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Visualizza Versione Completa : Prova Apposizione Cartello



edoardoc
26-10-2011, 17:09
Buonasera a tutti,

ho presentato un ricorso al GDP di Desio.

La Polizia si è costituita e ha scritto sulla comparsa che “purtroppo, a causa delle batterie esaurite della macchina fotografica con la quale viene sempre fotografato il cartello segnalatore posto prima della postazione e prima dell’inizio del servizio, non è possibile produrre prova documentale di tale attività e, per questo, si formula apposita istanza testimoniale”.

Incomprensibilmente il Giudice ha quindi rinviato alla prossima udienza dando alla Polizia la possibilità di depositare una “relazione relativa al posizionamento del cartello di segnalazione dell’autovelox” per consentire alla Polizia di dimostrare dove era posizionato il cartello di segnalazione. :o

Dopo l'udienza sono corso al Comando di Polizia e ho chiesto di darmi copia della foto (cosa che hanno fatto) e poi della famosa relazione. Il Poliziotto mi ha detto che non era autorizzato a darmi copia. Gli ho detto che non era giusto e avevo diritto di accedere agli atti.

MORALE: credo che la famosa relazione non esista e temo che la preparino ad hoc per la prossima udienza. :mad:

Domande:
1. Come posso difendermi da questo soppruso?
2. C'è una norma che stabilisce in quale modo la Polizia debba dimostrare la presenza del cartello che segnala l'autovelox?
3. c'è un qualche cavillo o suggerimento per uscire da questa situazione e vincere la prossima udienza?

Grazie a tutti coloro che mi vorranno aiutare.

Avv. G. Lore
26-10-2011, 17:16
Purtroppo altro non può fare che valutare il deposito degli atti alla prossima udienza

edoardoc
26-10-2011, 17:18
C'è una norma che stabilisce in quale modo la Polizia debba dimostrare la presenza del cartello che segnala l'autovelox?

Avv. G. Lore
26-10-2011, 17:19
No, nel senso che la parte dimostra liberamente ogni suo assunto coi mezzi idonei, documenti, testiminianze...

edoardoc
26-10-2011, 17:26
ok...il punto è a mio avviso che alla data della presentazione della loro memoria affermavano di non disporre di prove documentali e di voler chiamare come testimone un agente.

All'udienza il giudice ha chiesto alla polizia di produrre la famosa relazione.

Se la famosa relazione fosse esistita:
- la polizia l'avrebbe presentata con la comparsa;
- la polizia non avrebbe chiesto di chiamare testimoni;
- quando mi sono recato al comando dopo l'udienza la polizia mi avrebbe consegnato copia della relazione.

LA RELAZIONE NON ESISTE E LA PREPARERANNO AD HOC PER L'UDIENZA.

E' una cosa assurda!

Inoltre, nel corso dell'udienza ho affermato che:
1. tra l'autovelox e il cartello di segnalazione devono esservi almeno 250 m trattandosi di strada extraurbana principale;
2. tra l'autovelox e il cartello di segnalazione non devono esservi intersezioni stradali.

Ho quindi detto che essendovi una uscita della superstrada tra l'autovelox e il punto ipotetico dove andava messo l'autovelox, vi era stata una chiara violazione delle regole da parte della Polizia.

Il poliziotto ha detto al giudice che un'uscita stradale non è una intersezione stradale.

Ho ribattuto che invece non era così, che anche un'uscita è una intersezione stradale.

Mi può dire cosa ne pensa? mi sembra chiaro che un'uscita sia una intersezione stradale. Mi può dire i riferimenti esatti normativi?

Grazie

edoardoc
26-10-2011, 17:30
...senza contare che La relazione, se verrà prodotta, è stata CERTAMENTE predisposta dopo l’udienza ed è falsa, in quanto non è stata redatta il giorno dell’infrazione. Se producono la relazione dovrò dire al Giudice che siamo forse in presenza di un reato per il quale è tenuto a effettuare una segnalazione al PM d'ufficio se non sbaglio...

Avv. G. Lore
26-10-2011, 17:43
L'uscita della superstrada è chiaramente un'intersezione perchè determina l'ingresso da una strada su altra strada e quindi si deve riavvertire della presenza del velox per chi viene da tale via.

La questione della relazione non l'ho capita bene, se è come penso io può essere successiva all'udienza se essa è una semplice ricostruzione della vicenda (comunque con valore probatorio apri allo zero dal mio punto di vista)

edoardoc
27-10-2011, 10:10
QUESTIONE RELAZIONE:

A seguito del mio ricorso la Polizia ha presentato comparsa in cui afferma che “purtroppo, a causa delle batterie esaurite della macchina fotografica con la quale viene sempre fotografato il cartello segnalatore posto prima della postazione e prima dell’inizio del servizio, non è possibile produrre prova documentale di tale attività e, per questo, si formula apposita istanza testimoniale”.

Dopodiché in udienza il Giudice ha concesso alla Polizia termine per presentare una “relazione relativa al posizionamento del cartello di segnalazione dell’autovelox”. Il poliziotto ha infatti dichiarato di disporre della relazione presso il Comando.

A seguito dell'udienza mi reco immediatamente al Comando e mi dicono che non possono darmi copia della relazione.

Morale: al 100% questa relazione non esisteva al momento del fatto accertato nel verbale (eccesso di velocità) e nemmeno al momento dell'udienza e verrà scritta ad hoc per la prossima udienza.

La Polizia ha quindi dichiarato il falso: prima ha detto che non avevano prova documentale, poi in udienza hanno dichiarato di avere una relazione sul posizionamento del cartello, poi dopo l'udienza non me ne hanno dato copia (perché evidentemente non avevano ancora nessuna relazione pronta)...

Questo comportamento è penalmente rilevante ritengo e il Giudice, quando lo segnalerò in udienza, dovrebbe d'ufficio segnalare la questione al PM.

Cosa ne pensa???

QUESTIONE INTERSEZIONE STRADALE:

La ringrazio per le sue indicazioni. Mi può confermare gli estremi della normativa ove si definisce una intersezione stradale?

Grazie

Avv. G. Lore
27-10-2011, 10:15
La relazione, per come è strutturata, può anche essere successiva, è un semplice riassunto di una vicenda di merito, quindi che sia antecedente o meno non rileva, posto che dal punto di vista istruttorio non ha nessun valore, perchè non suffragata da alcun elemento oggettivo.

Intersezione: art. 3 c.d.s.

edoardoc
27-10-2011, 10:18
in realtà la relazione di un agente dovrebbe fare piena prova fino a querela di falso.

Il punto è che hanno dichiarato il falso più che altro: hanno dichiarato nella comparsa che non avevano prova documentale. In udienza hanno poi dichiarato di disporre di prova documentale ma appena dopo mi sono recato al Comando e non hanno voluto consegnarmene una copia. C'è una contraddizione chiara ed evidente: in udienza l'agente ha dichiarato il falso...

Grazie per il riferimento normativo.

Avv. G. Lore
27-10-2011, 10:19
Assolutamente no.
la relazione non è un atto pubblico.
Il falso è stato dichiarato, ma non è un falso a cui corrisponde un reato