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Visualizza Versione Completa : Multa Trenitalia, biglietteria chiusa e automatica rotta



Ricc_rdo
03-03-2012, 12:06
Buongiorno,
vorrei descrivere la situazione in cui mi sono venuto a trovare il 26 dicembre 2011, giorno festivo.

Mi reco alla stazione di San Gavino Monreale (Sardegna) per dirigermi verso Cagliari tramite treno regionale.
Arrivato in stazione constato che la biglietteria è chiusa e che la biglietteria automatica è rotta.

Come da prassi e come già fatto in passato, salgo comunque sul treno e mi reco immediatamente dal controllore per segnalare il fatto e chiedergli di "farmi" il biglietto. Si rifiuta fermamente di fare il biglietto e mi dice che ho solo due alternative: pagare una multa di 50 euro esatti (anche se a quanto so per la multa ai 50 euro va aggiunto il costo del biglietto) o scendere alla stazione successiva, un paesino sperduto della Sardegna dove non so se avrei la possibilità di prendere il treno successivo o di trovare una biglietteria aperta o funzionante.

Ovviamente mi rifiuto di pagare una multa per un disservizio a carico di Trenitalia (biglietteria inutilizzabile) e di fornire le mie generalità affinchè egli proceda a verbalizzare. A questo punto il controllore, constatato che non ero l'unico in questa situazione, decide di far fermare il treno per far arrivare i carabinieri della stazione locale (ora non ricordo con esattezza in che paese).

Questi salgono, bloccano entrambe le uscite della carrozza (non che ce ne fosse necessità, eravamo tutti pacifici al nostro posto, ma voglio farvi capire la situazione assurda), prendono i nostri nominativi e ci comunicano che saranno messi
a disposizione di Trenitalia di lì a una settimana. Dopo quasi un'ora il treno riparte, avendo causato notevoli disagi anche a coloro che hanno avuto possibilità di acquistare il biglietto a terra.

In questi giorni stiamo ricevendo verbale e multa da Trenitalia... come possiamo procedere?

Grazie per l'attenzione,
Riccardo A.

Avv. G. Lore
03-03-2012, 13:54
Purtroppo da ciò che dice giuridicamente è in un vicolo ciaco atteso che salendo sul treno ha concluso un contratto di trasporto con il fornitore del servizio ed essendo senza biglietto incorre in sanzione.
Il fatto che le bigletterie non funzionassero rileva fino a un certo punto perchè il biglietto poteva essere acquistato in altro modo e in altre situazioni (sto facendo l'avvocato del diavolo per far presente le eccezioni a cui si va incontro).

Ricc_rdo
03-03-2012, 14:00
Ma al momento della salita sul treno tutte le rivendite erano chiuse, il controllore insisteva sul fatto che avremo dovuto premunircene la mattina se non il giorno prima.

Si configura quindi uno spazio temporale in cui un concessionario di servizio pubblico non permette arbitrariamente contratti di trasporto benchè il servizio sia in regolare funzionamento? Perchè l'alternativa sarebbe stata, per una 15na di persone, di restare a terra e mi sembra assurdo.

Avv. G. Lore
03-03-2012, 14:20
Purtroppo, Le ripeto, giuridicamente l'eccezione apportataLe è corretta.
Il titolo di viaggio se lo deve procurare l'utente e deve fare in modo di averlo prima di salire sul mezzo.

Ricc_rdo
03-03-2012, 14:25
Scusi se insisto, ma anche il sito di Trenitalia riporta

"A favore di viaggiatori in partenza da località durante il periodo in cui la biglietteria sia chiusa, a
condizione che non siano presenti punti vendita alternativi o self-service o le stesse non siano
funzionanti, è ammesso, previo avviso al personale di accompagnamento, il rilascio delle sotto
elencate tipologie di biglietti:

- biglietti di corsa semplice al prezzo intero o ridotto in base a Carta Verde, Carta d’Argento,
Pass Inter Rail; "

I punti vendita alternativi, essendo chiusi al momento della partenza, è come se non esistessero.

http://www.trenitalia.com/cms-file/allegati/trenitalia/normativa/allegato_7.pdf

Avv. G. Lore
03-03-2012, 14:27
Lo deve provare Lei che fossero chiusi.

Io comunque sto solo indicandoLe le possibili eccezioni.

Tenga presnete che in prima battuta in tali casi non può adire l'Autorità Giudiziaria ma deve svolgere degli scritti difensivi direttamente all'ente impositore, quindi il c.d. ricorso interno deve avere una forte valenza, altrimenti chiedere a chi ci sanziona, di annullare la sanzione diventa inutile

Ricc_rdo
03-03-2012, 14:37
Perfetto, grazie mille!

Avv. G. Lore
03-03-2012, 14:46
Si figuri