mi pare particolarmente valido, mi spiace solo che i Suoi post di oggi siano stati una continua polemica.
"mi spiace solo che i Suoi post di oggi siano stati una continua polemica"
Le assicuro che non v'era alcun intento polemico in alcuno dei miei posts.
Ho espresso, nel secondo credo, un certo dispiacere per la mancanza di risposta - ma non voglio ripetere ciò che ho espresso in un post precedente -.
Per il resto, Le assicuro che non v'è alcun intento polemico da parte mia, e se Ella lo ravvisa credo sia appunto dovuto a una struttura linguistica altra. O a fattori che non saprei neanche individuare.
Mi scuso per l'insistenza nel voler chiarire il dettaglio: ciò è dovuto alla totale novità della situazione e al desiderio di essere certo di comprendere correttamente.
Molte grazie,
cordialmente
Ringraziandola ancora per le Sue risposte, le sottopongo una domanda che è sorta spontanea:vista la non liceità dell'intervento, può la 'vittima' dell'illecita rimozione rivalersi anche per il disturbo arrecato dalla rimozione dell'auto stessa e per lo stesso fatto che l'operatore si sia permesso di 'toccare' l'auto non essendo autorizzato da alcuno? Durante un colloquio telefonico ho esplicitamente chiesto al titolare dell'attività se avesse convenzioni con il comune, implicitamente suggerendo prudenza, ma rispondendomi negativamente si confermava, anche tramite messaggio sul cellulare, la richiesta di denaro.
Ovvero, si reitera la richiesta di qualcosa che non è dovuto.
Sarebbe ipoteticamente possibile rivalersi?
Molte grazie, a presto
Avv. G. Lore
13-04-2012, 13:51
Potrebbe comportare una domanda di risarcimento.
Attenzione comunque, le chiacchiere nel diritto stanno a zero, contano le prive documentali, non si fidi delle parole
Nel senso, dovrei avere conferma dal comune dell'inesistenza di mandati/convenzioni etc? O per 'chiacchiere' intende la richiesta di denaro? Quella è documentata con tre messaggi sms salvati sul mio cellulare, anche dopo mia specifica domanda!
Di pensiero in pensiero...è un'appropriazione indebita, o sbaglio?? Sto esagerando?
(ci risiamo con la lingua che mi sfugge...non è denaro, quindi forse appr. indebita non è il termine giusto..ma l'ha presa, spostata e ha chiesto denaro per renderla, tutto ciò senza che fosse legalmente autorizzato a fare alcuncheè...quindi anche estorsione, no? per logica, poi magari legalmente la terminologia è diversa). Sto sbagliando??
Grazie ancora, a presto!
Avv. G. Lore
13-04-2012, 14:20
Gi sms possono dire tutto.
Contratti, convenzioni o altro sono documenti, va verificato la reale assenza di tali vicende
Chiarissimo...Lei mi sta mettendo in guardia sulla possibilità di una negazione ingannevole che mi indurrebbe ad agire, io, in modo irregolare.
Lunedì mi recherò in comune, mi pare il passo più ragionevole. Grazie per l'amichevole avvertimento.
Ma se veramente appurassi l'inesistenza di tali atti...mi tolga la curiosità, appropriazione indebita e estorsione sono diciture errate?
Grazie ancora moltissimo!
Avv. G. Lore
13-04-2012, 16:02
Sì, lasci stare il penale, possono essere minacciate in una eventuale diffida, ma eviti passi avventati
Si, La ringrazio, certo non sarebbe saggio pronunciarmi in tal senso prima di avere certezze. Mi stavo interrogando però se (ammesso che mandati/incarichi/convenzioni con la P.A. risultassero in questo caso inesistenti) fosse comunque corretta la terminologia che stavo usando - sempre perchè la logica apparente del profano non sempre coincide con la precisa denominazione giuridica.
Perchè, anche se mi sembra che se una persona sottrae qualcosa a un altro sia appropriazione indebita, o furto (e già qui so che dovrei informarmi sulla sottile differenza che il giurista conosce) e mi pare che se per rendertelo ti chiede denaro stia mettendo in atto un'estorsione, al tempo stesso mi chiedo se appunto stia trascurando le 'sottili differenze' tra un termine e un altro.
Ancora molti ringraziamenti per i precisi chiarimenti e suggerimenti, gentile Avvocato! Sono molto apprezzati.
Cordialmente
Gentile Avvocato,
ho qualche difficoltà a chiedere l'informazione di cui abbiamo parlato.
Abito in questo comune da circa un anno e, non essendovi residente, precedentemente a quest'occorrenza non ho avuto motivo di contattare l'amministrazione.
Poichè ho scoperto che gli uffici sono dislocati in diversi stabili - non in uno solo - e vorrei evitare di fare la richiesta agli impiegati sbagliati, Le chiedo cortesemente quale sia l'ufficio tenuto a darmi questa informazione.
La Polizia Municipale? Non mi viene in mente altro, benché al tempo stesso mi pare che le loro mansioni siano diverse.
Mi trovo all'impasse. Può per cortesia aiutarmi?
La ringrazio in anticipo
Cordialmente
Avv. G. Lore
27-04-2012, 11:28
Questa è una cosa che purtroppo non posso sapere, ogni Amministrazione ha una Sua organizzazione interna.
Provi con la Polizia Municipale anche se presumo che eventuali convenzioni vengano sottoscritte dagli assessorati, quindi forse dovrebbe rivolgersi all'assessorato alla mobilità
E infatti questo è il problema! Perchè chiedendo a conoscenti che lavorano presso il mio comune d'origine, anche loro non mi hanno saputo dare una risposta. E vorrei provare ad evitare di andare per uffici a rivolgere quella che potrebbe sembrare una richiesta inopportuna.
Grazie molte per la Sua tempestiva risposta, Gentile Avvocato.
Appena avrò risposta a questo punto gliene darò notizia.
Cordialmente
Avv. G. Lore
27-04-2012, 11:36
mi troverà sempre qua :)
E di questo gliene siamo grati, la Sua precisione e cortesia sono un aiuto prezioso.
[Ps: e qui Le confesso un dubbio di altro genere: quale parte di 'gliene' va maiuscola in una formula di cortesia?? Alla fine l'ho lasciato così, per non sbagliare!]
:)
Avv. G. Lore
27-04-2012, 11:44
ahahahahah, ste maledette formalità avvocatesche :)
Bah...a naso dire la "g" :D
Ehehe :)) era l'opzione che avevo scelto..ma poi atroci dubbi! ...senza contare quanto è strano scrivere 'gliene' - una cosa è dirlo, altra scriverlo!
Altro motivo per valutare correttamente l'utilità dei temi scolastici! :)
...in effetti glie ne mi sembrerebbe meglio.
