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Visualizza Versione Completa : invalido per la CML



BlackJack
08-01-2012, 12:11
Salve, sono Gianmarco, 21 anni, godo di ottima salute, ma per la Commissione Medica Locale di Palermo sono "malato di cuore". Durante un ricovero per la riduzione di una frattura al polso mi riscontrarono con un Elettrocardiogramma una lieve insufficienza aortica, che non comportava alcun rischio dal punto di vista emodinamico, ovvero della circolazione. In un paese in cui la gente paga per ottenere l'invalidità e i benefici di cui essa gode e in cui i veri malati mentono per ottenere facilmente la patente pagando presso una scuola guida, la mia onestà mi fece confessare questa live disfunzione della valvola aortica al momento del conseguimento della mia prima patente e per questo fui mandato alla CML dove mi rilasciarono la patente con validità 3 anni. Dopo di che mi informai sulla mia patologia mediante diverse visite cardiologiche, dove mi fu confermato che la mia non è da considerarsi assolutamente una patologia tale da ridurre la validità della patente e insignificante dal punto di vista emodinamico. Chiesi anche ad un associazione online di cardiologi insufficienza aortica - indicazioni (http://espertorisponde.paginemediche.it/it/377/archivio-risposte/cardiologia/insufficienza-aortica/detail_91991_indicazioni.aspx?c1=11&c2=4076) . 3 anni dopo tornai alla CML per tentare di far valere le mie ragioni e ottenere la massima validità della patente, consegnando i certificati medici richiesti dalla stessa. La Commissione nemmeno lesse il certificato e confermò la ridotta validità. Al che chiesi spiegazioni, citando l'art.120 del Codice Stradale che tratta delle malattie invalidanti. La Commissione iniziò ad insultarmi, dicendomi che dovevo fare il mio lavoro e i che i medici fossero loro, insinuarono che io avessi PAGATO i medici (di strutture pubbliche) per avere quella certificazione e minacciarono di non rinnovarmi la patente. Non appena minacciai di presentare ricorso si convinsero a concedermi una validità di 5 anni. Presentai ricorso presso le Ferrovie dello Stato, dove fui visitato da un cardiologo esterno che confermò alla lettera ciò che avevano scritto gli altri cardiologi, ovvero che la mia non fosse una malattia invalidante e che sarebbe stato assurdo limitare la validità della patente. Mi disse anche che il ricorso sarebbe stato vinto facilmente. Il giorno prima di Natale mi arriva la lettera delle Ferrovie dello Stato che confermava la ridotta validità della patente, ignorando il giudizio del cardiologo da loro assoldato. Com'è possibile che una persona onesta debba essere trattata in tal modo, affibbiandogli un'invalidità che non esiste? Sinceramente non posso permettermi un ricorso al TAR, che consisterebbe in un enorme dispendio di soldi o denaro. A chi posso rivolgermi ulteriormente?

Avv. G. Lore
08-01-2012, 13:36
Ricorso straordinario al capo dello stato, ma sempre molto dispendioso