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23-11-2011, 21:58
Buonasera, scrivo per chiedere un'informazione. Provo ad esporre i fatti sperando di essere chiara. Il 21 Luglio 2011 mi trovavo in auto a dormire insieme ad altre 2 persone. Avevamo fatto uso di sostanza stupefacente che è risultata essere diversa da quella che intendevamo assumere, infatti abbiamo dormito 13 ore dopo l'assunzione. Ci siamo svegliati sentendo un carabiniere che bussava al finestrino. Non ho altri ricordi di quel giorno e ho vaghi ricordi dei giorni successivi. Ho trovato un foglio dove si dice che è intervenuto il 118 per l'"apertura vie aeree" e dove ho firmato per non essere portata in pronto soccorso (anche se non mi rendevo conto di niente). Mi è stata immediatamente ritirata la patente, abbiamo chiamato un amico munito di patente per spostare l'auto in quanto era in divieto di sosta, ma l'auto non partiva. L'ho fatta trasportare qualche giorno dopo con il carro attrezzi (aveva un problema la batteria). Nel verbale si dice che è stato rinvenuto hashish con un titolo del 0,79% pari a 0,004 di principio attivo puro e che questo contenuto "non supera il valore soglia stabilito con L.49/2006 e D.M. Salute del 11.04.2006 (G.U. n.95 del 24.04.2006) fissato in gr. 0,500".
Mi è stata sospesa la patente per un mese, poi restituita ed ora, dopo un colloquio con il Nucleo Operativo Tossicodipendenze presso la Questura, mi viene sospesa ulteriormente per un mese. Inoltre sono in attesa di ricevere comunicazioni da parte della Motorizzazione in merito agli esami delle urine che mi hanno detto dovrò sostenere.
Ora scrivo perchè un Carabiniere mi ha detto che avrei dovuto fare ricorso in quanto io ero ferma in auto, non stavo guidando e che addirittura i Carabinieri non possono nemmeno fare l'etilometro ad una persona che dorme in auto. Inoltre l'auto non partiva più, quindi sarebbe stato impossibile per me guidare sotto l'effetto di sostanza stupefacente!
Mi sarei rivolta all'Avvocato ma credo che un mese di disagio senza patente non possa valere l'elevato costo anche solo di una consulenza legale, senza alcuna certezza di avere valido motivo per fare opposizione.
Spero di essere stata più chiara possibile e ringrazio in anticipo. Buona serata
Mi è stata sospesa la patente per un mese, poi restituita ed ora, dopo un colloquio con il Nucleo Operativo Tossicodipendenze presso la Questura, mi viene sospesa ulteriormente per un mese. Inoltre sono in attesa di ricevere comunicazioni da parte della Motorizzazione in merito agli esami delle urine che mi hanno detto dovrò sostenere.
Ora scrivo perchè un Carabiniere mi ha detto che avrei dovuto fare ricorso in quanto io ero ferma in auto, non stavo guidando e che addirittura i Carabinieri non possono nemmeno fare l'etilometro ad una persona che dorme in auto. Inoltre l'auto non partiva più, quindi sarebbe stato impossibile per me guidare sotto l'effetto di sostanza stupefacente!
Mi sarei rivolta all'Avvocato ma credo che un mese di disagio senza patente non possa valere l'elevato costo anche solo di una consulenza legale, senza alcuna certezza di avere valido motivo per fare opposizione.
Spero di essere stata più chiara possibile e ringrazio in anticipo. Buona serata