Ma qui sto andando totalmente fuori argomento!
:)
A presto, buon ponte di primo maggio Avvocato!
Avv. G. Lore
27-04-2012, 12:49
su gliene tutto attaccato ci metto la mano sul fuoco :(
Hmmm.... bruttissimo però. Da scrivere, proprio. Non me n'ero mai reso conto prima. Ecco, ad esempio 'me n'ero' rientra nella stessa casistica, ed è , giustamente, separato. 'Men'ero' sarebbe assurdo. Che si fa? :)
Pensare che ai tempi del liceo mi sarei indignato per simili dubbi! Eh...:|
Avv. G. Lore
27-04-2012, 21:45
Oddio stiamo sconfinando nella semantica :) di certo più affascinante del diritto :D
Gentille Avvocato,
spero stia bene.
Vedo solo ora il suo ultimo commento: è una bella lotta, no? :)
Le scrivo per dirle che devo aver toccato la punta di un iceberg con la mia richiesta, perchè vedo ergersi un muro di gomma.
Dopo aver formalmente protocollato la richiesta - che nel comune in questione deve essere inoltrata all'attenzione del Comandante della Polizia Municipale - ho continuato a percepire quella netta sensazione che ti dice che stai aprendo una porticina che tutti vorrebbero far restare ben chiusa, per continuare, loro, ad entrare ed uscire dall'ingresso di servizio.
Prima di arrivare al C.te della PM mi sono recata (si, sono una donna :)) presso l'ufficio della Segretaria, ritenendo che, col Sindaco, fosse sicuramente in grado di indicarmi l'Ufficio compentente.
Per la verità molto gentile ma in quel momento occupata, la Dott.ssa mi ha fatto parlare con il Responsabile degli Affari Generali - anche lui persona gentile - che ha preso in consegna la mia domanda e l'ha fatta protocollare.
A quel punto mi è stato spiegato che, presso questo comune, l'ufficio competente è quello della PM, e che là dovevo recarmi per inoltrare la richiesta.
Cosa che ho fatto.
Il Comandante della PM è in ferie. Al suo posto, a sostituirlo, una gentile signora che avevo già sentito per telefono e che mi aveva però informata del fatto che la domanda andava inoltrata alla Segretaria comunale. Dopo la mia telefonata - circa 20 giorni fa - aveva parlato della mia richiesta al Comandante, che però non aveva preparato alcuna dichiarazione.
E ora era in ferie.
Insisto gentilmente, vista la semplicità della dichiarazione, che si proceda con il rilascio di quanto chiedo.
L'impiegata prende in consegna la domanda che ho già protocollato, e mi dice che chiamerà il Comandante e mi farà sapere. Ribadisco, è gentile, ma continuo a percepire perplessità e forse qualcosa in più. Che credo provenga dalla conversazione già avuta con il suo superiore, che probabilmente è contrario al rilascio di questo documento.
Decido di aspettare e verificare ciò che mi sembra quasi palpabile.
Stamattina - poco fa- mi arriva la telefonata del Comandante.
Il quale, sì, è in ferie, e sì, non ha nulla in contrario a che si rilasci questo documento, ma vuole sapere cosa è successo esattamente.
Gentilmente oppongo a tale richiesta il fatto che l'avvenimento particolare non è importante: gli spiego qualcosa che non sembra voler sentire, ovvero che per rimuovere oggetti di proprietà altrui il carrozziere in questione avrebbe dovuto avere un rapporto giuridico con il comune nel quale ha operato.
Tale rapporto non esiste - il Comandante lo ribadisce più volte, dicendosi però preoccupato per me, del fatto che io 'stia per prendere una cantonata' e inoltri un ricorso che mi veda perdente.
Sono una donna fortunata, tanta sollecitudine mi commuove ma trattengo le lacrime e lo rassicuro: 'Non si preoccupi, non Le sto chiedendo di tutelarmi o pronunciarsi in alcul modo, ma solo di rilasciare oggettiva dichiarazione sull'esistente o non esistente rapporto giuridico del Sig. XY con questo comune. Mi perdoni, perchè percepisco tanta resistenza per la soddisfazione di una richiesta legittima e perdipiù tanto semplice?' 'Nessuna resistenza Dottoressa...perchè Lei è Dottoressa, vero? solo una preoccupazione. Non vorrei che Lei si mettesse in una situazione nella quale ha torto' ' Si, sono 'Dottoressa', ma non si preoccupi dei titoli, non stiamo discutendo di questo. Mi chiami pure Signora se preferisce, e ripeto, Comandante, non sto chiedendo nè un pronunciamento o uno schieramento da parte della PM riguardo questa situazione, né dei consigli, per i quali pure La ringrazio. Vorrei però che si rilasciasse la dichiarazione che ho richiesto da tempo: qual è la difficoltà, mi dica? Perchè io non riesco davvero a comprendere...'
Queste ultime parole forse le dico a me stessa perchè non ricevendo risposta mi accorgo che la comunicazione è 'caduta'.
Invio allora un messaggio, scrivendo le frasi che il Comandante in ferie potrebbe aver perduto.
Forse quelle frasi, scritte, acquisiscono una diversa efficacia, perchè vengo richiamata e nuovamente il Comandante mi chiede cosa sia successo. Decido di rispondere senza entrare troppo nel merito, e in breve l'ufficiale mi interrompe bruscamente, ricordandomi che ' le informazioni di solito le dò io e non viceversa.' 'Interessante, lei fa domande alle quali non vuole le si risponda? E le ho detto già in precedenza che la situazione soggettiva era irrilevante, questa dichiarazione si riallaccia a una norma. Ancora non comprendo la difficoltà e perchè noi si stia discutendo?'
Il comandante mi ricorda che ha telefonato lui. Che lui sta pagando la conversazione. Che sta spendendo del suo denaro perché si preoccupa per me e che, in sostanza, io sono un'ingrata. Trascurando completamente il fatto che rispondere alla chiamata di un estraneo è cortesia, che pagare per una conversazione non richiesta non dà diritto ad essere aggressivi, ma dovrebbe anzi esortare alla cortesia che si deve usare in casa d'altri, da ospiti, e che la conversazione non avrebbe avuto motivo d'essere, ma avrebbe dovuto essere sostituita - in condizioni normali - dal rilascio di quanto richiesto.
'Ma si, guardi, glielo farò rilasciare, quando torno dalle ferie'
-Mi perdoni, ma perchè questo temporeggiare? La sua sostituta certamente è in grado, se autorizzata, di effettuare il rilascio.
'Ma abbiamo un mese, per legge'
- E perchè vuole usare un mese per una richiesta così semplice e totalmente oggettiva? Questo - mi perdoni - darebbe da pensare a chiunque.
