john2039
23-11-2011, 11:28
La scorsa sera sono uscito da un bar dove avevo trascorso la serata con alcuni amici e mi sono accorto che di fronte c’era parcheggiata la pattuglia della squadra mobile dei Cc. Premettendo che avevo appena finito di bere mezza birra (l’equivalente di 20/25 cl) e incurante del fatto che anche se fossi stato fermato il mio tasso alcolemico sarebbe risultato basso, mi sono messo al volante, ho acceso il motore, inserito la retromarcia e sono stato subito raggiunto da uno dei 2 agenti e invitato a parcheggiare l’auto di fianco alla volante. Una volta tirato giù il finestrino sono stato invitato a scendere dall’auto e portare con me i documenti per effettuare l’alcol test.
Una volta sceso dell’auto sono stato immediatamente sottoposto all’etilometro che è risultato essere 0,82. Inutile descrivervi il mio stupore. Ho subito ammesso agli agenti di aver bevuto mezza birra non meno di 5 min prima e quindi che il risultato dell’etilometro poteva essere alterato. Di fatti nella seconda misurazione avvenuta 4 min dopo il tasso è sceso a 0,73. Mi è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza (art. 186 c.2 cds), 500 euro di ammenda e sospensione immediata della patente da 3 a 6 mesi. Mentre i 2 agenti (codice alla mano) tentavano di stendere il verbale, uno dei 2 mi si è avvicinato e mi ha proposto (in maniera bonaria) di provare con l’apparecchio usato per il pre-test, che (secondo quanto affermava) se fosse risultato negativo avrebbero potuto chiudere un occhio. Una volta steso il verbale e dopo avermelo fatto firmare, l’agente si è accorto che sono neopatentato ed ha aggiunto una riga fra le MIE dichiarazioni dove specificava la cosa. Dopo avermi consegnato il verbale uno dei 2 agenti (che stava iniziando a compilare un altro foglio che non ho più visto) mi ha chiesto cosa avrebbe potuto mettere fra le motivazioni che avevano spinto gli agenti a sottopormi ad alcoltest . Alchè un po’ stizzito ho risposto “perché mi avete visto uscire da un bar? Faccia un po’ lei” e credo abbia scritto che presentavo un “alito vinoso”. Successivamente sono stato congedato e gli agenti mi hanno detto che potevo andare via consigliandomi di aspettare qualche minuto prima di ripartire, ma io ho subito chiesto loro come potevo andarmene senza patente e soprattutto cosa avrei fatto se fossi “incappato” in un altro posto di blocco (e magari prendere una seconda multa) dato che abito a circa 15 km da lì? Mi hanno risposto che avrei potuto mostrare il verbale tranquillamente e subito dopo sono andati via.
Una volta a casa (e a mente lucida, non per l’alcool ovviamente :p ma per il nervosismo accumulato) mi sono accorto che all’interno del verbale c’era scritto che sono stato sottoposto al pre-test prima di effettuare l’esame con l’etilometro. E qui abbiamo già una prima dichiarazione di falso, ma non ci ho badato più di tanto perché essendo la mia parola contro la loro sarebbe difficile dimostrare quanto accaduto (pur avendo dei testimoni). Il giorno dopo mi sono rivolto al mio avvocato per sapere se potevo ottenere almeno la restituzione della patente. E qui mi ha fatto notare una serie di “anomalie” all’interno del verbale di contestazione.
Innanzitutto la mia data di nascita errata (avevano inserito la data di rilascio della patente). Successivamente il riferimento all’articolo 186 (quando avrebbero dovuto contestarmi il 186 bis perché neopatentato). E infine non mi è stato detto (né riportato sulla multa) che avrei potuto avvalermi della presenza di un avvocato prima di sottopormi all’alcoltest.
Secondo voi qual è la strada migliore da seguire per poter fare ricorso?
Riflessione personale:
Credo si sia trattato di un sopruso bello e buono. Fermare un ragazzo solo perché visto uscire da un bar e sottoporlo immediatamente all’alcol test è come sparare in un barile di pesci. E’ palese che risulterà positivo anche soltanto respirando l’aria di un bar. Purtroppo non ero a conoscenza del’articoIo 186 bis (ovvero tolleranza zero per i neopatentati) altrimenti non si sarei “fatto fermare”. Inoltre se non mi avessero sospeso la patente (data la necessità per lavoro) sarei tranquillamente andato a pagare la multa e avrei chiuso anche un occhio sull’incompetenza dei 2 agenti che evidentemente non lo avevano mai fatto prima. Non metto in discussione il lavoro delle forze dell’ordine specie se si tratta di salvare delle vite, ma non credo sia giusto accanirsi in maniera così sadica specie se hanno potuto constatare con i loro occhi che ero perfettamente lucido. Non a caso mi hanno lasciato tornare a casa, premettendo che quella sera c’era una nebbia così fitta che sono stato costretto a guidare a 30/40 km/h su strada extraurbana secondaria, dove anche da lucidi era difficoltoso figuriamoci se fossi stato davvero ubriaco!!! Il loro compito dovrebbe essere anche quello di tutelare i guidatori e non di punirli e basta. Ok sono risultato positivo all’alcoltest. E se fosse stato negativo? Io sono un insegnate di 30 anni e ho spesso a che fare con i ragazzi. Se fossi stato visto da qualche genitore o conoscente in quella piazza mentre venivo sottoposto all’alcol test come un “alcolizzato”? Non so ancora se farò querela ai 2 agenti per il falso dichiarato, ma se servirà a cambiare qualcosa penso proprio che sarà la via migliore per un atto, a mio parere, ingiusto.
