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Visualizza Versione Completa : consiglio su cartella esattoriale iscritta a ruolo.



dado74
30-11-2011, 10:41
Salve Avvocato, volevo chiederle un chiarimento......ieri per caso sono andato sul sito inps sezione equitalia e li' con stupore ho notato che mi è stata iscritta a ruolo una cartella esattoriale inerente a 2 contravvenzioni stradali e che l'anno di riferimento è del 2006. premettendo che tale cartella non mi è ancora stata notificata ed è stata iscritta a ruolo di recente (non piu' di un mese fa', e ne sono certo perchè un mese fa' feci un estratto cartelle all'equitalia per poter pagare la tarsu), mi potrebbe indicare la strada da percorrere per un'eventuale ricorso? in effetti dovrei prima aspettare che equitalia mi notifichi la cartella, giusto? dopodichè andare presso il comando dei vigili che all'epoca mi ha elevato le contravvenzioni per accertarmi dell'accaduto e poi presentare ricorso, giusto? e riguardo al ricorso...visto che la cartella si riferisce a fatti accaduti nel 2006 e fra un mese ci ritroviamo nel 2012 posso tranquillamente fare ricorso per prescrizione? visto che sono passati piu' di 5 anni. e nel caso, mi consiglia di farlo presso GdP o prefetto?
tra l'altro premetto che ho seri dubbi su queste 2 multe prese nel 2006 in quanto sono una persona molto precisa e conservo tutte le multe prese e pagate da almeno gli ultimi 10 anni e ieri controllando nelle vecchie multe non è uscito fuori nulla riguardo a queste 2 multe, quindi temo ci sia proprio un'errore che andro' a verificare dai vigili anche perchè guarda caso circa 2 mesi fa' lo stesso comando mi elevo' una multa per passaggio semaforo col rosso che ho prontamente pagato, ora non vorrei pensare a male ma guarda caso dopo 2 mesi questi iscrivono a ruolo 2 verbali del 2006, la cosa mi puzza un po'.
Spero in suo aiuto e Le auguro una buona giornata.

Avv. G. Lore
30-11-2011, 12:01
Chiaramente deve prima attendere la notifica della cartella e poi impugnarla per mancata notifica dei verbali (se fosse così) e prescrizione ex art. 28 Legge 689/81.
Il problema è che ora, con la riforma dei riti, non è più previsto il ricorso alla cartella, quindi la via più corretta è l'opposizione ex art. 615 c.p.c. che essendo causa ordinaria va svolta con patrocinio legale

dado74
30-11-2011, 12:17
Innanzitutto grazie per la celere ripsosta, poi da quanto mi dice mi sembra di capire che non posso piu' ricorrere dal gdp o prefetto da me ma devo avvalermi per forza di un avvocato che sicuramente mi costera' piu' della cartella. giusto?

Avv. G. Lore
30-11-2011, 12:20
Al Prefetto non avrebbe mai potuto ricorrere, non si può ricorrere al Prefetto contro le cartelle.
Sui costi, mi perdoni, ma mi scade in un liogo comune frustrante.
Come si può pensare che una causa dal valore X possa costare di attività forense X più altro?
Tra l'altro col pacchetto Monti ormai tra avvocato e cliente si stipula un accordo sul compenso, quindi c'è piena libertà.

dado74
30-11-2011, 12:56
allora Avvocato....premesso che non ero a conoscenza dell'impossibilità di ricorso delle cartelle presso il Prefetto ne tantomeno cio' che riguarda la riforma dei riti da Lei citata, pensavo almeno che un libero cittadino potesse ancora difendersi da se' almeno presso un GdP come ho fatto diverse volte in passato (prima che entrasse in vigore il contributo dei 38euro da versare per la presentazione del ricorso) ma ora mio malgrado mi vedo costretto a rivolgermi per forza di cose presso un avvocato (sia chiaro che non ho nulla contro la categoria) negandomi la possibilità di agire per conto proprio visto che non ho alternative.
Poi per cio' che riguarda i costi da sostenere per avvalersi di un avvocato capisco che dal suo punto di vista puo' essere frustrante ma per coloro che versono in condizioni economiche non brillanti potrebbe essere un ulteriore balzello da sopportare aggiunti ai tanti sacrifici quotidiani che facciamo un po' tutti. Con cio' non voglio in alcun modo contraddirla ma semplicemente esprimere una pacata opinione.
comunque aspettero' la notifica della cartella e poi decidero' sul da farsi.
Nel caso Lei saprebbe indicarmi un legale a cui rivolgermi per impugnare questa cartella nella zona di Napoli? premetto che l'importo della cartella è di 538euro.
In attesa La saluto e Le auguro una buona giornata.