'Ma, guardi, glielo posso anche far rilasciare...ma io mi sto preoccupando per lei...e questo mi insegnerà a preoccuparmi degli altri!! Devo imparare a farmi i fatti miei!! Io oggi sto spendendo del mio denaro per evitarle un errore!!! Così imparo!!' (tutto ciò richiederebbe un maiuscoletto, per essere precisi :D )
Quel che segue è il 'click' tipico dell'interruzione di chiamata, che mi impedisce di trovare le parole adatte per ringraziare di tanta sollecitudine, e degli sforzi profusi nel dispiegare una tattica passivo-aggressiva che vorrebbe convincermi dell'esistenza di babbo natale.
Gentile Avvocato Lore, poichè so che anche Lei non crede all'esistenza di babbo natale, mi può perdonare questa lunga narrazione? Non ho proprio resistito!! :D
E cosa suggerisce? Escludendo lo scartare doni natalizi, purtroppo!!:(
Cordialmente! :)
Gentile Avvocato Lore,
finalmente posso dirle che ho ottenuto la necessaria dichiarazione.
Mi potrebbe cortesemente indicare cosa è opportuno fare ora, specie riguardo il richiedere risarcimento per l'illecito sequestro dell'auto, e le ripetute richieste di denaro non dovuto?
Molte grazie!
Cordialmente
Avv. G. Lore
11-06-2012, 13:42
Mi riassume la vicenda evitandomi di leggere i vari post e economizzare il tempo a vantaggio delle scadenze professionali?
Assolutamente. Le riassumo e a seguire le copioincollo il primo post, con alcune modifiche.
Alcuni mesi fa la mia auto, posteggiata da meno di 20 minuti, alle 18.30 di sera, in un parcheggio 'h' mi è stata rimossa tramite carro attrezzi chiamato dalla polizia, a loro dire su segnalazione di un disabile. La cosa, da me scoperta alle 7 di mattina di un giorno lavorativo - in quel periodo preceduto da 45 minuti di viaggio, appunto in auto - ha dato luogo a diversi tipi di disagio pratico, come si può immaginare. Ad essi si è aggiunta l'indignazione di sapere che quello stesso posteggio è continuamente occupato da auto di non disabili alle quali non viene elevata multa nè rimossa l'auto.
Una volta riavuta la mia vettura - senza corrispondere alcuna somma - sono venuta a sapere che appunto la rimozione non è legale se colui che la effettua non ha rapporto giuridico con il comune nel quale si svolge la rimozione. Nonostante, una volta chiesto il Suo parere, io abbia opportunamente informato di ciò l'interessato, rifiutando di corrispondere le 121 euro, da allora ho ricevuto numerose telefonate e messaggi che reiterano in modo anche perentorio la richiesta; nell'ultimo questa persona parla di rivolgersi ai cc, dicendo essere stati loro a chiamarlo (e questo è interessante, perchè la prima versione era che fosse stato chiamato dalla polizia).
Dopo un mese circa di contrattazioni il Comandante della P.M. ha finalmente rilasciato la dichiarazione da me richiesta, sulla non esistenza di rapporto giuridico fra il titolare del c.a. e il comune.
Quindi vorrei sapere come procedere per
1.Stroncare qualunque ulteriore richiesta
2.Chiedere risarcimento per il sequestro della mia auto, proprietà privata, e tutti i disagi che ne sono risultati.
3.Sapere se posso anche rivalermi per le continue richieste di denaro da parte di questa persona, anche dopo aver chiarito la situazione sulla base delle informazioni da Lei fornite.
4.Sapere se, vista la continua occupazione - da parte di auto di non disabili - dello stesso parcheggio dal quale la mia auto è stata rimossa dopo meno di 20', per giunta in un pomeriggio nel quale tutte le aree parcheggio erano occupate da frasche, avrei qualche possibilità, una volta ricevuta la notifica, di ricorrere avversamente alla sanzione.
E per ultima, poichè riguarda la questione a monte, e non la questione carro attrezzi,
5. sapere se e come posso procedere per formalmente avere certezza della reale motivazione che ha portato alla rimozione, ovvero: come posso fare per accertare se realmente la polizia/cc ha chiamato il carro attrezzi per una segnalazione di un disabile - cosa della quale ho forti motivi di dubitare, come Le avevo detto -? Posso richiedere che mi vengano dati i nominativi dei poliziotti che hanno chiamato il carro attrezzi, e richiedere, anche tramite avvocato, che mi si dimostri, tramite tabulato, che effettivamente, c'è stata una chiamata?
Mi rendo conto del numero di quesiti che Le sto sottoponendo, ma erano già stati parzialmente discussi nei posts precedenti della nostra conversazione.
Tenga inoltre conto che il Comandante della PM, nella famosa conversazione telefonica volta a dissuadermi dal richiedere la dichiarazione, asseriva che se il carro attrezzi è in regola con la Prefettura non c'è bisogno che sia convenzionato col comune. (Mi dica Lei se ha necessità di maggiori dettagli a riguardo.)
Io naturalmente mi fido di ciò che Lei mi dice in proposito.
Grazie in anticipo per la Sua cortese risposta; come anticipato, Le allego di seguito il mio secondo post, nel quale la situazione è descritta in modo più dettagliato.
"Abito in un comune che solitamente ha una prassi non oppressiva per quanto riguarda l'elevare multe etc.
L'ingresso della mia abitazione dà su una delle vie principali, e dalla'ltro lato di questa via è situata una piazzetta. Al centro della stessa vi è un'area parcheggio entro la quale non valgono - non so perchè - divieti e linee azzurre.
In questi 15 parcheggi è compreso un parcheggio per disabili e circa 5 per le auto della polizia - la stazione di polizia ha appunto l'ingresso in questa piazzetta.
Nei mesi precedenti l'evento critico ho avuto modo di appurrare come anche il parcheggio per disabili non venisse rispettato, e questo senza che alcuna multa o rimozione avvenisse. parlo di 4 mesi di osservazione.
nonostante questo, non ho mai lasciato la mia auto nel parcheggio riservato ai disabili - notando però che appena io trovavo parcheggio a volte molto lontano, altri occupavano il rettangolo giallo, senza essere MAI multati o sanzionati in alcun modo.
Dunque, un pomeriggio in cui tutti gli alberi della via, su entrambi i lati, venivano mutil...ehm potati, e le aree sottostanti erano per questo occupate dalle frasche nonchè precluse agli automobilisti tramite cartelli affissi lungo la via stessa, mi decidevo, sebbene non totalmente felice di farlo, a posare l'auto nell'unico spazio in quel momento disponibile - quello riservato ai disabili - dal quale un'auto si era provvidenzialmente spostata. Dovendo andare al lavoro presto l'indomani mattina ed essendo le 18.00 di sera ritenevo di non essere in pericolo.
