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Visualizza Versione Completa : Rimozione auto ingiustificata e danni all'auto



alchimista1953
11-12-2011, 21:32
Riporto i Fatti....a Voi i commenti
Nella mattinata del 06.12.2011, in Piazza Crispi, parcheggiavo la mia autovettura, Lancia Lybra Targata ___________ colore BLU, in divieto di sosta e precisamente sul filo inizio armadio contenente il GRF di riduzione pressioni Gas Metano.

In Piazza Crispi NON è presente nessun cartello che faccia rilevare la rimozione dell’autovettura e riporti una ordinanza.
La vettura, vedi ubicazione GRF, NON era di intralcio alla viabilità di altre autovettura. Infatti l’auto era in area circoscritta da segnaletica stradale a strisce bianche per indicare un’ampiezza maggiore e NON interessata della percorrenza.
Verso le ore __________ dello stesso giorno (06.12.2011) in compagnia dell’Ing. ________ mi riportavo nel luogo di parcheggio dell’auto (Piazza Crispi) ma questa NON c’era.
Nel mentre mi ponevo la domanda se fosse stata rubata o rimossa ho visto arrivare due Vigili della Polizia Municipale seduti in un mezzo di rimozione auto della Società Concessionaria del Servizio. Quindi ad uno dei due Vigili ho chiesto se la mia auto fosse stata rimossa (Il Vigile è una donna e pare si chiamasse ______ o _______ ). La Vigilessa, dopo avermi chiesto il tipo di macchina, confermava l’avvenuta rimozione. Al Vigile facevo notare che NON c’era nessun cartello che indicasse la rimozione dell’auto ad infrazione avvenuta ed inoltre che l’auto NON fosse di intralcio alla viabilità. A tale rilevazione NON venivo degnato di risposta quindi NON mi restava che raggiungere i locali della Società Concessionaria del Servizio ed attenermi alle procedure per il ritiro.
Sempre in compagnia e con l’auto dell’Ing. _____ mi portavo nei locali ove era stata depositata la mia auto per prelevarne i documenti e poi raggiungere il Comando dei Vigili per la notifica del verbale e documento di ritiro auto.
Nel prendere i documenti rilevavo una ammaccatura sullo sportello lato guida NON presente al momento del parcheggiare. Faccio notare che la Lybra ha unica apertura sul lato guida e pertanto l’unico lato dove potessi portarmi per l’apertura e prelievo dei documenti dell’auto. Non conoscendo le procedure per questa rilevanza NON ho fatto comunicazione al Personale presente della Società Concessionaria del Servizio ripromettendomi di manifestare la cosa al Comando dei Vigili Urbani anche nella speranza di una giusta ed equa Tutela del Cittadino.
Infatti dopo aver avuto accesso negli uffici dei Vigili Urbani e nel mentre la Vigilessa di servizio compila la notifica ho detto quanto rilevato sullo sportello della macchina. La Vigilessa, persona educata e rispettosa, ha preso il verbale di rimozione e leggendo ad alta voce rilevava la dicitura sul verbale “vari graffi sulla carrozzeria e sul paraurti anteriore e posteriore”.
Quindi da verbale NON risultavano ammaccature sullo sportello sx lato guida. La Vigilessa, molto umilmente, mi comunicava che in questi casi NON sapeva come comportarsi e pertanto si portava nell’ufficio del Tenente. Nel mentre si discuteva questa cosa un Vigile “consigliava” di chiamare la Collega e farsi dire cosa intendesse con graffi perché se il suo “intendere” fosse stato graffi = ammaccatura la cosa era risolta. (La lingua italiana non lascia dubbi sulla differenza tra “graffi” e “ammaccatura”).
Comunque la risposta del Tenente deve essere stata di contattare la Collega e chiedere ragguagli in merito. Infatti la Vigilessa sia via radio che da cellulare dopo diversi tentativi è riuscita a contattare la Collega. Nel mentre spiegava l’accaduto ho sentito la Vigilessa che commentava con la Collega “la rilevazione di eventuali danni su autovetture deve essere a Tua cura e NON di _____ (poi ho scoperto che _____ è Dipendente della Società Concessionaria del Servizio e la persona che ha rimosso materialmente l’auto)”.
Dopo aver ascoltato la Collega la Vigilessa mi invitava al ritiro dell’auto e poi rivolgermi ad un Legale.
A tale invito ho chiesto la presenza dei Vigili che avevano redatto il verbale iniziale ed in Loro presenza, prima del ritiro materiale dell’auto, si stilasse un’ulteriore verbale per evidenziare che oltre ai danni di cui in verbale era presente una ammaccatura sullo sportello sx.
La Vigilessa ricontattava la Collega e, dopo essersi sentita con il Tenente, gli diceva di portarsi nei locali della Società Concessionaria del Servizio per rilevare quanto sostenevo e verbalizzare l’accaduto.
