Visualizza Versione Completa : decorrenza tempi di notifica
Ho ricevuto in data 30/11/2011 la notifica di due violazioni al divieto di circolazione nella Z.T.L. università di Bologna da me commesse in data 27/08/2011 e 29/08/2011. In base alla norma che prevede la notifica della violazione entro 90 giorni dall'accertamento, sono andato presso l'ufficio municipale competente per fare ricorso; li però mi è stato detto che i tempi di notifica partono non dal momento della violazione e quindi della foto che la prova, bensì dal momento in cui (bontà sua e a suo comodo) il Vigile di turno ha guardato nel sistema di rilevamento (Sirio/Rita) e ha quindi "accertato" la mia violazione. Ciò significherebbe che indipendentemente dal momento in cui è avvenuta la violazione, la municipalità ha diritto di accertare le violazioni quando più le fa comodo in barba a qualsivoglia termine di tempo previsto per la relativa notifica.In attesa di una vostra gentile risposta porgo cordiali saluti.
Avv. G. Lore
23-12-2011, 13:25
Diciamo che hanno ragione in parte.
L'art. 201 c.d.s. presctive che il dies a quo corrisponda alla data di accertamento il che non sempre coincide con la data di violazione.
Quando la rilevazione si effetua con sistema meccanizzato l'infrazione è commessa il giorno X e l'accertamento si ha quando viene individuato il forogramma, che può avvenire anche successivamente.
Se l'accertamento viene svolto troppo tardivamente (oltre 30 gg.) in tal caso è illegittimo.
Se poi la notifica è postale, attenzione, perchè non rileva la data di ricezione di essa, ma quella di consegna alle Poste dell'atto da notificare.
Giuseppe988
23-12-2011, 13:41
Buona sera a tutti,
adftony e Avv. Lore avete sollevato una questione importantissima, per questo mi sorgono alcuni dubbi.
1)Ho notato che alcuni miei verbali affermano: il giorno 16 Settembre il sottoscritto agente di PM xxxx ha preso visione della documentazione fotografica del 1 agosto. Dunque il verbale è del 16 settembre è la presunta infrazione del 1 agosto. Verbale illegittimo?
Avv. G. Lore
23-12-2011, 13:44
accertamento tardivo da poter eccepire
Giuseppe988
23-12-2011, 13:48
bene, nel frattempo ho notato che tutti i verbali hanno un "accertamento tardivo" però di alcuni ho già fatto ricorso al prefetto senza far presente il suddetto quesito.
I motivi per far ricorso c'è ne stavano già molti (a mio parere)
1) dovesse andare male col prefetto potrei porre il quesito a GdP?
2)Oppure sarà già il prefetto ad accorgersene? (scusi per quest'ultima domanda)
Avv. G. Lore
23-12-2011, 13:55
1) no, dinanzi al GdP possono essere riproposti solo i motivi di ricorso svolti dinanzi al Prefetto.
2) In che senso? il giudicante giudica solo su ciò che gli si pone dinanzi
Giuseppe988
23-12-2011, 14:02
Intendevo, che nel ricorso ho indicato che in data 16 settembre è stato redatto il verbale di accertamento della presunta infrazione del 1 agosto. Ho anche richiesto di revocare il verbale, previa sospensione dell'esecutività ed efficacia perchè lo stesso verbale non rispetta le leggi vigenti.
1) Dicevo alla luce di questo che ho scritto il prefetto dovrebbe anche valutare che la PMun. ha fattao un accertamento tardivo?
2) se no alla 1) domanda, per porre il quesitodi tardivo accertamento dovrei solo sperare in una richiesta di audizione del prefetto?
Avv. G. Lore
23-12-2011, 16:06
La sospensione dinanzi al prefetto non la puoi chiedere.
Per il resto se non hai fatto un'espressa eccezione questa non può essere valutata secondo i principi della procedura civile, se poi irrituale te verrà valutata buon per te.
In audizione seppur per me é una forzatura si potrebbe introdurre una nuova eccezione
Giuseppe988
23-12-2011, 16:42
Purtroppo non sono un esperto e in quanto tale ho commesso l’errore di non esplicitare il quesito, ma l’ho reso solo in linea generale (infatti, ho chiesto di verificare la regolarità del verbale).
Mi sa che ho chiesto “sospensione” del verbale al Prefetto. Il ricorso resta valido?
Avv. G. Lore
23-12-2011, 17:00
Sì certo, chiaramente quella domanda verrà bypassata perchè inammissibile
Gentile Avvocato, vorrei sapere se i tempi per l'accertamento sono in qualche modo normati (30 gg.?) in modo da determinare la sua tardiva esecuzione. I vigili da me contattati dicono che per loro non esiste un termine temporale per l' "accertamento".
Avv. G. Lore
06-01-2012, 13:28
No, non c'é una norma sul punto.
Resta il richiamo al fatt che ogni procedimento amministrativo, se non previsto diversamente, si deve concludere in trenta giorni
Buonasera mi trovo d'innanzi ad un dubbio, ho ricevuto in data odierna un verbale di infrazione commesso il 02/10/11 e accertato il 05/10/11, la data di spedizione risulta essere il 04/01/12, se la matematica non è un'oppinione i 90 giorni sono passati; posso impugnare questo fatto per fare ricorso o i 90 giorni sono un termine simbolico?
Grazie mille
Avv. G. Lore
10-01-2012, 07:50
Assolutamente, il termine é perentorio. Da ciò che dice la notifica é tardiva e il verbale opponibile
Grazie mille per la rapida risposta
Avv. G. Lore
10-01-2012, 13:07
si figuri
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