L'indomani mattina l'auto era sparita, e i poliziotti che in quel momento trovavo proprio fuori dal bar (di fronte al parcheggio) mi confermavano che un'auto era stata portata via la sera prima alle 18.30, su chiamata di un disabile (ma non si sa chi fosse, e io NON CI CREDO - lungo qui da spiegare) alla polizia stradale (il cui ufficio sta altrove).
Nei giorni seguenti ho filmato, a tutte le ore del giorno e anche della sera, qualunquye tipo di auto parcheggiata in quella precisa area, spesso anche con targa cc.
Detto questo, che nulla giustifica, mi farebbe piacere poter evitare di pagare qualunqueparte di una cifra che ritengo estorta tramite pianificazione e prob accordo fra il titolare del servizio rimozione e qualche ufficiale compiacente.
ma è solo mia immaginazione naturalmente.".
Spero di averLe riportato alla mente il 'caso'.
Cordialmente.
Avv. G. Lore
11-06-2012, 16:30
Lasci perdere richieste di danni o altro.
Dovrebbe fare un'apposita azione, spendere soldi e tempo per pochi spiccioli.
Finchè riceve telefonate per avere il pagamento se ne freghi.
A richieste scritte si risponderà legalmente.
Sanzione non opponibile avendo commesso l'infrazione.
Ora capirà che questo forum innanzitutto tratta di sanzioni amm.be e dunque stiamo fuori tema, in secundis non è più possibile trattare la questione in questo modo.
Qualora voglia una consulenza, che non potrà più godere della gratuità, all'eventuale ricevimento di una richiesta di pagamento formale contatti ricorsi.net privatamente o si rivolga a un legale in loco
Grazie per la sollecita risposta, Avvocato.
Capisco che Lei parli di pochi spiccioli perchè probabilmente si dovrebbe chiedere risarcimento in via equitativa, e per giunta essendo al disotto di un certo valore la cosa resterebbe di competenza del GdP. Giusto?
Però la Sua risposta precedente, il mese scorso, parlava di aspettare ad avere dati e dichiarazioni oggettive; ora che ne sono in possesso non mi aspettavo una risposta come quella che sto leggendo, perchè la Sua precedente faceva pensare a una di tipo diverso. Qui non c'è anche qualcosa di penale? E' appropriazione di oggetto altrui, e reiterata richiesta di denaro con tentativo di 'intimidazione'. Veramente non c'è spazio per un'azione di diverso tipo, non civile ma penale?
Inoltre, mi potrebbe per cortesia rispondere riguardo la possibilità di verificare l'esistenza di una telefonata da parte di disabile?
Grazie molte
Avv. G. Lore
11-06-2012, 16:48
Io nel penale non entro, non è materie che tratto e non sarei professionale nel riferire su tali questioni.
Le riscontro solo la parte civilistica.
Sulla telefonata non avrebbe alcuna utilità richiederla, non è un atto pubblico, non ha diritto a richiederla e non ha alcun valore: l'infrazione è stata commessa, chi abbia chiamato chi npn ha nessuna rilevanza
Non avevo letto la correzione al post precedente, che probabilmente ha apportato mentre anch'io stavo scrivendo: la vedo ora.
Grazie delle Sue risposte.
Buon proseguimento, i più cordiali saluti.
Buonasera, mi spiace disturbarla di nuovo, ma sono costretta a chiederle se Lei sia assolutamente certo della necessità di tale rapporto giuridico, senza eccezioni di sorta.
Glielo chiedo perchè l'episodio si è ripetuto e, nonostante io abbia informato della norma che Ella menziona al comandante della polizia municipale e al posto di polizia, questa persona è tuttora chiamato per effettuare le rimozioni.
Stasera non ho trovato l'auto dove l'avevo lasciata e, recatami presso la sede dell'attività, tale persona, memore dell'episodio precedente, si è rifiutata di rendermi l'auto, asserendo che non era in quel locale, e che non era tenuto a dirmi dove fosse il deposito.
Ho dovuto impiegare 3 ore del mio tempo a scoprire che il deposito era, come sospettavo, a lato della rimessa.
Ho dovuto chiamare la polizia perchè intervenissero e per poter riavere l'auto, ma il personaggio non si è fatto trovare, poichè a quel punto erano le 20.
Nè gli agenti hanno voluto intervenire con fermezza.
La mia auto è tuttora in mano di questo individuo, ma francamente la cosa che mi spinge a chiederle se ha certezza che la norma che diceva sia sempre valida è l'assoluta tracotanza con cui il tutto si svolge.
Rifiutarsi di rendermi l'auto è qualcosa che non avevo mai sentito, e non credo che una persona lo farebbe se non forse certo di essere in posizione certa.
Aggiungo che ho filmato tutto.
Dimenticavo: con chi mi devo rivalere? A questo punto sono perseguibili gli agenti e il comune di Siniscola - questo è il teatro dei fatti - ?
Avv. G. Lore
28-06-2012, 07:53
Ma mi perdoni...usiamo la logica e non il diritto...Lei se fa una cosa per conto terzi, la fa perché ha un illuminazione dal cielo o perché qualcuno Le dice di farla?
Mi perdoni, preferirei una risposta diretta.
Qui di logico non riscontro alcunchè; ribadisco di essere in possesso di dichiarazione da parte del comune, senza la quale, mi diceva, nessuno - a prescindere da chi gli dice di farlo - può rimuovere l'auto di un'altra persona.
Cito:
onestamente non so come rendere più chiara la cosa.
se c'è un rapporto giuridico tra amministrazione e privato la rimozione e le spese sono corrette.
viceversa chi ha subito la rimozione, in forza di un soggetto che dice di aver agito per l'amministrazione, ma senza nulla che lo leghi a questo (ossia senza nessun rapporto tra lui e l'amministrazione che abbia ad oggetto la rimozione) può anche dire "ahò, ma che voi, ma chi t'ha chiamato"
la domanda che ho posto più volte è stata. siamo certi che non ci siano eccezioni a quanto lei dice qui?
Ho ottenuto sempre risposta recisamente negativa, ma la situazione è quella che ho indicato nel mio post di ieri.
E' chiaro che la cosa di logico non ha molto, e vorrei capire dove sta l'errore.
Avv. G. Lore
28-06-2012, 12:53
sarei tentato di dirLe che l'errore sta dalla parte mia così la chiudiamo....
Un carroattezzi che si muove lo fa in base a un contratto: dove sta il contratto? o il carroattrezzi si muove perchè da alpha centauri è arrivato un segnale di aiuto?
ciaociaopatente
28-06-2012, 16:00
Mi son imbattuto in questa discussione x caso...
