costituzione di mora-GE.RE.C. italia

[lapin kulta]

Buongiorno,
vorrei chiedere un consiglio circa una lettera ricevuta stamane(7/3/2012).
Con la posta ordinaria mi è arrivata una costituzione di mora da parte di una società di recupero crediti milanese per una multa atm risalente a settembre 2009.
Non ricordo la multa e comunque questa è la prima notifica che mi viene fatta.
Mi si chiede di pagare 210 euro entro 10 giorni dal ricevimento della lettera(e questo fa capire la serietà della società...)altrimenti saràdato seguito alla procedura giudiziaria.

non vorrei avere in futuro grossi problemi per una somma relativamente bassa ma non mi va nemmeno di essere preso in giro da questi ladri legalizzati..
cosa mi consigliate di fare?

grazie mille,
marco

[Avv. G. Lore]

Il solito modo idiota di procedere di atm.
Non si possono recuperare le sanzuoni amm.ve in questo modo, ma deve essere emessa un'ordinanza ingiunzione ai sensi della Legge 689/81.
Se poi la notifica o contestazione di quel verbale non venne fatta è ancor più illegittima la cosa.

Ciò che ha ricevuto non è un atto opponibile, eventualmente può contestarlo con una diffida

[lapin kulta]

La ringrazio per la pronta risposta.
Perdoni la mia ignoranza,ma non ho ben capito se questa costituzione di mora avrà qualche effetto o è illegittima e se io devo agire in qualche modo per evitare spiacevoli sorprese.
grazie ancora,
marco

[Avv. G. Lore]

Mi perdoni ma sono io a non aver capito la Sua domanda, specie nella prima parte.

Per il resto, come dettoLe, non è un atto che può essere oggetto di opposizione, dunque o replica con un'apposita diffida o paga o rimane inerte e attende gli eventi

[lapin kulta]

ok,la riformulo e spero di essere più comprensibile.
devo pagare,perchè ho torto o c'è la possibilità di non pagare perchè atm sta agendo/ha agito in modo non legittimo?
grazie,
marco

[Avv. G. Lore]

Se ha torto lo sa Lei.
Ha detto che il verbale non l'ha ricevuto, mi pare impossibile che abbia torto.

Di certo atm sta procedendo in maniare non prevista da nessuna legge e dunque tale condotta può essere contestata.

Un avvocato non dice "fai questo o fai quello", dice solo che ci sono le possibilità di agire in diritto, poi è il cliente che decide cosa fare