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01-11-2011, 19:48
Salve, vorrei espormi il mio caso per avere una delucidazione ringraziando anticipatamente.
Mi stavo recando a fare una serata con altri 9 amici con il treno, mi trovavo in una carrozza iniziale dove eravamo le uniche persone ad occupare il compartimento.
Nel mezzo abbiamo tenuto un clima goliardico in quanto non arrecavamo danno ad altri e non abbiamo arrecato neanche danni al mezzo ma nel momento della scesa dal mezzo trovandoci in prossimità del centro di polizia della stazione siamo stati invitati a seguirli per una perquisizione.
Io mi trovavo con un bicchiere in plastica di vino in mano e mi hanno proposto di berlo, in seguito alla perquisizione però alla richiesta di una certificazione della loro azione hanno espresso la loro volontà di emettere per tutti questa sanzione amministrativa di 102 euro per manifestazione di ubriachezza desunta da un forte alito vinoso, difficoltà di deambulazione e diminuita capacità di autocontrollo.
Io mantenendo sempre un comportamento rigoroso ho richiesto loro di accertare la mia manifestazione di ubriachezza o di danni, ma la loro risposta veniva sempre a mancare.
Ho anche chiesto anche di non generalizzare in quanto supponevano che alcune persone manifestavano un comportamento goliardico che non mi rispecchiava, ma loro continuavano a sostenere che la violazione era colpa mia data la mia richiesta del verbale sulla perquisizione che mi stavano effettuando.
Comunque io mi sono prestato a dichiarare la mia volontà di un accertamento nel verbale di contestazione e mi sono rifiutato di firmare il verbale di perquisizione che riteneva oltre ai non danni un comportamento non giustificabile delle circostanze di tempo e di luogo secondo me incorretto.
Ora mi chiedo quali siano le basi su cui loro possano rendere effettive queste violazioni e se il pagamento sia in questo caso il modo migliore in cui agire.
Ringrazio ancora per la vostra valutazione.
Mi stavo recando a fare una serata con altri 9 amici con il treno, mi trovavo in una carrozza iniziale dove eravamo le uniche persone ad occupare il compartimento.
Nel mezzo abbiamo tenuto un clima goliardico in quanto non arrecavamo danno ad altri e non abbiamo arrecato neanche danni al mezzo ma nel momento della scesa dal mezzo trovandoci in prossimità del centro di polizia della stazione siamo stati invitati a seguirli per una perquisizione.
Io mi trovavo con un bicchiere in plastica di vino in mano e mi hanno proposto di berlo, in seguito alla perquisizione però alla richiesta di una certificazione della loro azione hanno espresso la loro volontà di emettere per tutti questa sanzione amministrativa di 102 euro per manifestazione di ubriachezza desunta da un forte alito vinoso, difficoltà di deambulazione e diminuita capacità di autocontrollo.
Io mantenendo sempre un comportamento rigoroso ho richiesto loro di accertare la mia manifestazione di ubriachezza o di danni, ma la loro risposta veniva sempre a mancare.
Ho anche chiesto anche di non generalizzare in quanto supponevano che alcune persone manifestavano un comportamento goliardico che non mi rispecchiava, ma loro continuavano a sostenere che la violazione era colpa mia data la mia richiesta del verbale sulla perquisizione che mi stavano effettuando.
Comunque io mi sono prestato a dichiarare la mia volontà di un accertamento nel verbale di contestazione e mi sono rifiutato di firmare il verbale di perquisizione che riteneva oltre ai non danni un comportamento non giustificabile delle circostanze di tempo e di luogo secondo me incorretto.
Ora mi chiedo quali siano le basi su cui loro possano rendere effettive queste violazioni e se il pagamento sia in questo caso il modo migliore in cui agire.
Ringrazio ancora per la vostra valutazione.