Avv.Lore lei è il migliore!!!In questo post da delle risposte fantastiche!!!
Beh no. se fa dell'ironia le rispondo tramite citazioni.
1. Io, pag 1:
, [...]Parlando con un conoscente dopo la rimozione della mia auto, questi mi ha suggerito di controllare che il carro attrezzi che ha effettuato la rimozione sia convenzionato col comune. In caso contrario, a suo dire, la rimozione non sarebbe regolare e quindi io non dovrei pagare alcunché.
2.Lei, pag 1,
E' chiaro che ci deve essere un rapporto tra amministrazione e privato, il che può determinarsi in forza di convenzione, mandato e mille altri possibili negozi giuridici
3. Lei, pag 1:
se c'è un rapporto giuridico tra amministrazione e privato la rimozione e le spese sono corrette.
viceversa chi ha subito la rimozione, in forza di un soggetto che dice di aver agito per l'amministrazione, ma senza nulla che lo leghi a questo (ossia senza nessun rapporto tra lui e l'amministrazione che abbia ad oggetto la rimozione) può anche dire "ahò, ma che voi, ma chi t'ha chiamato"
4. Io, pag 1, accorgendomi che la risposta è generica e non tiene conto di alcuni dati (la chiamata effettuata dalla polizia):
questo resterebbe vero anche se egli fosse stato chiamato dalla polizia? Non dai vigili urbani, ma sempre pubblici ufficiali restano. La domanda viene ripetuta a pag 2 poichè viene elusa.
5. Lei, pag 2, in risposta alla domanda posta per due volte:
sì.
Per il resto no comment, atteso che a parte l'espressione in romanesco, sin dall'inizio ho detto che se c'è un rapporto giuridico tra Amministrazione e privato la richiesta è legittima, viceversa no.
6. Io, in risposta a suo disappunto per le mie richieste di dettagli:
Mi scuso per l'insistenza nel voler chiarire il dettaglio: ciò è dovuto alla totale novità della situazione e al desiderio di essere certo di comprendere correttamente.
E ciò che più volte ho chiesto è stato semplicemente se, come dicevo, non fosse possibile, anche in assenza di rapporto con il comune, che il fatto che la polizia lo chiamasse desse una forma di autorizzazione.
Che non lo avesse chiamato qualcuno da Alpha centauri, ma la polizia, l'ho detto nel mio primo post, e ripetuto più volte.
Ma Lei escludeva che questo fosse fattore discriminante, continuando a ribadire che sarebbe stato necessario un rapporto con la PA.
Che con PA non intendesse 'polizia' è chiarissimo, poichè quando la menziono lei non m'invita a verificare l'esistenza di un rapporto;
e quando io dico che risulta assente un rapporto giuridico con il comune, lei non accenna, ancora, in alcun modo alla polizia o ad altre istituzioni.
Le mie ripetute richieste di risposte non sibilline hanno suscitato irritazione, e non hanno ottenuto una risposta chiara.
A riprova del fatto che il discorso è stato sempre tenuto su PA= comune stanno i posts che ho appena citato, e quello che cito ora:
Questa è una cosa che purtroppo non posso sapere, ogni Amministrazione ha una Sua organizzazione interna.
Provi con la Polizia Municipale anche se presumo che eventuali convenzioni vengano sottoscritte dagli assessorati, quindi forse dovrebbe rivolgersi all'assessorato alla mobilità
Lei usa amministrazione come sinonimo di comune, e nella risposta alla mia domanda formulata per due volte asserisce in pratica che l'assenza di un rapporto con il Comune è l'unico fattore pertinente, e necessario e sufficiente.
Poichè i fatti ci stanno mostrando che ciò non è vero,
la mia opinione, e non credo solo la mia, è che la sua ironia sia del tutto fuori luogo.
saluti.
Avv. G. Lore
29-06-2012, 14:02
Senta io mi sono veramente stufato, anche perché si sta qui cercando di essere i più disponibili possibili (anche oggi che nella mia città è giorno di festa).
Posto che mi pare evidente che non abbia compreso quanto dettoLe (e appresso ci riproverò per l'ultima volta) cerco di spiegarmi il più facile possibile dato che sin dall'inizio mi ha accusato di essere chiaro e di dare risposte sibilline (solo per questa espressione ci sarebbe da farsi grandi risate).
Allora...Le si risponde tecnicamente e non Le sta bene, Le si risponde terra terra e non Le sta bene, io una terza via non la conosco perché sono limitato, sono un ometto, contenta?
Ultima volta...pubblica amministrazione è tutto, comune, polizia e altro.
La polizia non è nulla, è un organo del comune, quindi abbia chiamato il carroattrezzi il sindaco, l'usciere, la polizia o l'assessore all'urbanistica È IL COMUNE CHE AGISCE INTESI?
Ora, il carroattrezzi agisce su imput di qualcuno, perché svolge un servizio per conto terzi, dunque ci vuole un contratto tra il terzo (comune) e ditta che gestisce il carroattrezzi.
È logica elementare...se A fa un servizio lo fa solo se B lo incarica di farlo, dunque dov'è questo contratto tra A e B?
Non risponderò più sulla vicenda, mi sono veramente stufato
supercar
29-06-2012, 14:08
Lei è un santo avvocato, questa è proprio di coccio :)
[QUOTE=Non risponderò più sulla vicenda, mi sono veramente stufato[/QUOTE]
La sua reazione non cambia i fatti.
Rapporti giuridici tra questo signore e il comune non ve ne sono - e ho già scritto più volte che ho ottenuto dichiarazione scritta e timbrata su questo.
Però le rimozioni, nonostante abbia formalmente informato sia PA= comune che stazione di polizia, continuano. Non solo della mia auto.
Poichè avevo a suo tempo formalmente informato tale persona di quanto si è detto in questo thread, credo che se questo lo mettesse fuori norma si fermerebbe.
Così non è, e ritenevo fosse utile informarla e sentire cosa ne pensasse.
Ma se si provano a cambiare le carte in tavola non mi va bene, e so come replicare.
NB: ho cessato di usare il Lei con la forma maiuscola iniziale poichè rispetto una persona quando mostra correttezza intellettuale.
Quando si porta l'interazione su un piano non rispettoso il lei è già troppo.
Certo, il forum è gratuito. Non su mia richiesta: decisione libera di chi l'ha ideato e di chi ha deciso di parteciparvi.
Con un preciso scopo di marketing, peraltro. Non siamo proprio sprovveduti, caspita.
Il fatto che sia gratuito non significa che si debba rispondere in modo non chiaro , o lasciando zone d'ombra o, peggio, con reazioni che vorrebbero far sentire l'interlocutore in difetto e distogliere l'attenzione da ciò che si sta effettivamente facendo/non facendo.