Una volta sceso dell’auto sono stato immediatamente sottoposto all’etilometro che è risultato essere 0,82. Inutile descrivervi il mio stupore. Ho subito ammesso agli agenti di aver bevuto mezza birra non meno di 5 min prima e quindi che il risultato dell’etilometro poteva essere alterato. Di fatti nella seconda misurazione avvenuta 4 min dopo il tasso è sceso a 0,73. Mi è stato contestato il reato di guida in stato di ebbrezza (art. 186 c.2 cds), 500 euro di ammenda e sospensione immediata della patente da 3 a 6 mesi. Mentre i 2 agenti (codice alla mano) tentavano di stendere il verbale, uno dei 2 mi si è avvicinato e mi ha proposto (in maniera bonaria) di provare con l’apparecchio usato per il pre-test, che (secondo quanto affermava) se fosse risultato negativo avrebbero potuto chiudere un occhio. Una volta steso il verbale e dopo avermelo fatto firmare, l’agente si è accorto che sono neopatentato ed ha aggiunto una riga fra le MIE dichiarazioni dove specificava la cosa. Dopo avermi consegnato il verbale uno dei 2 agenti (che stava iniziando a compilare un altro foglio che non ho più visto) mi ha chiesto cosa avrebbe potuto mettere fra le motivazioni che avevano spinto gli agenti a sottopormi ad alcoltest . Alchè un po’ stizzito ho risposto “perché mi avete visto uscire da un bar? Faccia un po’ lei” e credo abbia scritto che presentavo un “alito vinoso”. Successivamente sono stato congedato e gli agenti mi hanno detto che potevo andare via consigliandomi di aspettare qualche minuto prima di ripartire, ma io ho subito chiesto loro come potevo andarmene senza patente e soprattutto cosa avrei fatto se fossi “incappato” in un altro posto di blocco (e magari prendere una seconda multa) dato che abito a circa 15 km da lì? Mi hanno risposto che avrei potuto mostrare il verbale tranquillamente e subito dopo sono andati via.
Una volta a casa (e a mente lucida, non per l’alcool ovviamente :p ma per il nervosismo accumulato) mi sono accorto che all’interno del verbale c’era scritto che sono stato sottoposto al pre-test prima di effettuare l’esame con l’etilometro. E qui abbiamo già una prima dichiarazione di falso, ma non ci ho badato più di tanto perché essendo la mia parola contro la loro sarebbe difficile dimostrare quanto accaduto (pur avendo dei testimoni). Il giorno dopo mi sono rivolto al mio avvocato per sapere se potevo ottenere almeno la restituzione della patente. E qui mi ha fatto notare una serie di “anomalie” all’interno del verbale di contestazione.
Innanzitutto la mia data di nascita errata (avevano inserito la data di rilascio della patente). Successivamente il riferimento all’articolo 186 (quando avrebbero dovuto contestarmi il 186 bis perché neopatentato). E infine non mi è stato detto (né riportato sulla multa) che avrei potuto avvalermi della presenza di un avvocato prima di sottopormi all’alcoltest.
Secondo voi qual è la strada migliore da seguire per poter fare ricorso?
Riflessione personale:
Credo si sia trattato di un sopruso bello e buono. Fermare un ragazzo solo perché visto uscire da un bar e sottoporlo immediatamente all’alcol test è come sparare in un barile di pesci. E’ palese che risulterà positivo anche soltanto respirando l’aria di un bar. Purtroppo non ero a conoscenza del’articoIo 186 bis (ovvero tolleranza zero per i neopatentati) altrimenti non si sarei “fatto fermare”. Inoltre se non mi avessero sospeso la patente (data la necessità per lavoro) sarei tranquillamente andato a pagare la multa e avrei chiuso anche un occhio sull’incompetenza dei 2 agenti che evidentemente non lo avevano mai fatto prima. Non metto in discussione il lavoro delle forze dell’ordine specie se si tratta di salvare delle vite, ma non credo sia giusto accanirsi in maniera così sadica specie se hanno potuto constatare con i loro occhi che ero perfettamente lucido. Non a caso mi hanno lasciato tornare a casa, premettendo che quella sera c’era una nebbia così fitta che sono stato costretto a guidare a 30/40 km/h su strada extraurbana secondaria, dove anche da lucidi era difficoltoso figuriamoci se fossi stato davvero ubriaco!!! Il loro compito dovrebbe essere anche quello di tutelare i guidatori e non di punirli e basta. Ok sono risultato positivo all’alcoltest. E se fosse stato negativo? Io sono un insegnate di 30 anni e ho spesso a che fare con i ragazzi. Se fossi stato visto da qualche genitore o conoscente in quella piazza mentre venivo sottoposto all’alcol test come un “alcolizzato”? Non so ancora se farò querela ai 2 agenti per il falso dichiarato, ma se servirà a cambiare qualcosa penso proprio che sarà la via migliore per un atto, a mio parere, ingiusto.