Cartella di pagamento Equitalia

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Buongiorno,
pochi giorni fà ho ricevuto una cartella di pagamento Equitalia, la suddetta fà riferimento ad una multa del 2009 notificata come verbale d’accertamento d’infrazione in data 16/12/09 (leggendo sulla busta però è indicato il deposito del plico in data 4/11/09 e rispedito il 12/11/09, timbrato il 20/11/09 con "atto non ritirato entro il termine di 10 giorni", mi viene poi consegnato correttamente il 16/12/09. Ovviamente non ho mai avuto notifica di nessun tentativo di consegna) in cui mi si intimava di pagare entro 60gg. in misura ridotta € 263,00.
La multa è stata pagata il giorno 09/01/10 nella misura ridotta di € 273,69 (€ 10,69 di spese notifica e accertamento).
La cartella di Equitalia mi richiede un pagamento di € 245,21 (239,33 + notifica di 5,88) in riferimento proprio a quella multa.
Ho parlato con il comando dei vigili che ha fatto emettere la cartella e ho scoperto che a loro non risulta nessun pagamento.
Fortunatamente possiedo ancora la ricevuta del pagamento, quindi è tutto dimostrabile.
Quello che vorrei chiedere è se posso procedere legalmente nei confronti di Equitalia o del comando dei vigili per il danno morale che mi ha arrecato e per la perdita di tempo che sto subendo.

In attesa di un vostro riscontro, porgo cordiali saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

Intanto si muova per far annullare la cartella, che è la cosa primaria.
In tale sede (però con la procedura del 615 c.p.c. dato che contesta la legittimità dell'iscrizione a ruolo della debenza e un fatto estintivo del credito) può chiedere la liquidazione del danno da lite temeraria

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Grazie dell’immediata risposta.
Sto provvedendo alla scansione dei documenti da inoltrare al comando di polizia, come mi hanno detto.
Sicuramente procederò come da sua indicazione. La contatterò tramite mail per una sua consulenza.

Cordiali saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

saluti a Lei

[freeformnet]

Buonasera,
non mi è chiaro un passaggio.
Siccome invio il materiale via mail al comando di polizia, devo esplicitare direttamente nella mail la liquidazione del danno da lite temeraria?

Cordiali saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

Certo che no.
Quella è una vicenda che riguarda solo l'opposizione giudiziale.
Non ho ben capito che sta facendo ora, ma di certo non sta incardinando una causa!

[freeformnet]

Mi scusi, come avrà capito sono totalmente a "secco" in materia legale.
Attualmente sto inviando, tramite mail, il materiale per chiedere l’annullamento della cartella al comando dei vigili. Come da loro indicazioni.

Cordiali saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

Allora sta svolgendo una procedura stragiudiziale, la c.d. autotutela. In tale sede il massimo che può ottenere è l'annullamento della cartella, o meglio losgravio dell'ente impositore da comunicare a Equitalia. stop

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ok, ma il tutto finirebbe qui?
Io vorrei, in qualsiasi modo, procedere per vie legali contro di loro, è un danno (e torto) quello che sto subendo nonché una perdita di tempo.

[Avv. G. Lore]

Avrebbe l'annullamento della cartella.
Il danno da lite temeraria non può più vantarlo, non essendoci più una lite da gestire.
Nn vedo fondata una causa ordinario di risarcimento del danno, specie seottiene l'annullamento in autotutela

[freeformnet]

Capisco. :(

Ma mettiamo che Equitalia inviasse a X persone cartelle di pagamento inventate o comunque non congrue (come nel mio caso) chi tutela i cittadini da questo abuso? Perchè mi immagino che una buona percentuale di persone non abbia conservato il pagamento oppure l’abbia smarrito. In questo caso basandoci sulla statistica possono intascare una quantità enorme di soldi, poiché a fronte di una minaccia di pignoramento ripagherebbero nuovamente! Sono allibito...
È quasi da considerarsi estorsione.


saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

Equitalia in relatà non può rispondere di questo.
La responsabilità è dell'ente impositore che consegna un ruolo che non andrebbe consegnato

[freeformnet]

Vero, è il capro espiatorio.
Penso comunque che debbano avere più controlli incrociati per evitare errori, che penso per alcune persone portino a notevoli stress psicologici.

La ringrazio infinitamente della pazienza e delle delucidazioni!


Cordiali saluti,
Andrea

[Avv. G. Lore]

Ovviamente ha ragione su tutta la linea riguardo questa modalità "leggera" (eufemismo) delle amministrazioni di procedere alla riscossione di presunti crediti