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Visualizza Versione Completa : ...se questa č prevenzione



Santiaga
20-09-2007, 17:22
pubblico una foto arrivatami da un paesino in provincia di Novara.

Come la foto illustra chiaramente l'amministrazione municipale ha ben pensato di nascondere (dietro il segnale di divieto di sosta) la telecamera t-red per rilevare eventuali infrazioni al semaforo.

Non c'č che dire. Le telecamere, anche spente o non funzionanti, andrebbero poste ben in vista se si desiderasse davvero fare prevenzione.
Metterle cosė nascoste rivela che l'unico intento č fare soldi e che della sicurezza stradale non importa davvero a nessuno.

se le amministrazioni comunali per arricchirsi non facessero di questi scempi, i rilevatori automatici potrebbero davvero servire ad educare gli automobilisti e lo stato non dovrebbe uscirsene con leggi assurde che impongono di preavvertire la presenza degli autovelox (cosė correndo il rischio di provocare improvvise decelerazioni ed incidenti a catena!).

Se vivessimo in un paese normale non ci sarebbe bisognonč di preavvertire, nč di fare imboscate nascondendo i rilevatori.

[img=http://img294.imageshack.us/img294/1530/semaforoxl5.th.jpg] (http://img294.imageshack.us/my.php?image=semaforoxl5.jpg)

Pascal
21-09-2007, 13:09
č semplcemente vergognoso.

dovrei avere una foto del genere anche io, scattata in provincia di verona.
se la trovo la invio.

non bastano i politici che ci derubano, ci si devono mettere anche i comuni a raccogliere le briciole di quel poco che ci resta

Santiaga
21-09-2007, 16:36
si, pascal, se la trovi inviacela.
la pubblicheremo con piacere.

Aiutante veloce
04-10-2007, 10:19
Avevo aperto una nuova discussione, ma trattandosi di dubbi sull'efficacia della prevenzione, forse la considerazione sta bena anche in questa discussion.


Il D.Lgs 30/95 n. 285 e le succ. modifiche art. 142 comma 8 che scopo
hanno? :confused:
Prevenire situazioni di pericolo educando l'automobilista o
effettivamente viene utilizzato per rimpinguare casse comunali? :mad:
Nel primo caso mi sembra del tutto inefficace e mal riposto l'uso che
ne viene spesso fatto, se lo scopo č prevenire, inoltrare le notifiche
oltre due mesi dopo l'accertamento non č certo far prevenzione.
Se la sanzione deve educare a rispettare il limite imposto, la notifica
differita concede comunque mesi per continuare a perpetrare il
"pericoloso" comportamento.

Credo che la notifica differita sia un grave ostacolo allo scopo
preventivo/educativo che la legge dovrebbe avere; si potrebbe fissare
in 48 ore (ad esempio) il limite massimo di tempo per la notifica,
penso che le polizie locali abbiano tutti i mezzi per poterlo fare,
magari utilizzando l'inutile seconda pattuglia con i lampeggianti
accesi.

Aiutante veloce
12-10-2007, 09:58
Proseguendo nel mio dibattito giuridico :) Approfondisco

L'articolo 201 del C.d.S. fissa in 150gg il tempo per la notifica del verbale, ma a mio avviso, con quei 150gg, si va in contrasto con quanto indicato dall'articolo 1 sempre del C.d.S. che indica nella sicurezza uno degli scopi del C.d.S.

Torno quindi a quanto postato in precedenza ponendo e ponendomi il quesito: č far prevenzione, č rendere pių sicura la circolazione, lasciando al "pericoloso" trasgressore 150gg di tempo per reiterare il pericoloso comportamento? :confused:

Santiaga
12-10-2007, 15:47
considera inoltre che i 150 giorni decorrono non dall'infrazione, ma dall'accertamento dell'infrazione. Non č un semplice gioco di parole, ma un efficace rimedio attravero il quale, in tempi di autovelox e photored, le amministrazioni possono allungare il termine a dismisurua.
Molti verbali riportano infatti frasi del genere: "in data 10 ottobre 2007 abbiamo accertato che in data 10 aprile 2007 tizio ha commesso questa data infrazione".
Cosė differendo la data dell'accertamento ad un qualsiasi momento successivo si sono levati il problema della prescrizione.