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Visualizza Versione Completa : Eccesso di velocità mentre era al cellulare non contestata subito....



Non registrato
15-12-2011, 11:44
Buongiorno,
ottimo il vostro sito! Complimenti.
Volevo porgerle una domanda.

A un mio amico è arrivata una multa dalla polizia municipale in cui gli si contesta che era alla guida mentre parlava al telefono cellulare con l’aggiunta di sanzione per un eccesso di velocità.
Nel verbale c’è scritto che non è stato possibile fermare il mio amico in quanto, subito dopo il suo passaggio, è scattato il semaforo rosso e quindi l’auto della municipale non ha potuto notificare l’infrazione.
Il mio amico, naturalmente, vuole fare ricorso.
Effettivamente lui è passato in quella strada quel giorno ed, essendo la sua parola contro quella dei due agenti della municipale non può far ricorso semplicemente dicendo che non è vero… (almeno lui non si ricorda di aver telefonato mentre guidava quel giorno o di aver corso troppo.)

Le chiedo quindi se può contestare il fatto che:

1) La velocità non è stata rilevata con alcun autovelox, ma è una semplice affermazione dell’agente e quindi non è certo che la velocità reale dell’automezzo fosse superiore a quella consentita
2) La targa, essendo stato un mezzo in movimento , potrebbe essere stata letta in modo errato e quindi non è certo che il rilevamente sia privo di errore.Aggiungo che era pieno giorno e che la visibilità ottima (ovvero non vi era il sole contro, né nebbia o altro). Questo per evitare di fare una querela per falso che sarebbe difficilmente dimostrabile (anche perché, almeno lo speriamo, è stato effettivamente un errore )

La ringrazio

Buona giornata

Avv. G. Lore
15-12-2011, 11:52
Non credo che gli sia stato contestato l'eccesso di velocità (art. 142 c.d.d.s), bensì la guida nn commisurata allo stato dei luoghi (art. 141 c.d.s.).

Per un parere se ha piacere inviti il Suo amico ad inviare il verbale per esaminarlo

robinstreet
20-12-2011, 14:23
Egregio Avv. Lore, in merito al punto 2 del post,l'amico dell'autore del post potrebbe far ricorso per un presunto vizio di percezione, oppure no? Secondo me, anche se la visibilità è ottima, quando un'auto è in movimento non è facile rilevare esattamente la targa...

Avv. G. Lore
20-12-2011, 15:26
Il vizio di percezione quando un veicolo in movimento è eccezione esperibile, ma il 141 è un articolo diabolico che da troppa soggettività al verbalizzante.
Come fai a provarlo in questo caso il vizio di percezione?

robinstreet
20-12-2011, 17:56
Io non contesterei il vizio nell'art 141 del c.d.s. come neppure quello della guida al cellulare, semplicemente punterei la difesa sul fatto che l'agente della municipale, non avendo mezzi atti a rilevare la targa, salvo la propria capacità sensoriale può aver, a causa del movimento dell'auto, letto erroneamente la targa che e le infrazioni possono essere stati compiute da un'altro veicolo.
Tutto qui, dato che, (credo ), debba esserci la certezza che effettivamente sia quella la targa dell'auto che ha compiuto le infrazione del c.d.s. potrebbe essere lecito chiedere l'annullamento per la mancanza di prove certe.
Io credo che un giudice di buon senso possa capire che è possibile che sia avvenuto un errore e che quindi si possa annullare il verbale.

Avv. G. Lore
20-12-2011, 18:03
ahhh....ok, allora sì, parli dell'estraneità ai fatti.
Diciamo sì e no...c'è il macigno della celebre sentenza della Cassazione a Sezioni Unite circa la necessità di svolgere in tal caso la querela di falso, ma ci sono anche tante sentenze delle sezioni semplici a favore invece della prova libera in tal senso.

Attenzione, il buon senso non può essere un principio su cui il Giudice sentenzia.

Se ci sono delle prove da offrire ok, altrimenti meglio lasciar perdere.