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Visualizza Versione Completa : Preavviso Di Accertamento Con Data Errata E Successivo Verbale Con Data Differente



sacastro
10-01-2012, 12:20
Salve, lo scorso 01 ottobre 2011 sul parabrezza della mia auto ho rinvenuto un preavviso di accertamento di violazione recante la data del 01/01/2011. Successivamente, il 22 dicembre 2011, mi è stato notificato il verbale e la data della violazione ivi riportata è quella del 01 ottobre 2011.
Tale discrepanza di date può essere motivo per ricorrere?
Quale sarebbe, inoltre, il termine entro il quale pagare o ricorrere, considerata la riforma? Nel verbale, alla voce MODALITA' DI ESTINZIONE è riportata la formula seguente: "è ammesso il pagamento in misura ridotta (entro 60 giorni dalla notifica del presente verbale) ..." , il termine indicato è esatto o va applicato quello nuovo dei trenta giorni?
Il termine di sessanta gioni è, inoltre, riportato anche nelle avvertenze per ricorrere poste sul retro del verbale.
Preciso che la violazione è avvenuta in data 01/10/2011, il preavviso riporta la data del 01/01/2011 e il verbale è stato notificato in data 22/12/2011.
Grazie!

Avv. G. Lore
10-01-2012, 13:06
Nel Suo caso si applica la vecchia normativa perchè l'accertamento è avvenuto prima dell'entrata in vigore del D. Lgs. 150/11, dunque 60 gg. dalla notifica per pagare o fare ricorso.
Se il verbale richiama il numero di accertamento allora la discrepanza può rilevare, relativamente - a questo punto - alla notifica tardiva.

sacastro
10-01-2012, 15:22
E se non lo richiama espressamente?
Nel mio caso il numero di accertamento non è richiamato espressamente ma è indicato nel numero del verbale di contestazione, in quanto il numero del preavviso coincide con la prima parte del numero del verbale di contestazione.
Grazie ancora.

Avv. G. Lore
10-01-2012, 15:25
Bisogna dare la prova che il verbale si fonda su quell'accertamento, se la prova manca non può dire che l'accertamento è del primo gennaio e che dunque è la notifica

sacastro
10-01-2012, 15:42
Grazie Avv. per la solerzia e la celerità con cui risponde!
quindi, in poche parole, gli estremi per un ricorso non ci sono?
Il preavviso va a esclusivo vantaggio della Polizia municipale, nel senso che è uno strumento atto a consentire al Comune di riscuotere il prima possibile ma se gli accertatori sbagliano non succede nulla?

Avv. G. Lore
10-01-2012, 15:44
In teoria no, perchè il preavviso non è un atto previsto dalla legge, dunque è trasparente.
Se il verbale lo richiama (ad esemoio verbale n. ....., accertamento n. .....) allora è utile usarlo se fallace, altrimenti ahinoi è sostanzialmente inutilizzabile

silviasacco
11-01-2012, 14:43
Buongiorno, ho un problema simile a questo che vorrei esporvi.
Ho preso una multa in data 7/01; il tagliando del parcheggio scadeva alle 10.28 e nel mio verbale l'ora segnata è 10.07. In realtà erano le 11.07, oggi sono stata al comando di polizia locale e il vigile in questione ha modificato successivamente l'orario della multa. Ci sono gli estremi per fare un ricorso? Lui sostiene che il verbale lasciato sul mio parabrezza non ha nessun valore, è davvero così?

Avv. G. Lore
11-01-2012, 15:05
E sì, nessun valore, non è un verbale è un semplice preavviso e del resto nom ha molto valore neanche il tagliadino del posteggio non essendo nominale

silviasacco
11-01-2012, 15:09
E sì, nessun valore, non è un verbale è un semplice preavviso e del resto nom ha molto valore neanche il tagliadino del posteggio non essendo nominale

Grazie molte per la risposta. Il tagliandino non l'avevo neppure conservato, mi pareva strano però che non potessi contestare una cosa che dopo tutto ha scritto di suo pugno! Peccato!!

Avv. G. Lore
11-01-2012, 15:12
già, peccato, ma non si può contestare qualcosa che per legge non esiste, specie se poi non si ha il motivo per contestarlo (cosa prova che alle 10.07 la Sua auto non fosse in sosta "scoperta"?).

silviasacco
11-01-2012, 15:15
già, peccato, ma non si può contestare qualcosa che per legge non esiste, specie se poi non si ha il motivo per contestarlo (cosa prova che alle 10.07 la Sua auto non fosse in sosta "scoperta"?).

io pensavo fosse un "documento" il mio verbale, essendo firmato dal suddetto vigile. Nessuna prova, ma essendo scritto 10.07 come orario multa ed essendo scritto 10.28 scadenza tagliando, pensavo proprio ci fossero gli estremi per un ricorso!

Avv. G. Lore
11-01-2012, 15:19
a beh su questo ha ragione...ah la testa comincia a perdere colpi.

Purtroppo il preavviso non esiste per legge, mi pare che sopra nella discussione è specificato il perchè.

Comunque è ahimè facile: il c.d.s. prevede o la contestazione immediata (art.200 c.d.s.) o la notifica successiva del verbale se questa è mancata (art. 201 c.d.s.) dunque Lei al momento ha in mano il niente rinetrando nel caso del 201 c.d.s.

Solo perchè i comuni hanno fame di soldi e cercano di averli velocemente ha avuto il preavviso, altrimenti Lei avrebbe ignorato tutta la questione e tra un paio di mesi si sarebbe vista notificare il verbale

silviasacco
11-01-2012, 15:23
infatti, io pensavo invece che il preavviso avesse valore legale, e quando oggi il vigile mi ha detto che non aveva nessun valore pensavo lo dicesse solo perchè era lui nel torto (non trovo comunque corretto scrivere un'ora sul preavviso, e successivamente modificarla senza ripassare a modificarla anche su quello lasciato sulla mia macchina!). in effetti mi ha detto che per contestarla avrei dovuto aspettare che mi arrivasse la notifica a casa, ma se non ho nessuna speranza di poter vincere un ricorso è inutile dovere pagare la multa raddoppiata!! grazie molte per le delucidazioni!!

Avv. G. Lore
11-01-2012, 15:25
Condivido che non ci sono motivi per ricorrere, ma attenzione, ha inteso male la legge!
la sanzione mica raddoppia, se ciò che ha in mano è trasparente, significa che il primo atto che irroga la sanzione (dunque nel suo minimo) è il verbale che viene poi notificato (e che rispetto ad ora ha unicamente in più circa 10 euro di spese di notifica).

Se poi il verbale non viene pagato entro 60 gg., allora la sanzione raddoppia