Ricorso per passaggio con semaforo rosso

[alex.buongiorno]

SAlve,
avrei bisogno di un'informazione l'altro giorno mi hanno notificato una multa per passaggio con semaforo rosso, Infrazione 146/3 conducente che prosegue la marcia nonostante il divieto di semaforo.
Premesso che quando sono passato il semaforo era giallo mentre mi sono trovato in mezzo all'incrocio è scattato il rosso con conseguente foto con sistena Traffiphot III SR-Photor &V Omologazione D.M.I.T. n. 4130 del 24/12/2004.
Volevo sapere se era possibile fare ricorso siccome quel giorno avevo ricoverata mia mamma in ospedale e sono dovuto "correre" in ospedale, passando con il giallo e non con il rosso pieno.
Eventualmente se è possibile fare ricorso per motivi familiari con allegato stato di ricovero o se fare ricorso perche è scattato il rosso mentre attraversavo l'incrocio.
Inoltre sul verbale non è segnato nessun decreto legislativo per il discorso della taratura del dispositivo di rilevazione.

Grazie

[IDC]

andare a visita ad un parente ricoverato in ospedale non è un motivo che autorizza a violare le norme del codice della strada.

[Avv. Di Giorgio]

è vero quello che dice il collega, manda comunque una copia del verbale ad inforicorsi@gmail.com forse qualche magagna la possiamo trovare sul modello utilizzato per rilevare il passaggio col rosso.

[lauraderi]

:DIn questo casi si parla di "stato di necessità", naturalmente "a seconda di quanto sia stato necessario infrangere la norma". Potrai allegare idonea documentazione(ok quella da te sopra citata). Inoltre, molto importante, nella violazione in oggetto, l'osservanza, da parte dei verbalizzanti di una serie di circostanze tra cui:durata del giallo troppo breve, luci poco visibili, assenza del cartello che segnali la presenza della telecamera, almeno due foto del veicolo(una con il rosso ed una con tutte e 4 le ruote poste prime della linea di arresto, la presenza anche del rilevatore della velocità che fa'scattare il rosso e ancora tanti motivi).
Buona fortuna
lauraderi

[Avv. Ribbeni]

Salve, un'ultima osservazione.....La Cassazione Civile ha evidenziato come l'efficacia di piena prova fino a querela di falso di un verbale non sussista né in relazione a giudizi valutativi espressi dal pubblico ufficiale, né con riguardo alla menzione di quelle circostanze relative a fatti che non si siano potuti verificare e controllare secondo un metro obbiettivo, e abbiano potuto dare luogo ad una percezione sensoriale implicante margini di apprezzamento. Ciò soprattutto in presenza di possibili testi e in relazione allo scatto di un semaforo da giallo a rosso.

[Avv. Di Giorgio]

mi permetto di dissentire in merito all'invalidità di un verbale di accertamento di violazione in presenza di uno stato di necessità suffragato dalla prova di un teste.
il verbale è comunque un atto pubblico e come tale valido sino a querela di falso (cioè alla definzione del relativo procedimento penale), pertanto tale strada (stato di necessità + prova per testi) deve essere intrapresa PRIMA in sede penale, al termine della quale, ottenuto il disconoscimento del verbale si può agire in sede civile (fronte GDP) per ottenere l'invalidità del verbale di accertamento di violazione. è sempre comunque una strada lunga ed antieconomica.

[Avv. Ribbeni]

il mio intervento concerneva le recenti pronunce e della SC e dei giudici di merito: l'efficacia di piena prova fino a querela di falso di un verbale non sussiste né in relazione a giudizi valutativi espressi dal pubblico ufficiale, né con riguardo alla menzione di quelle circostanze relative a fatti che non si siano potuti verificare e controllare secondo un metro obbiettivo, e abbiano potuto dare luogo ad una percezione sensoriale implicante margini di apprezzamento.
Il teste è utile avverso le dichiarazioni concernenti il colore del semaforo.
Il menzionato intervento non era riferito alla necessità nè all'utilità o meno di corroborare uno stato di necessità.