Sono tecniche che su me non sortiscono alcun effetto, se non quello di farmele definire a parole, come sto facendo.
Saluti.
Avv. G. Lore
29-06-2012, 14:34
ma cosa c'entro io se stanno facendo qualcosa di illegittimo? siamo in Italia non è il primo caso e non sarà l'ultimo, io più che dirLe quale dovrebbe essere il principio in forza del quale si dovrebbe fare la tal cosa non posso fare, non capisco onestamente cosa voglia da me.
Prego cortesemente gli altri utenti di non complicare la discussione con proprie considerazioni, è una vicenda tra me e m_n, solo che non ho capito cosa m_n pretende.
Chiarezza? sicuramente un mio limite ma ho cercato in tutti i modi di esserlo.
Senza un rapporto giuridico B non può chiedere ad A di agire.
Se poi si lamenta che a fronte di questo A agisce ugualmente, citando il populista dei populisti, ma che c'azzecco io?
Guardi, è dal terzo post che l'ho espresso chiaramente, e ci riproverò ora con parole diverse. Vedo che ha abbandonato il paradossale sarcasmo, e torno alla mia abituale cortesia.
Posto che ritengo strano e altamente improbabile che chiunque venga chiamato a svolgere un compito - come quello di rimuovere altrui proprietà -senza avere autorizzazioni, io sono entrata su questo forum per chiedere:
A. se fosse necessario/a mandato/convenzione ...insomma rapporto giuridico con il comune dove questo avveniva.
B. se in assenza di tale rapporto ve ne potesse essere un altro che autorizzasse tale persona ad agire ed essere nel giusto.
Ad A è stato risposto 'si'. A B non si è capito, poichè Lei parla di PA che, in questo caso, sembra essere sinonimo di comune.
Chiedo inoltre esplicitamente, più volte, se la chiamata della polizia possa scavalcare o costituire eccezione rispetto a tale rapporto giuridico.
La risposta che ottengo è 'no', ma ovviamente ciò che sta alla base della mia risposta è che se la polizia chiama un tale, e quel tale non ha convenzione col comune...cosa potrebbe significare?
Potrebbe esistere un rapporto giuridico con, ad esempio, la questura, che fosse valido ai fini di quanto staimo discutendo?
Non essendo un giurista, come la maggior parte della popolazione, sto cercando di restringere il campo del ragionamento.
Poichè il problema è pratico, sto cercando di ottenere risposte chiare ed applicabili, ma quando le pongo Lei si irrita.
E la risposta completa ancora non è stata fornita in realtà.
ciò che ci si aspettava era una risposta del tipo: è necessario rapporto giuridico col comune, ma attenzione che rapporto giuridico con x y e z avrebbe stesso effetto.
Ciò che stiamo facendo qui è cercare di capire cosa mettere fuori norma una simile azione, ed è naturale che ripetere la stessa risposta - generica - non risolve: risolve dare un minimo di opzioni.
È logica elementare...se A fa un servizio lo fa solo se B lo incarica di farlo, dunque dov'è questo contratto tra A e B?
questo è lapalissiano.
Il punto è, e le mie domande sono volte a capire,:
b è il comune? e la risposta più volte assodata è 'sì'.
Ma la successiva è quale altro possibile b possa sostituire/comprendere/equiparare il comune.
Ovvero se vi sia una situazione di 'ubi maior, minus cessat', se vogliamo, dove 'minor' sia appunto il comune in questione.
supercar
30-06-2012, 08:40
ahahahah comincio a pensare che sia una barzelletta o qualcosa di simile, ma non è possibile continuare a chiedere le stesse cose quando le risposte sono già state date aahahhaah troppo forte
Avv. G. Lore
30-06-2012, 11:59
M_n mi perdoni, a questo punto solo una richiesta di comprensione posso portare avanti, ma o sono limitatissimo (ed probabile che lo sia) o proprio una risposta diversa da quella che sto dando da post e post dev dare.
Il signor carro attrezzi che lo chiami la polizia minucipale, l'assessorato o altre strutture comunali, sempre il comune lo chiama.
Dunque non basta che uno alzi il telefono e lo chiami, ma si necessita un rapporto giuridico che possiamo chiamare in mille modi, ma che in diritto si chiama CONTRATTO.
Che fa il signor carroattezzi? Viene pagato dal comune? Allora c'è un contratto tra comune e il signor carroattrezzi. Non viene pagato? Allora che vole? Se ne va in giro a prendere macchine messe male per farsi pagare dai proprietari? Ma che vole?
Ok? Ora mi faccia concentrare su un appello che mi scade lunedì, per cortesia.
''Non viene pagato''? Ma di che stiamo parlando qui, di gente che si lamenta perche 'il signor carroattrezzi' li ha guardati storto?Per riavere le nostre auto indietro, 'il sig carroattrezzi' abbiam dovuto pagare, visto che anche il deposito è di sua proprietà. E fare anche in fretta, visto che a ogni giorno in deposito la somma sale.
E questo è evidente dal mio primo post con cui ho riaperto questa discussione due giorni fa.
E non so più in che lingua dirlo: il carro attrezzi in quesiotne NON LO HA CHIAMATO LA POLIZIA MUNICIPALE anche conosciuta col nome di 'VIGILI URBANI', ma la Polizia, quella che si sposta nelle volanti, ha presente???
Anche questo, detto nel primo post, A MARZO!
Avv. G. Lore
30-06-2012, 13:37
Di certo io non capisco Lei, ma Lei non capisce me.
Un conto è quello che ha pagato Lei per riavere la macchina, un conto è il rapporto contrattuale tra carroattrezzi e comune.
se c'è un rapporto contrattuale in forza del quale l'amministrazione chiede un servizio al signor carroattezzi il signor carroattrezzi svolge l'attivita dietro compenso, si chiama obbligazione contrattuale sinallagmatica.
La multa di chi è? del comune? dunque è impossibile che l'abbia chiamato la polizia stradale.
Comunque io stupido, Lei intelligente, ora basta.
La multa E' DELLA POLIZIA.
DELLA POLIZIA.
QUELLA DELLE VOLANTI.
saluti, basta davvero
Avv. G. Lore
30-06-2012, 13:40
si rilegga cosa ha detto sin dall'inizio, Lei parla del Comune, ma che cavolo c'entrava il comune se la multa era del Ministero degli Interni??????
se c'è un rapporto contrattuale in forza del quale l'amministrazione chiede un servizio al signor carroattezzi il signor carroattrezzi svolge l'attivita dietro compenso
Rapporto giuridico, come ho ripetuto più volte, NON VE N'E'.
NON C'è ALCUN RAPPORTO GIURIDICO.
E come ho detto, ho ricevuto dichiarazione scritta e timbrata di questo.