Fiducioso nella TUTELA del CITTADINO ritornavo nei locali della Società Concessionaria del Servizio provando a fare qualche foto alla parte danneggiata in attesa dell’arrivo dei due Vigili Urbani ma il Sig. _____ si opponeva con toni poco rassicuranti.
Dopo poco sono arrivati i Vigili e hanno iniziato a visionare il danno. Inizialmente sembrava che la cosa si stesse risolvendo per la sua naturalezza dell’accaduto. Ma i due Vigili dopo essersi allontanati con il Sig. ______ hanno cambiato letteralmente posizione. Infatti hanno iniziato a sostenere che il danno era già presente, che il danno era vecchio perché la macchina era impolverata e non era facile da rilevare (rilievi fatti da “______”).
Nel mentre si svolgevano tutte queste cose ho contattato telefonicamente l’Avv. _________ per essere assistito. Essendo l’Avv. lontano da ______ mi consigliava di NON muovere l’auto e riportarmi al Comando dei Vigili Urbani.
Sentito il consiglio dell’Avvocato, dopo aver salutato e manifestato l’intenzione sia di NON ritirare l’auto che di ritorno al Comando dei Vigili Urbani, mi sono riportato negli Uffici dei Vigili Urbani in compagnia dell’Ing. _________ (cosa che NON avevo fatto in precedenza), e qui ho esposto quanto succedeva continuando a sostenere che avevo bisogno di un ulteriore verbale dove si evidenziasse la presenza dell’ammaccatura sullo sportello sx avvenuta nel momento della rimozione o successivamente alla rimozione e pertanto NON riportata nel verbale di rimozione.
Tale richiesta la sostenevo sia con la Vigilessa che mi aveva accolto che con il Tenente __________.
Presenti a tale richiesta altri Vigili fra cui _______ e _________. Intanto erano sopraggiunti i due Vigili che si rifiutavo la stesura di un’ulteriore verbale e con essi il Sig. “______” che sembrava essere NON un Concessionario ma bensì un Dipendente autorizzato a sedersi dietro le scrivanie ed entrare ed uscire dall’ufficio del Tenente.
Il Tenente ___________, come i due Vigili, sosteneva che NON poteva essere fatto la stesura di un’ulteriore verbale e che la mia richiesta era inverosimile ed inoltre, tra le rime, mi lasciava intendere che stessi dichiarando un falso.
Dopo tanto insistere sono stato portato alla presenza del Comandante __________. Spiegato l’accaduto, NON imponeva i due Vigili la stesura di un’ulteriore verbale, dal Suo computer e di Suo pugno compilava una mia dichiarazione evidenziando che i due Vigili erano venuti nei locali della Società Concessionaria del Servizio ed avevano rilevato l’ammaccatura allo sportello sx. Inoltre il Comandante sosteneva che bene ha fatto il Concessionario a NON permettermi di fotografare il danno in quanto trattasi di proprietà privata e pertanto la decisione restava al Concessionario del Servizio.
Con tale dichiarazione sono ritornato nei locali della Società Concessionaria del Servizio, sempre con l’ing. ___________, per il ritiro dell’auto. Il Sig. _______ ha compilato un modello prestampato ad uso interno dove si rileva la nota, nel momento si sottoscrive, che la macchina NON riporta danni da rimozione. A tale nota aggiungevo i riferimenti di protocollo della dichiarazione fatta con il Comandante dei Vigili Urbani.
Il Sig. _______ dopo aver letto la mia nota ha strappato il modello dal blocchetto ponendolo sotto altri documenti che aveva sulla sua scrivania e ha iniziato a compilarne un altro dicendo che “potevo non firmare il modello ma NON apporre note”. Pur di portare via la mia auto NON ho sottoscritto il rifatto documento, ho pagato facendomi prestare i soldi dall’ing. _____ (il Sig. ____ diceva che NON funzionava il pagamento per mezzo di Banco Matt) e mi sono allontanato dai locali ritirando l’auto.
Avendo dimenticato la ricevuta della Società Concessionaria del Servizio (modello interno) di ritiro sono ritornato nel pomeriggio per farne richiesta. Il Sig. ______ mi ha risposto che “tale documento va rilasciato dal Comando dei Vigili Urbani”. Mi sono riportato negli uffici del Comando Vigili Urbani per farne richiesta.
Dopo aver spiegato i motivi che mi portavano al Comando dei Vigili Urbani, al Vigile _________, sono stato ammesso alla presenza dell’ufficiale di Servizio (Maresciallo).
Questi, giustamente, mi diceva che NON era vero quanto mi era stato detto.
Allora chiedo al Maresciallo come comportarmi e nel contempo propongo una denuncia.
Il Maresciallo mi risponde : “andateci calmo….questa è cattiva gente”.
Mentre vado via incontro il Comandante nei corridoi ed espongo il problema.
La risposta è stata : “Non capisco cosa mi sta chiedendo……mi faccia una richiesta scritta e provvederò a fargli avere il documento”.

