gabriel71
28-01-2012, 09:44
Buongiorno,
Egregio Avvocato volevo esporVi il mio caso:
sono stato allertato dai miei vicini di casa che stavano rimuovendo l'auto con il carrattrezzi in quanto questa risultava parcheggiata in curva della traversa dove abito.
Vista la penuria di parcheggi, in quel luogo ci parcheggiano un po tutti e comunque era messa in modo di non arrecare ostacolo al transito della traversa che comunque non viene molto frequentata dal transito delle auto.
Naturalmente il vigile non ha voluto sapere ragioni e mi ha fatto pagare lo "sblocco" dell'auto dal carro attrezzi di 20 euro a mio nome e in più ha contestato il verbale.
Inizialmente il verbale era stato elevato per parcheggio in curva, poi è stato modificato e corretto con scritto "dico: lasciava il veicolo in sosta nonostante il divieto" con conseguente multa di 39 euro, beh un po di bontà :).
Nell'indicazione del luogo dell'infrazione sul verbale non è riportato numero civico ma porta scritto Via/traversa con il nome della via che è anche il nome della traversa.
Il cartello di divieto di sosta inizia sul latro destro della via dove c'è la traversa e l'auto non era parcata ne prima ne dopo il cartello in quanto si trovava sul lato opposto.
Inoltre la contestazione è stata elevata a nome di mio padre in quanto è il proprietario dell'auto, (che nel verbale risulta essere anche il trasgressore), dati che sono stati presi dal libretto mentre nell'indicare patente numero eccetera, hanno scritto il numero della mia carta d'identità che in quel momento avevo in tasca e sotto ho firmato io personalmente.
Spero che sono stato abbastanza chiaro a esporre i fatti, e Chiedo se gli elementi sono sufficienti per presentare ricorso, se si, se al prefetto o al gdp.
Grazie.
Egregio Avvocato volevo esporVi il mio caso:
sono stato allertato dai miei vicini di casa che stavano rimuovendo l'auto con il carrattrezzi in quanto questa risultava parcheggiata in curva della traversa dove abito.
Vista la penuria di parcheggi, in quel luogo ci parcheggiano un po tutti e comunque era messa in modo di non arrecare ostacolo al transito della traversa che comunque non viene molto frequentata dal transito delle auto.
Naturalmente il vigile non ha voluto sapere ragioni e mi ha fatto pagare lo "sblocco" dell'auto dal carro attrezzi di 20 euro a mio nome e in più ha contestato il verbale.
Inizialmente il verbale era stato elevato per parcheggio in curva, poi è stato modificato e corretto con scritto "dico: lasciava il veicolo in sosta nonostante il divieto" con conseguente multa di 39 euro, beh un po di bontà :).
Nell'indicazione del luogo dell'infrazione sul verbale non è riportato numero civico ma porta scritto Via/traversa con il nome della via che è anche il nome della traversa.
Il cartello di divieto di sosta inizia sul latro destro della via dove c'è la traversa e l'auto non era parcata ne prima ne dopo il cartello in quanto si trovava sul lato opposto.
Inoltre la contestazione è stata elevata a nome di mio padre in quanto è il proprietario dell'auto, (che nel verbale risulta essere anche il trasgressore), dati che sono stati presi dal libretto mentre nell'indicare patente numero eccetera, hanno scritto il numero della mia carta d'identità che in quel momento avevo in tasca e sotto ho firmato io personalmente.
Spero che sono stato abbastanza chiaro a esporre i fatti, e Chiedo se gli elementi sono sufficienti per presentare ricorso, se si, se al prefetto o al gdp.
Grazie.