Saluti.
supercar
30-06-2012, 13:44
ahahahaha oddio mi sto sbellicando dalle risate.
Questa si lamentava che l'avvocato non era chiaro, poi parlava di comune che non c'entrava nulla ahahahahahah un mito.
Non sa neanche che quando dice polizia è tutto, anche la municipale ha le volanti ahahahahahhaahahha spettacolareeee bissssss
Ho detto che è successo nel in un certo comune, nel centro abitato, evidenziando che la multa è stata elevata dalla polizia e non da vigili urbani) e che un amico mi ha detto che se il carro attrezzi non è convenzionato con il comune non avrei dovuto pagare.
Punto.
Ho anche detto che non mi era mai capitato di subire una rimozione e qujindi la cosa è del tutto nuova per me.
Ho detto MOLTO CHIARAMENTE che la multa era stata elevata DALLA POLIZIA.
Bastava fare due domande SEGUENDO CIO CHE AVEVO ESPOSTO e anzichè farmi ripetere 50 volte le stesse cose, rispondendo come se non le avessi mai scritte, forse una risposta REALE sarebbe stata fornita.
e IL BELLO è CHE L'IRONIA E IL DISAPPUNTO li vedo nei SUOI COMMENTI!
supercar
30-06-2012, 13:48
insiste ahahahaha polizia lo vuoi capire che non significa nulla??? ahahahahahah
Il bimbominkia che sta commentando ogni tanto...è la mascotte del forum? :o
supercar
30-06-2012, 13:53
bimbominkia ahahhaha, ma che ha 15 anni? e hai già la patente? sei un fenomeno :)
Ti ha preso in giro pure ciaociaopatente, sei la barzelletta del forum.
ciao dalla mascotte del forum, sei felice? entrambi abbiamo un ruolo qua dentro :)
Il punto non era contestare la multa, ma riavere indietro la somma elargita al 'SIGNOR CARROATTREZZI' nel caso non fosse autorizzato a svolgere la sua funzione.
Anche questo detto a CHIARISSIME lettere fin da marzo.
bastava leggere ciò che c'era e no ciò che si pensava ci fosse.
Il minimo.
Dategli un leccalecca a sto bmk, ha bisogno d'attenzione e potrbbe anche fare pupu in giro.
E insegnategli l'uso del 'Lei'.
salutoni, grazie delle pertinenti risposte!
supercar
30-06-2012, 13:56
Barzellè ma ancora non l'hai capito? il concetto è sempre lo stesso.
Se il Ministero degli Interni non ha un contratto col tuo signor carroattrezzi è la stessa cosa, ma perchè insisti su una cosa lapalissiana?
Aggiungo: per rispondere in modo pertinente sarebbe bastato
1.leggere ciò che avevo scritto fin dal primo post.
2. chiedersi: "io, per riavere almeno indietro il denaro pagato al 'signor carroattrezzi' cosa verificherei?"
Così facendo mi avrebbe posto quelle due-tre domande per restringere il campo d'indagine, e mi avrebbe davvero dato una risposta.
Altro che 8 pagine di reiterazione.
PS: i soggetti 'stravaganti' a commentare sul forum sono, anch'essi, un brutto segno.
saluti, grazie ancora! (sic!)
Avv. G. Lore
30-06-2012, 14:28
Oh my God, mi allontano un'ora provando a finire questo benedetto appello e mi ritrovo un'ulteriore discussione con Supercar (che se non ricordo male è un Giudice di Pace...).
Parto dall'ultima frase: perchè sarebbe un brutto segno i commenti di terzi? un brutto segno è limitare la libertà di parola e di espressione che per fortuna la Costituzione ci riconosce.
Questo è un forum pubblico, è la ratio del forum il commento di chi vi partecipa.
Per il resto: di certo è colpa mia, ma mi permetto di rilevare che basta leggere il topic immediatamente successivo in questa sezione per verificare che gli utenti apprezzano questo spazio.
Può capitare che una persona non sia soddisfatta, non credo che ci sia un professionista che soddsfi tutti, quindi nel caso di m_n mea culpa nel non aver trovato la chiave giusta per farmi capire, anche se poi il concetto è quello delle ultime 8 pagine.
Se carroattrezziman ha un rapporto con l'Amminisrazione che ha provocato il tutto ok può agire, se non lo ha non lo può fare e non torni a dire che non lo ha, perchè si è rivolta al Comune e non al Min.Interni.
Con tutto lo sforzo non trovo nessun riferimento al Min.Interni, ma solo parole quali "Comune" e "polizia" che combinate tra loro portano a pensare che la polizia è quella municipale e non trovo motivi per pensare alla Polizia di Stato in relazione a quanto sopra finchè Lei non me l'ha riferito.
Ma ripeto, poco cambia, il concetto è quello: c'è questo contratto col Min. Interni?
Per il resto, mi perdoni, ma un motivo ci sarà se in tutto il forum non si trovano discussioni di 8 pagine sul medesimo argomento e sul medesimo concetto, anche se presumibilmente il motivo è quello indicato, non si è creata sintonia, su 16000 e passa risposte può accadere.
Colpa mia (e magari anche un pò colpa di un'evidente rigidità e poca inclinazione nell'essere leggeri nella discussione, dato che sin dalla prima pagina sono stato tacciato di essere sibillino).
Chiunque risponderà sarà poco intelligente, perchè la discussione termina qua.
Ricapitolo:
1. colpa esclusiva dell'Avv. Lorè;
2. concetto indicato sin dalla pagina 1: p.a. e carroattrezzi devono esesre legati da un contratto, ora abbiamo capito che è polizia dello Stato e dunque Min,.Interni (e La prego non mi venga a dire che l'aveva detto (Comune - Polizia....), dunque Min. Interni e Carro Attrezzi devono esesre legati da sto benedetto contratto.
Chiusa qua? (non credo, sicuramente arriverà un'ulteriore risposta, ma per me la conclusione è nei punti 1. e 2. assorbenti)
Guardi...:D ora che mi ha informata del fatto che il cafone che si è intromesso nella discussione è ...coff coff...giudice di pace... ora SI' che la cosa è grave.
Sul concetto di polizia di stato/polizia municipale:
Le è stata rivolta domanda specifica nella prima pagina di questa inutile conversazione, ri-chiesta nella seconda, e poi di nuovo nei post più recenti.
Il suo non saper leggere ciò che un utente le scrive nel primi 4 commenti mi è costato circa 200 euro.
Eh sì, perchè se al 'signor carroattrezzi' non avessi espresso convincimento della sua posizione non regolare, egli, che ormai, per motivi ovvi, aveva un mio nemero di telefono, mi avrebbe contattato PRIMA di effettuare la rimozione.
