ZTL per alberghi

[GiuliaH]

Salve a tutti,
scrivo per conto dell'hotel presso il quale lavoro poichè un cliente della nostra struttura ha ricevuto un verbale per essere transitato ai varchi della Ztl senza dovuta autorizzazione.
Benchè l'hotel disponga di permessi che autorizzino il transito e la sosta dei propri clienti nelle aree della zona a traffico limitato purtroppo capita che questi al loro arrivo non ci comunichino di essere entrati nel settore il cui transito è riservato ai residenti.
In questo caso il cliente solamente a ricezione del verbale presso il proprio domicilio ci ha fatto presente di essere passibile di contravvenzione. A seguito di informazioni ricevute da parte della municipale abbiamo prontamente provveduto a inviare una raccomandata a.r. al Prefetto di Roma nella quale si allegavano originale del verbale, una dichiarazione firmata dal titolare attestante che il cliente in questione aveva soggiornato presso l'albergo e la rispettiva scheda di notifica. Il ricorso è però stato rifiutato, non so se per mancanza della documentazione necessaria o perchè non sussistono le prerogative idonee alla presentazione del ricorso.
Sapreste dirmi come poter presentare ricorso (Giudice di pace?) senza danneggiare il nostro cliente?

Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità

[Avv. Favero]

Il ricorso dovrà essere presentato al GdP, ma i tempi sono stretti (30 gg).
Consiglio di inviare copia integrale dell'ordinanza ingiunzione a inforicorsi@gmail.com così verifichiamo se vi sono i presupposti per il ricorso

[IDC]

Dalla tua descrizione mi pare di scorgere un'anomalia....e chi sà che non sia lo stesso motivo per cui il prefetto ha rigettato il ricorso



Salve a tutti,
un cliente della nostra struttura ha ricevuto un verbale per essere transitato ai varchi della Ztl senza dovuta autorizzazione.

In questo caso il cliente solamente a ricezione del verbale presso il proprio domicilio ci ha fatto presente di essere passibile di contravvenzione.

A seguito di informazioni ricevute da parte della municipale abbiamo prontamente provveduto a inviare una raccomandata a.r. al Prefetto di Roma nella quale si allegavano originale del verbale, una dichiarazione firmata dal titolare attestante che il cliente in questione aveva soggiornato presso l'albergo e la rispettiva scheda di notifica.


Se il cliente ha ricevuto una contravvenzione, lui solo può fare ricorso e non altri!
Non potete voi fare ricorso contro la contravvenzione ricevuta da un terzo.

se le cose stanno così, al povero cliente avete finito di rovinarlo: il prefetto si sarà pronunciato con un'ordinanza di rigetto per inammissibilità. Ritengo che formalmente, in questi casi, il ricorso debba considerarsi come "mai presentato". Il che implica che intanto siano decorsi i 60 giorni utili per fare ricorso, la sanzione (sempre a carico del cliente) è intanto raddoppiata e non gli resta che pagare (il doppio) o attendere la cartella esattoriale.

Se ci si rivolgesse all'avvocato prima di fare pasticci, sarebbe tutto più semplice.

[Avv. Di Giorgio]

purtroppo il collega ha centrato il punto con ragione piena.