Avv. G. Lore
30-11-2011, 13:08
Ma io volevo solo dire hce l'idea del "non mi conviene" è errata, atteso tra l'altro che chi perde poi paga le spese.
Il concetto dell'autodifesa poi è relativo, perchè è un'eccezione al diritto costituzionale della difesa tecnica, ma non è in alcun modo una polemica, solo che ui ho un ruolo e non posso far passare messaggi che in realtà sono errati, tutto qua.
Ultima precisazione, inizialmente il c.u. era di € 30,00 + la marca da € 8,00, ora la marca da € 8,00 è stata "tolta" e il c.u. nella varie manovre finanziarie è salito a € 37,00.

dado74
30-11-2011, 13:20
mi perdoni Avvocato Lei mi ha detto che la via piu' corretta per presentare ricorso alla cartella con la riforma di riti è quella dell'opposizione ex art. 615 c.p.c. che essendo causa ordinaria va svolta con patrocinio legale ma cio' non toglie che posso rivolgermi al GdP entro 30 gg dalla notifica della stessa(visto che dal prefetto non si puo') per conto mio o devo comunque essere sempre seguito da un avvocato ache per il GdP? mi chiarisca solo quest'ultimo dubbio per cortesia.
p.s. grazie per la precisazione del c.u.

Avv. G. Lore
30-11-2011, 14:01
Il fatto è che non c'è più alcuna norma che prevede il ricorso al gdp contro le cartelle.
Il D. Lgs. Di riforma dei riti prevede ora solo l'opposizione avverso le ordinanze ingiunzioni e i verbali di violazione del c.d.s.
Inoltre per costante giurisprudenza la prescrizione, anche prima, andava eccepita col 615 CPC essendo una causa di estinzione del diritto di credito vantato dalle controparti

dado74
01-12-2011, 12:47
Buongiorno Avvocato, mi chiedevo....ma per ottenere l'annullamento di questa cartella posso rivolgermi direttamente all'ente impositore (comando vigili urbani) e presentare istanza di sgravio per autotutela?

Avv. G. Lore
01-12-2011, 12:50
L'autotutela è sempre possibile

dado74
01-12-2011, 12:56
quindi a questo punto mi converrebbe aspettare la cartella mi venga notificata e dopo andare dall'ente impositore per pesentare istanza di sgravio per autotutela. una volta accertato, che sono passati i 5 anni per la prescrizione devono prenderne atto e comunicare all'ente della riscossione (equitalia) l'annullamento per sgravio, giusto? o sbaglio in qualcosa?

Avv. G. Lore
01-12-2011, 13:01
L'autotutela è un diritto svolgerla, ma non c'è obbligo ahimè di riscontro per la p.a.
Se nn dovesse riscontrare lo sgravio potrà procedere ad azione giudiziale

dado74
01-12-2011, 13:08
quindi lei mi dice che nel caso in cui l'ente impositore non vuol procedere con lo sgravio dovro' presentare ricorso per vie legali, giusto? sperando che nel frattempo non mi facciano scadere i termini per presentarlo. pero' poi mi chiedo....come fa' l'ente impositore a negare lo sgravio dinanzi all'evidenza? e mi riferisco ai 5 anni trascorsi per prescrizione.

Avv. G. Lore
01-12-2011, 13:14
Per lo stesso motivo che cause che sembrano in discesa si possono perdere..gli errori o la malafede esistono sempre.
Ripet, non ci sono termini per fare la causa, il 615 cpc non ha termini

dado74
01-12-2011, 13:32
vabbene Avvocato....non appena arriva la cartella parto subito con l'autotutela e cerchero' di seguirla attentamente (mi presentero' dall'ente impositore di volta in volta fino a quando non ci accerto dell'avvenuto sgravio) dopodichè se ci dovessero essere problemi con lo sgravio, nel senso che me lo negheranno, allora si parte con il 615 cpc. dovrebbe essere un'ottima strategia.
grazie per le preziose info e buona giornata.

Avv. G. Lore
01-12-2011, 13:34
Saluti