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Visualizza Versione Completa : n.2 ordinanze -ingiunzioni atac roma



magdalaspin
07-11-2011, 18:20
Salve in data 16 ottobre 2011 e 17 ottobre 2011 mi sono giunte due ordinanze ingiunzioni emesse dal Dirigente ATAC, per biglietti scaduti o per omesso titolo di viaggio violazioni rilevate in data 09.03.2007 e 16.04.2007
Constatato che nel lontano 2007 non ero a Roma, di certo, anche perchè risiedo stabilmente in Puglia, vorrei sapere entro quale termine l'atac avrebbe dovuto notificarmi il verbale, non essendoci stata mai contestazione immediata, non essendo avvenuta neanche la violazione per cui mi hanno sanzionata.
Mi pare che avesse 150 gg. Vorrei solo che mi deste conferma di ciò.
La violazione del diritto di difesa è evidente nel mio caso, dunque presenterò ricorso al Gdp di Roma entro 30 gg. e chiederò la sospensione dell'esecutività delle ordinanze-ingiunzione.
Ritengo che ci siano i presupposti per ricorrere al Gdp, visto che l'omessa notifica del verbale è giusta causa di annullamento della violazione.
Mi sapete dire anche se vi è esenzione dal contributo unificato o se devo pagare €37 +8€, la multa nel complesso è di 240€ circa.
Grazie per le vs. risposte

Gentile Signore,
innanzitutto sarebbe meglio scrivere i post sul forum e non privatamente per essere utile a tutti.
Nel merito non è così semplice come dice Lei anche perchè riferisce dei termini che non esistono.
L'atac ritiene che due verbali a Lei elevati non siano stati pagati, ergo ha emesso due ordinanze ingiunzioni nei 5 anni previsti dall'art. 28 Legge 689/81.
Lei dovrebbe contestare che i verbali a base delle ingiunzioni li ha ricevuti, ma presumo che ad atac consta qualche firma (presumibilmente falsa), dunque dovrebbe fare l'opposizione dinanzi al GdP (pagando i contributi unificati), il Giudice sospenderà l'opposizione e darà termini per il procedimento per querela di falso onde acclarare se le firme siano false o meno.
La querela di falso si svolge dinanzi al Tribunale e dovrà nominare necessariamente un avvocato.



Gent.mo Avv. la mia domanda era specifica.
I verbali non sono mai stati notificati, allora mi chiedo come abbiano potuto superare un passaggio fondamentale nella corretta procedura, appunto la notifica dei verbali, che non sono stati contestati immediatamente.
I verbali non penso che siano stati firmati, poichè contesto la mia presenza a Roma in quelle date.
Che i crediti pecuniari abbiano una prescrizione quinquennale non vi sono dubbi, io le ponevo un'altra domanda, ovvero in quali termini l'atac avrebbe dovuto notificarmi il verbale?
L'atac non mi ha notificato proprio nulla. Dunque per quanto mi consta, i verbali sono nulli;
Se poi, a seguito del giudizio, l'atac dovesse depositare l'originale dei verbali, mai notificati, con le firme false sporgerò querela di falso sicuramente. Per ora ho fatto richiesta di accesso agli da ben 15 giorni, e non è pervenuto ancora nulla presso il mio domicilio.

Avv. G. Lore
07-11-2011, 18:42
Lei da per scontato qualcosa che tale non è.
Lavorando in questa materia da anni e soprattutto avendo a che fare con atac spesso svolgendo la mia attività a Roma, immagino che per atac la contestazione è stata immediata (come nel 99% dei casi accade per le violazioni sui bus) e dunque non doveva notificare nulla.
In sostanza ad atac risultano due verbali firmati da Lei e, dunque, mi riporto a quanto già dettoLe.
Preciso che la querela di falso, nonostante il nome, è un procedimento civilistico

magdalaspin
07-11-2011, 18:47
ma mi perdoni, mi sta dicendo che atac da anni commette un reato? e nessuno fa nulla?
la contestazione non solo non è stata immediata, ma non c'è stata in toto, poichè l'infrazione non è stata commessa!
Dunque io non do nulla per scontato, ed agisco con gli strumenti che la Legge mi mette a disposizione.
Ripeto, mi sa dire, visto che Lei è esperto del settore, Atac Roma in quali termini avrebbe dovuto notificarmi i verbali dal momento della presunta infrazione? le presunte violazioni sarebbero state compiute in Metro, in due fermate a me sconosciute! Barberini e Lepanto

Avv. G. Lore
07-11-2011, 18:54
Non sto dicebdo nulla.
Se in giro vi sono persone che firmano il falso non è certo colpa di atac.
Le ripeto, ancora, che atac non doveva notificare nulla (comunque entro 90 gg.) perchè per le sanzioni sui bus è ovvio che la contestazione sia immediata, non può non esser immediata e, dunque, la notifica ivi si compie.

Dunque ricapitolando: deve svolgere ricorso al GdP di Roma, chiedere la sospensione per querela di falso, adire il Tribunale nominando un legale, incardinare la querela di falso, chiedere in esso procedimento un perizia grafologica, arrivare a sentenza, riassumere il procedimento dinanzi al GdP e arrivare anche in tale caso a sentenza

magdalaspin
07-11-2011, 21:15
Si, Avvocato, intanto Lei insiste che le multe sono state elevate su autobus, ma Le ho già riferito che trattasi di METRO. Ad ogni modo io nei termini deposito il ricorso, con riserva in esso di sporgere querela di falso a seguito del deposito dei verbali in originale, che come Le ho innanzi riferito, non mi sono ancora giunti, nonostante l'accesso agli atti. Le assicuro che non vi è stata alcuna contestazione immediata, anche perchè se cosi fosse stato mi avrebbero dovuto rilasciare la copia carbone del verbale. La ringrazio per la dipsonibilità

Avv. G. Lore
07-11-2011, 21:19
gentile utente,sto usando il termine bus in materia generica, cambia poco tra bus e metro.
Solo se vi è contestazione immediata queste sanzioni possono essere elevate, un cittadino non ha una targa come un'auto che consente la notificazione successiva.
Non sto dicendo che Lei ha subito la contestazione immediata, sto dicendo che qualcuno ha dato il Suo nome durante una contestazione immediata.