Errata autocertificazione

[alex92]

Salve,

Una mia amica ha compilato un'autocertificazione per l'ULSS in base alla quale ha ricevuto un'esenzione parziale (di 5 euro) sui ticket sanitari. Per poterne fruire di tale diritto il redditto complessivo lordo dell'anno precedente relativo al suo nucleo familiare doveva essere inferiore a 29.000 euro. Facendosi i conti il suo redditto risultava inferiore a tale somma. Io ho guardato il CUD suo e del marito e mi sono accorto che superava di poco i 29000 euro, perché lei aveva preso in considerazione una voce errata (e non la voce "imponibile previdenziale complessivo"), quindi ha compilato un'autocertificazione effettivamente falsa. Guardando in internet ho visto che è applicabile l'art. 316 ter c.p. . Vi chiederei se ha la possibilità legale di correggere l'errore e di evitare l'applicazione della sanzione (l'ULSS non ha avviato nessun provvedimento contro di lei, ma ovviamente non vuole aspettare tale momento). Grazie mille!

[Avv. G. Lore]

Può fare un atto di rinuncia a correzione dell'errore

[alex92]

La ringrazio per la celerissima risposta. Avrei ancora due domande:
1) Un "atto di rinuncia a correzione di errore" estingue in qualche modo la responsabilità amministrativa (non è penale in quanto rientra nel comma 2 dell'art. 316 ter. c.p., che prevede soltanto una sanzione pecuniaria amministrativa) ?

2) Mi sorge un dubbio. Il suo CUD 2012 (relativo al 2011 ovviamente) presenta nella parte B n. 1 (Redditi per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all’art. 13, commi 1, 2, 3 e 4 del Tuir) un reddito che non supera il limite legale previsto per il diritto all'esenzione. Invece nella parte C n.4 (imponibile previdenziale) il valore indicato supera tale limite (è proprio quel valore che ho preso in considerazione io quando le ho detto di aver superato il limite previsto dalle legge). Leggendo però sul sito del Ministero della Salute nella sezione relativa alle autocertificazioni riguardanti le esenzioni sanitarie c'era scritto che nella determinazione del reddito complessivo annuo è necessario prendere in considerazione la voce relativa alla parte B n. 1 del CUD. Quindi, se le informazioni scritte sul sito del ministero sono giuste allora non c'è nessuna violazione della legge in quanto il valore relativo alla parte b n.1 del CUD non supera il limite legale previsto. Dovremmo prendere di buono quello che c'è scritto sul sito?

GRAZIE!

[Avv. G. Lore]

Beh anche se non lo fosse sarebbe un evidente caso di ignoranza inevitabile del precetto di legge esimente della responsabilità sia civile, che penale che amministrativa

[alex92]

ok , grazie ancora !

[Avv. G. Lore]

Si figuri