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Visualizza Versione Completa : Multa notificata in ritardo contestata ed errori degli organi preposti



Piero M
08-03-2012, 00:53
Egregi Avvocati,

vi chiedo un parere in merito a quanto segue.
A febbraio 2011 mi rilevano la violazione art.157 c.6 e 8 (non pagato tagliando per sosta a pagamento).
Mi notificano la multa oltre il termine di 90 giorni (ho calcolato il termine dal timbro del verbale ricevuto a casa in quanto nella relata di notifica del verbale c'è scritto che fa fede il timbro ivi apposto).
Faccio dunque ricorso al Prefetto che rigetta in quanto, secondo affermato detto dai Vigili urbani in base a visura pra, è stata inviata una notifica a un indirizzo inesistente e quindi, dice il Prefetto, il verbale è stato oggetto di rinotifica (art.386).
Specifico a tal proposito:
- la via indicata non esiste nel piccolo paese in cui vivo e che dovrebbe essere a conoscenza dei VVUU
- ho preso residenza in questo comune (dove già ero domiciliato) già dal lontano ottobre 2010 (la multa è stata notificata a il 25/5/2011!!
L'amministrazione comunale mi ha inviato conclusione del procedimento di cambiamento di residenza al mio indirizzo quindi ne ha conoscenza
- nell'ambito del cambio di residenza il Comune ha comunicato il cambiamento di residenza alle autorità della motorizzazione e già a novembre 2010 ho ricevuto il talloncino per il libretto di circolazione, con l'indirizzo perfettamente corretto (che quindi dovrebbe essere al PRA).

Avendo ottemperato a tutti i miei doveri di cittadino in quanto a cambiamento di residenza e comunicazione al PRA non voglio soccombere alla negligenza della PA.
Posso fare valere tutto ciò?
Posso inoltre fare visura del Pra (dev'essere storica?) e farla valere nel ricorso che intendo fare al Giudice di Pace?
Vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro

Avv. G. Lore
08-03-2012, 08:39
Da ciò che dice appaiono esservi motivi di ricorso.
Una notifica fatta a un indirizzo errato in costanza di oggettività del Suo reale indirizz non può interromere i termini di prescrizione.

L'unico appunto è che per le notifiche postali la data che determina la tardività o meno della notifica non è quella di ricezione, bensì quella di consegna dell'atto alle Poste

Piero M
08-03-2012, 12:53
Da ciò che dice appaiono esservi motivi di ricorso.
Una notifica fatta a un indirizzo errato in costanza di oggettività del Suo reale indirizz non può interromere i termini di prescrizione.

L'unico appunto è che per le notifiche postali la data che determina la tardività o meno della notifica non è quella di ricezione, bensì quella di consegna dell'atto alle Poste

In realtà la data di notifica l'ho desunta dal verbale notificatomi dove testualmente c'è scritto: "Relazione di notifica a mezzo posta: i verbalizzanti dichiarano di avere notificato il presente atto a mezzo del servizio postale destinatario in data di cui al timbro postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento".Pertanto ho preso come data di notifica la data del timbro postale presente sulla raccomandata consegnatami.

E' corretto?
Se non è corretto da dove posso conoscere la data di consegna al servizio postale? (Specifico che nell'ordinanza di rigetto del Prefetto non si fa cenno ad alcuna data).

Inoltre ritiene fattibile produrre copia della visura PRA se a me favorevole?
Grazie per il lavoro che fate!

Avv. G. Lore
08-03-2012, 12:58
Se così vi è scritto è corretto.

domanda due: sì.

Piero M
08-03-2012, 20:31
La ringrazio per la gentilezza

Avv. G. Lore
08-03-2012, 20:55
si figuri