A Voi i commenti

Avv. G. Lore
11-12-2011, 22:13
La invito innanzitutto a elimnare i nominativi dei soggetti interessati per ovvi motivi di privacy.

Il divieto di sosta comporta la rimozione coatta ex lege ai sensi dell'art. 158 c.d.s.

Per i danni si svolge ordinaria procedura di richiesta di liquidazione prima stragiudiziale e poi se non risconstrata giudiziale.

Ovviamente l'onere della prova grava su di Lei.

Ha già un avvocato che La segue, altra consulenza non Le si potrà dare per codice deontologico

alchimista1953
12-12-2011, 12:25
Buongiorno.
La ringrazio per la Sua risposta.
Per quanto riguarda l'eliminazione dei Nomi ho provveduto a rileggere il documento e cancellato i Nomi.
Sul codice deontologico concordo....ma pensavo di comunicarlo al Sindaco ed all'Assessore all'urbanistica.
Per quanto riguarda la rimozione mi rifacevo all'Art. 159 dove cita (Mi scuso per questo....cosa che Lei conosce bene) :
Art. 159 - Rimozione e blocco dei veicoli

1. Gli organi di polizia, di cui all'art. 12, dispongono la rimozione dei veicoli:
a) nelle strade e nei tratti di esse in cui con ordinanza dell'ente proprietario della strada sia stabilito che la sosta dei veicoli costituisce grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale e il segnale di divieto di sosta sia integrato dall'apposito pannello aggiuntivo;
Ed inoltre a quanto sostenuto dalla Cassazione civ., Sez. II, 23 marzo 2011, n. 6712

Non è proprio quanto mi è successo...ma simile

Sbaglio ?

Al momento NON ho avvocati che mi rappresentano....sto prima verificando, visto i 60 gg per il ricorso, la reale fattibilità della cosa.
Nel restare in attesa di Sua cortese risposta la Saluto Cordialmente

Avv. G. Lore
12-12-2011, 12:31
Purtroppo il 159 al comma 1/c da una clausola di "salvataggio" alle p.a. e l'onere della prova che il veicolo non fosse di intralcio grava su di Lei.