Quindi, Gent.mo Avvocato: GRAZIE!!!!
Lodi e incensi.
Detto questo, e visto che si insiste nel tentativo di rimbalzar la palla... rimarchiamola, quasta strana modalità di lettura infarcita di fantasia, che Lei sta nuovamente applicando.
Parto dall'ultima frase: perchè sarebbe un brutto segno i commenti di terzi? un brutto segno è limitare la libertà di parola e di espressione che per fortuna la Costituzione ci riconosce.
Questo è un forum pubblico, è la ratio del forum il commento di chi vi partecipa
A cosa sta rispondendo, avvocato?
SE non sapessi ciò che ho scritto ( se! :D) dall'arringa in difesa della libertà di espressione (!!) immaginerei un post del tipo:
'cancellate i commenti del bimbominkia anziano!!! Mi danno fastidio, lui non deve scrivere qui!!!' o qualcosa di simile
(mi scuso, mi vien difficile immaginare espressioni che si accordino al livello del post del ....ehmmmm....'supercar' (woah...che nick 'maturo')...aka 'giudice di pace' (sento un mare di lettori sbellicarsi :D))
Io credo che qui ci sia un problema di comprensione dei testi, generale,che si trascina, perchè, a parte l'intervallo - davvero eccessivo - e il numero di ripetizioni dello stesso concetto che sono stati necessarii perchè arrivasse l'informazione 'qui si parla di Polizia di stato', vedo che ora ci risiamo.
Lei qui prova a lanciarsi - per distrarre i lettori dall'assurda situazione creatasi, e non certo per via di carenza di informazioni da parte mia - in una specie di arringa sulla libertà di espressione...come se qui vi fosse qualcuno che la minaccia... Ahah :D
E vorrebbe che i lettori credessero che quel qualcuno sono...io!!! :D
Eh, ma allora veramente qui c'è un problema alla base, di comprensione dei testi e di fantasia applicata. :rolleyes:
Vediamo cos'ho scritto, e se Lei lo abbia compreso.
PS: i soggetti 'stravaganti' a commentare sul forum sono, anch'essi, un brutto segno.
Hm...mi sa che di richieste di cancellazione di commenti non ce n'è... :D
Mi sa che qui si 'intravede' sarcasmo (perché IO si, me lo posso permettere) per la 'stravaganza' (eufemismo, sto ancora usando cortesia) degli sfaccendati che si sono intromessi.
Adesso le spiego una cosa, avvocato, e si tratta, per il mio standard, di educazione livello 1-pre-elementare:
in un forum pubblico CERTOche chiunque, in teoria , può intervenire.
Come d'altronde in treno, in spiaggia, al bar...mica c'è un cartello che lo vieta :-[.
Ma se stai discutendo con una persona x su un argomento y e il primo pinco pallino seduto sul marciapiede vicino al tuo tavolo alzando la voce prende la parola ...beh tu capisci che qualcosa non va - in quella testa, non nella tua - ... e sicuramente lo ignori.
Se, pur ignorandolo, il personaggio bisognoso di 'qualcosa' si alza dal marciapiede, afferra la prima sedia e si siede al tuo tavolo, sempre blaterando... non è che ci sian dubbi sul da pensare o sul da farsi... si scuote la testa, si prova sconcerto e un pò di compassione, ci si alza e si va via.
Se poi l'eloquio è da trivio... l'analisi diventa molto più chiara, non solo sulla condizione presente, ma anche sui trascorsi.
Mi sta capendo avvocato?
HM.
In verità, ho le mie 8 pagine e 3 mesi (!!!) di fondatissimi dubbi.
Ma con colori e grassetti ho provato a rendere il testo più chiaro, PER TUTTI.
E con questa SI, che la concludiamo.
Saluti.
NB: sto -ovviamente- disattivando la ricezione di aggiornamenti da questo ...forum?.
Giusto nel caso.
Le pagine sono però state salvate.
Giusto nel caso.
supercar
01-07-2012, 09:38
Esimia m_n, parliamo seriamente.
Ho il difetto di non poter tollerare il mancato rispetto delle ordinarie regole del buon vivere.
Ora, tralasciando il nostro eloquio reciproco in cui non certo il sottoscritto ha apostrofato per primo in modo negativo il nostro interlocutore, mi è di difficile comprensione come possa accusare l'avvocato Lorè di scarsa chiarezza in relazione alla Sua di scarsa chiarezza.
È infatti vero che parla di polizia, ma nelle medesime pagine continua a parlare di convenzione col comune, Lei capirà bene che se avesse voluto intendere con polizia quella di stato e non quella municipale, da sola senza spiegazione di sorta, avrebbe dovuto abbandonare i riferimenti comunali che nulla c'entravano.
Dunque, l'avv. Lorè avrebbe dovuto comportarsi in un certo modo dinanzi a una insistita opacità del Suo porsi.
Senza considerare
1. Che parla al maschile e poi si scopre donna (e questo, dinanzi a un professionista che ha nome e cognome è già scorretto visto l'evolversi ultimo dei Suoi interventi),
2. Che in tanti qui dentro continuiamo a non capire questa polemica dato che il concetto giuridico che Lei cerca è stato già ampiamente spiegato e qualora fosse la polizia di stato ad aver fatto tutto, semplicente il rapporto sinallagmatico da ricercare è tra la ditta che svolge la rimozione e il ministero degli interni, non cambia di una virgola la sostanza,
3. Ha suscitato battute ironiche da parte di più persone, credo io, anche per il modo di usare il forum, otto pagine di concetti già risolti alla prima (rapporto giuridico tra le parti, si ê fissata sul comune ma nulla cambiava) per non poter avere nulla di più, dato che l'avvocato Le rispondeva su semplici parole e dunque non poteva dirLe molto di più. Qualora avesse avuto bisogno di una consulenza specifica si sarebbe dovuta rivolgere a un legale, andare dal lui, parlare, come può pretendere che un avvocato su sun un forum possa dare qualcosa di specifico al 100%? Può solo replicare generalmente su principi di diritto generali. È come quando qui qualche utente scrive: mi è arrivato un verbale così così e così. L'avvocato gli risponde di mandarlo per poter avere un riscontro concreto, viceversa può solo dare delle indicazioni generali,
4. Ha comunque usato il forum per vicende esterne allo stesse e solo per questo dovrebbe, credo io, avere un modo di porsi diverso
Avv. G. Lore
01-07-2012, 14:41
Grazie supercar ma non ho bisogno di difese d'ufficio.
Basta con questa interminabile discussione.
Colpa solo mia.
Grazie supercar ma non ho bisogno di difese d'ufficio.
Basta con questa interminabile discussione.
Colpa solo mia.
meno male......ho finito i popcorn :D
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